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“Come tra le nuvole” il nuovo videoclip di Gio Mannucci

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“Ho deciso di essere diverso

in costante mutamento

come le nuvole”

Questa frase è tratta da Come Le Nuvole” il secondo singolo di Gio Mannucci, estratto dal disco solista “Acquario” (uscito il 3 Novembre 2017 per SanteriaRecords/ManitaDischi) e prodotto da Ale Bavo (già a lavoro con Subsonica, Levante e Mina).

In questo singolo l’artista guarda le nuvole per parlare di evoluzione e mutamento, nel videoclip i disegni e le animazioni che sono di Michele Bernardi (già a lavoro con Colapesce, Tre Allegri Ragazzi Morti Zen Circus) accompagnano le trasformazioni dei 5 protagonisti.

Oltre a Giorgio, anche i quattro ospiti e colleghi illustri del video – Andrea AppinoTommaso NoviElisabetta Maulo e Eugenio Sournia – condividono una sorta di mutazione e grazie al trucco della makeup artist Noemi Barbanti cambiano, nel corso delle scene, il loro volto, come a voler simulare i cambiamenti che inevitabilmente avvengono nella vita, ed alla spinta a sentirsi e scoprirsi sempre di più ritrovando davvero se stessi.

Tra nuvole che formano draghi, fuochi, sirene, eppure un citato Lucio Dalla, davanti alla videocamera di Chiara Borredon, si compiono appunto queste trasformazioni.

Giorgio Mannucci (in arte Gio Mannucci), è un cantante, musicista e compositore livornese che ha all’attivo già 5 album pubblicati con The Walrus, Mandrake e Sinfonico Honolulu, e numerose tournee in Italia ed Europa (Germania, Francia, Svizzera).

Acquario è il suo primo disco da solista, di genere pop, influenzato nello stile da artisti italiani come Daniele Silvestri, Lucio Dalla e Colapesce, ed anche da artisti internazionali (Damon Albarn, Sufjan Stevens e Tame Impala). Il disco parla di “amore” visto attraverso 8 brani tutti dal carattere molto diverso. Si parla infatti di amore raccontandolo in più modi, da quello che si prova per la propria donna, per la propria città, per l’arte, per i più piccoli, a quello per coloro che hanno spesso la testa tra le nuvole e che proprio come le nuvole sono in costante mutamento ed alla ricerca di se stessi.

Non mi resta che lasciarvi alla visione del videoclip “Come tra le nuvole” con la certezza che lo troverete spensierato e frizzante ma ricco di contenuti emotivi e riflessivi sul tema del cambiamento e della ricerca del sè… : https://www.youtube.com/watch?v=kXyUssBnZx

Inoltre la pagina facebook dell’artista: http://www.facebook.com/giomannucci84

E per chi è interessato a vederlo dal vivo le prossime date del tour:

26.01.2018 – Fucecchio (FI) La Limonaia

02.02.2018 – Livorno  Nuovo Teatro Delle Commedie

03.02.2018 – Grosseto   Faq

24 febbraio – Roma  Le Mura

17 marzo – Pisa  Ex Wide

5 aprile – Siean   Cacio e Pere

Slayer: L’addio alle scene è ufficiale ed hanno annunciato le prime date

Dopo la dichiarazione ‘non verbale’ la band americana ha pubblicato un lungo comunicato stampa, tramite la loro pagina facebook, nel quale annunciano ufficialmente che gli Slayer metteranno fine alla loro carriera:

La fine  è vicina…

GLI SLAYER SUONERANNO ANCORA UNA VOLTA PER L’ULTIMO TOUR MONDIALE.

Dopo aver creato la musica più brutale, incredibilmente aggressiva ed infernale che potesse esistere, dopo aver fatto più di 3000 concerti in ogni angolo del mondo, aver ricevuto riconoscimenti importanti, dopo essere comparsi sulle copertine di centinaia di riviste, e dopo aver vissuta la devastante esperienza della perdita di un fratello fondatore, e dopo essere persino apparsi al “Tonight Show”, l’epoca degli Slayer, una delle più grandi band thrash/metal/punk di questa era e di sempre, sta per finire.  

Slayer logo
 Slayer logo

Gli Slayer compiranno un ultimo tour intorno al globo per ringraziare i propri fan per tutto il supporto di questi anni e per aver riempito gli ultimi tre decenni e mezzo di divertimento e di esperienze indimenticabili, e poi volteranno pagina.

Lamb of God, Anthrax, Behemoth e Testament sono le band che supporteranno gli Slayer nella prima parte di questo tour finale, che si terrà in Nord America.”

Non serve aggiungere altro alla loro dichiarazione, così duri, dissacranti e sprezzanti di ogni critica e ogni scompiglio  che hanno portato con i loro testi ed il loro atteggiamento ma probabilmente stanchi.

Le date che hanno pubblicato al momento riguardano soltanto gli Stati Uniti che potrete leggere qui di seguito.

Maggio
10 Valley View Casino Center, San Diego, CA
11 FivePoint Amphitheatre, Irvine, CA
13 Papa Murphy’s Park at Cal Expo, Sacramento, CA
16 PNE Forum, Vancouver, BC
17 South Okanagan Events Centre, Penticton, BC
19 Big Four, Calgary, AB
20 Shaw Centre, Edmonton, AB
22 Bell MTS Place, Winnipeg, MB
24 The Armory, Minneapolis, MN
25 Hollywood Casino Amphitheatre, Chicago, IL
27 Michigan Lottery Amphitheatre @ Freedom Hill, Detroit, MI
29 Budweiser Stage, Toronto, ON
30 Place Bell, Montreal, PQ

Giugno
1 Mohegan Sun, Uncasville, CT
2 PNC Bank Arts Center, Holmdel, NJ
4 Santander Arena, Reading, PA
6 Riverbend Music Center, Cincinnati, OH
7 Blossom Music Center, Cleveland, OH
9 KeyBank Pavilion, Pittsburgh, PA
10 Jiffy Lube Live, Bristow, VA
12 VUHL Amphitheater, Virginia Beach, VA
14 PNC Music Pavilion, Charlotte, NC
15 Orlando Amphitheater, Orlando, FL
17 Smart Financial Centre, Houston, TX
19 The Bomb Factory, Dallas, TX
20 Austin 360 Amphitheater, Austin, TX

 

Attendiamo gli aggiornamenti per le date.

I Pantera con l’ologramma ‘perfetto’ di Dimebag?

 

Phil Anselmo, frontman dei Pantera, ha rilasciato una dichiarazione poco tempo fa nella quale diceva che avrebbe potuto rimettere in piedi la band insieme a Dimebag Darell.

Chi conosce bene i Pantera e la sua storia, sa che  Dimebag (Darrell Lance Abbott) è morto assassinato nel 2004 durante un concerto per mano di un suo fan, quindi la sua presenza non sarebbe ovviamente fisica.

Anselmo ha paventato l’idea di un ologramma di Dimebag: “Beh, dovrebbe essere fatto bene. Penso che tutti noi, e sto parlando dei ragazzi della band, dovremmo sentire dal profondo del nostro cuore di essere al posto giusto. E le cose dovrebbero essere fatte bene. Non dovrebbe essere unna cosa su cui fare economia. Se dovessimo fare un ologramma di Dimebag, dovrebbe essere perfetto, proprio come era lui ogni cazzo di sera. Non importava quanto fosse ubriaco, una volta che aveva la chitarra in mano, diventava una macchina, quindi, dovrebbe essere perfetto.”

Phil Anselmo
Phil Anselmo

Forse tutta questa ‘smania’ di far rivivere gli artisti ormai deceduti inizia ad insinuarsi nella mente dei musicisti.

La band di Dio ha dato il via a questo nuovo modo di celebrare e far conoscere Ronnie a chi ancora non lo aveva visto live e, a quanto sembrerebbe, l’ologramma sta avendo successo.

I commenti a caldo, da parte dei fan, su questa idea non è molto favorevole la frase ricorrente è “ciò che è stato è stato, punto”, ma c’è un’altra faccia della medaglia da tenere presente: il Business.

Se tutto ciò iniziasse a prendere piede inizierebbe l’era degli ologrammi con un giro d’affari molto alto, seppur sembra un discorso molto materiale e ‘terra terra’ la realtà dei fatti è questa.

Inevitabilmente si svilupperebbero ditte specializzate e, non perché sia un fatto deplorevole, ma anche gruppi scioltisi perché il membro fondamentale/fondatore è scomparso potrebbero tornare sullo stage con un ritorno economico notevole, anzi probabilmente sarebbero invogliati dal riscontro pecuniario.

Certo per un supporter della “vecchia guardia” andare ad un concerto e ritrovarsi un Lemmy Kilmister (Motorhead) oppure un Chuck Schuldiner (Death) ologrammato che si muove in modo ‘stereotipato’ (visto che un ologramma non potrà mai muoversi o interagire col pubblico come avrebbe fatto il personaggio in carne ed ossa) lascerebbe perplesso i vari fans ma soprattutto non darebbe nulla, in fatto di emozioni, ai nuovi ‘adepti’.

Attendiamo l’evoluzione, se mai ci sarà, anche perché negli ultimi tempi Phil Anselmo ha fatto qualche gaffe (se coì possiamo chiamarla) e una dichiarazione del genere non è poi così strana.

Carla Bruni: In concerto a Milano e Roma con il “French Touch” Tour – Date e Biglietti

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Con la pubblicazione del suo ultimo disco Carla Bruni è pronta ad incontrare il pubblico italiano per due imperdibili concerti dove oltre a presentare i brani del suo ultimo disco “French Touch” proporrà i suoi più grandi successi.

Il tour di Carla Bruni toccherà due città italiane e gli spettacoli sono fissati per il 6 aprile al Conservatorio di MILANO (Sala Verdi) e il 9 aprile al Teatro Sistina di ROMA. I biglietti per assistere ai concerti sono disponibili sul circuito di vendita Ticketone ed in tutte le prevendite autorizzate.

French Touch” è il quinto lavoro discografico dell’artista, e sono contenute cover in linguea inglese prodotte dal compositore e musicista David Foster. All’interno è contenuto anche il primo singolo “Enjoy The Silence” celebre brano dei Depeche Mode. Oltre ad “Enjoy The Silence” nel disco sono contenute anche le cover “Miss You” brano portato al successo dai Rolling Stones, e di “A Perfect Day” di Lou Reed.

Nella sua carriera Carla Bruni ha venduto oltre 3 milioni di copie nel mondo tra cui “No Promises” (2007) che conteneva adattamenti di poesie di grandi autori inglesi, “Comme si de rien n’était (As If Nothing Happened) nel 2008 e “Little French Songs” nel 2013

French Tour – Date

  • 6 aprile al Conservatorio di MILANO (Sala Verdi)
  • 9 aprile al Teatro Sistina di ROMA.

 

Red Canzian: Parte da Padova il 4 Maggio il suo tour – Date e Biglietti

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Red Canzian, sarà uno dei protagonisti della prossima edizione del Festival di Sanremo in programma dal 6 al 10 febbraio, dove sarà in gara nella categoria Big con il brano “Ognuno ha il suo racconto”.

Il brano che l’artista presenterà durante la manifestazione canora sarà contenuta nell’album di inediti, “Testimone Del Tempo”, che sarà disponibile in tutti i negozi di dischi a partire dal 16 febbraio e disponibile da oggi in pre-order su Amazon e da venerdì 26 gennaio sulla piattaforma di iTunes.

Con l’uscita del nuovo album Red Canzian porterà in scena nei principali teatri italiani il suo spettacolo e la partenza del tour è fissata per il prossimo 4 Maggio dal Gran Teatro Geox di Padova dove l’artista porterà in scena uno spettacolo che racconterà il proprio persocros musicale, dai suoi inizi fino ai giorni nostri, arricchito dalle immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia.

Insieme a Red sul palco ci sarà una band composta dalla figlia Chiara Canzian (vocalist, armonica e percussioni), Phil Mer(batteria, percussioni, piano e direzione musicale), Daniel Bestonzo (pianoforte, tastiere, fisarmonica), Alberto Milani (chitarre elettriche) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, chitarra acustica e mandola).

Testimoni del Tempo – Date Tour

– 4 maggio – Gran Teatro Geox di PADOVA
– 5 maggio – Gran Teatro Morato di BRESCIA
– 7 maggio – Teatro Nuovo Giovanni da Udine di UDINE
– 9 maggio – Teatro Creberg di BERGAMO
– 12 maggio – Teatro Colosseo di TORINO
– 13 maggio – Teatro Openjobmetis di VARESE
– 16 maggio – Teatro Augusteo di NAPOLI
– 18 maggio – Teatro Verdi di FIRENZE
– 19 maggio – Teatro Lyrick di ASSISI
– 20 maggio – Auditorium Parco della Musica di ROMA
– 22 maggio – Teatro Metropolitan di CATANIA
– 23 maggio – Teatro Golden di PALERMO
– 25 maggio – Teatro Team di BARI
– 27 maggio – Teatro degli Arcimboldi di MILANO

I biglietti per assistere ai concerti di Red Canzian saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 16.00 di giovedì 25 gennaio online su TicketOne.it.

Emma: “Essere Qui” Instore Tour – Date

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Ormai manca veramente poco e tutti i fans di Emma a partire dalla mezzanotte di venerdì 26 gennaio potranno sentire il nuovo album “Essere Qui” che è stato anticipato nelle scorse settimane dal singolo “L’Isola” che ha aperto le porte del nuovo capitolo musicale.

Con l’uscita del nuovo album d’inediti Emma incontrerà il proprio pubblico per un serie di date instore dove firmerà le copie del disco e si presterà con la classica foto di rito. “Essere qui”  è il sesto album di inediti di Emma, ed è stato prodotto dalla stessa insieme a Luca Mattioni ed uscirà per Universal Music.

Nel nuovo album l’artista si è avvalsa della collaborazione di molte collaborazioni tra le quali Enrico “Ninja” Matta, Paul Turner, Adriano Viterbini, ed è stato mixato e registrato da Matt Howe alle Officine Meccaniche di Milano.

Essere Qui Instore Tour

  • 26 gennaio alla Discoteca Laziale di ROMA (Via Giovanni Giolitti, 263 – ore 15.30)
  • 27 gennaio a La Feltrinelli di NAPOLI(Piazza Giuseppe Garibaldi – ore 14.30)
  • 29 gennaio al Mondadori Store di MILANO (Piazza Duomo – ore 17.30)
  • 31 gennaio al Mondadori Store di TORINO (Via Monte di Pietà, 2 – ore 18.00)
  • 1 febbraio a La Feltrinelli di BARI (Via Melo 119 – ore 14.00) e al Mondadori Bookstore di LECCE (Viale Felice Cavallotti, 7/a – ore 18.00)
  • 2 febbraio a La Feltrinelli di FIRENZE (Piazza della Repubblica 26 – ore 14.00)
  • 4 febbraio al Mondadori Bookstore di PADOVA (Piazza Insurrezione XXVIII Aprile ’45 – ore 14.30) e a La Feltrinelli di VERONA (Staz.porta nuova Piazza XXV Aprile –ore 18.00)
  • 5 febbraio al Mediaworld di STEZZANO – BG (Via Guzzanica, Centro Commerciale Le Due Torri – ore 16.00)
  • 6 febbraioal Mondadori Megastore di BOLOGNA (Via M. D’Azeglio 34/a – ore 16.00)
  • l’8 febbraio a La Feltrinelli di PALERMO (Via Trento ang. Via Milano – ore 15.00)
  • 9 febbraio a La Feltrinelli di CATANIA (via Etnea 285 – ore 15.00)

Isola dei famosi; ascolti deludenti

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E’ andata in onda ieri sera la prima puntata de L’ isola dei famosi. I dati di ascolto hanno deluso le aspettative. Troppe imprecisioni, opinionisti poco brillanti insomma, una puntata piuttosto fiacca. La diretta si è aperta con la presentazione dei naufraghi e dei due opinionisti; Mara Venier e la new entry Daniele Bossari. Il primo “intoppo” sarà il lancio della Cipriani dall’ elicottero. Fra urla e attacchi di panico, decide di fare il salto in acqua. Le prime due ore si sono caratterizzate per i lanci dall’elicottero e una sorta di caccia al tesoro. Mara Venier, che sa ricoprire bene il suo ruolo, è l’unica che riesce a dare un andamento diverso alla trasmissione. Alla sua figura però, si contrappone Daniele. La sensazione che è ha dato il vincitore del Gf è stata tutt’altro che positiva. Sembrava sentirsi a disagio e invece di dare opinioni poneva domande. Non è di certo un atteggiamento consono al ruolo che avrebbe dovuto ricoprire. Il bell’ “fisicato” Stefano De Martino, ha riscosso un certo apprezzamento da parte del pubblico femminile sui social. Complice di questo successo sicuramente i suoi pettorali visto che deve studiare ancora un po’ per ricoprire bene il suo ruolo.

DUE ISOLE IN SFIDA

Durante la prima sfida in Palapa viene decretato il vincitore del contest; Saranno isolani. A poter sbarcare in Honduras sarà l’ex pugile e personal trainer; Franco. Superata la prova degli “anelli infuocati”, le squadre vengono divise in due e quindi in settimana rimarranno su isole distinte.

NOMINATION

Il temutissimo momento delle nomination, sembra essere per i concorrenti una sorta di “prova d’amicizia”. Infatti, è proprio in questo momento che sembrano crollare gli affetti. Il diverbio acceso fra Giucas Casella e il sensitivo Craig Warwick tiene i ritmi della trasmissione alti. Nominatissimo è Marco Ferri, votato da quasi tutti i suoi compagni. Al televoto finisce anche Eva Henger.

L’isola vi da appuntamento a Lunedì prossimo alle 21:10 su Canale 5.

 

Parenthood: parenti, amici e tanti guai

PARENTHOOD è stata una serie televisiva statunitense prodotta tra il 2010 ed il 2015, composta da sei stagioni e 103 episodi complessivi. In America è stata trasmessa dal network NBC, in Italia invece è andata in onda sui canali di Mediaset Premium, prima su Joi (stagioni 1-3), e poi su Mya (stagioni 4-6).

Ideata da Jason Katims, è un tipico family drama americano. La storia si basa sul film del 1989 Parenti, amici e tanti guai (Parenthood stesso in originale) di Ron Howard, dal quale già ne venne tratto una sitcom conosciuta come Fra nonni e nipoti.

Si narrano le vicende della numerosissima famiglia Braverman, di cui ogni componente si districa nella vita di tutti i giorni tra problematiche varie, ognuno con la sua personalità e caratteristiche. Sono trattate quindi molte delle tematiche della famiglie reali attuali, affrontate in un modo che si pone a metà tra il dramma e la commedia. Il genere trattato è uno di quelli che televisivamente non muore mai e che ciclicamente torna alla ribalta.

Questa serie è piaciuta particolarmente al pubblico, e ciò si denota chiaramente dal numero di stagioni prodotte, probabilmente perché il tema proposto attira da sempre audience.

Nella versione originale del serial, la sigla iniziale è Forever Young di Bob Dylan, mentre in quella internazionale è invece When We Were Young di Lucy Schwartz. Inoltre, come adattamento di Parenthood, nel 2015 è stata creata in Italia una versione nostrana della serie chiamata Tutto può succedere, la quale va in onda su Rai Uno e al momento è in produzione la terza stagione (che verrà trasmessa in tv nel corso del 2018).

Il cast è molto ampio, e tra i vari protagonisti annovera: Peter Krause (Sports Night, Six Feet Under, Dirty Sexy Money, The Catch e, nuova di zecca, 9-1-1), Lauren Graham (tra tutte le sue esperienze, anche cinematografiche, spicca su tutte il leggendario ruolo di Lorelai Gilmore in Una mamma per amica), Dax Shepard, Monica Potter, Sam Jaeger, e il veterano Craig T. Nelson.

family drama

Annalisa: Il nuovo album “Bye Bye” in vendita dal 16 febbraio

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Sarà in gara al prossimo Festival di Sanremo, in programma dal 6 al 10 febbraio Annalisa che quest’anno porterà in gara il brano “Il Mondo Prima di Te” scritta dalla stessa artista insieme ad Alessandro Raina e Davide Simonetta.

A ridosso della partecipazione alla manifestazione canora uscirà anche il nuovo album che porta il titolo di “Bye Bye” che arriverà in tutti i negozi di dischi e digital download il 16 Febbraio in uscita per Warner Music Italy ed è la stessa Annalisa a comunicarlo attraverso i suoi canali social mostrando anche la copertina del nuovo lavoro discografico prodotto da Michele Canova.

Ancora non si conosce la tracklist ufficiale del nuovo album che oltre a contenere il brano sanremese “Il Mondo Prima di Te” conterrà anche il primo singolo “Direzione La Vita” che ha dato vita alla nuova vita artistica dell’artista.

Con l’uscita del disco a maggio  Annalisa sarà in concerto con due anteprime di quello che sarà poi il “Bye Bye Tour”. Le due date sono state fissate per il 14 maggio a Milano (Alcatraz) ed il 16 maggio a Roma ( Atlantico Live). I biglietti per i due concerti saranno disponibili in prevendita da domani, martedì 23 gennaio, alle ore 11.00 su TicketOne, mentre da venerdì 26 gennaio i biglietti saranno disponibili presso tutti i punti vendita autorizzati.

“Eccomi! Come forse avrete già intuito questa è la copertina del mio nuovo disco 😍
In questi ultimi giorni ho cominciato ad aprire degli spiragli, a farvi entrare pezzo per pezzo in questo mondo nuovo. Voglio raccontarvi tutto.”

“Raccontarvi che dentro questo disco c’è la fame, la voglia di buttarsi. C’è l’emozione, l’energia. Le persone che mi hanno accompagnata e che ringrazierò sempre. E poi ci sono tutti quei momenti in cui mi sono fermata a pensare, mi sono guardata, e ad un certo punto mi sono ritrovata completamente diversa. Nuova. Rinata.”

“Ed è lì che ho cominciato a camminare, e non avevo dubbi che la “direzione” fosse “la vita”. Adesso voglio addentrarmi ancora di più, PARTIRE nel vero senso della parola, verso tutto ciò che di nuovo e luminoso possa esserci. ”

“Ecco perché “Bye Bye”. È il mio saluto, come per ricordarmi di tutto quello che è stato, di tutte le esperienze bellissime che mi hanno fatta diventare quella che sono oggi. Io ne vado fiera. Ne sono felice. Rifarei tutto da capo. E soprattutto mi sono capita. Mi sono trovata. E so dove voglio andare. ”

“Allora #byebye 😘 Chi viene con me? ❤️ “Quello che conta è il viaggio
Ma quello che conta di più
È sapere dove vai””

Dolores O’Riordan: “La vita è magica e imprevedibile.”

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Suddenly something has happened to me
As I was having my cup of tea
Suddenly I was feeling depressed
I was utterly and totally stressed
Do you know you made me cry
Do you know you made me die
” (Animal Instinct)

Un articolo celebrativo della frontwoman dei Cranberries, Dolores Mary Eileen O’Riordan.

Si intervallano fasi della sua vita con le sue citazioni o frasi delle hit che l’hanno resa ciò che era anzi, ciò che è e sarà.

Dolores e la sua espressione sempre un pò malinconica.
Dolores e la sua espressione sempre un pò malinconica.

“Posso sentirlo scorrere nelle mie vene dopo che queste hanno messo da parte il dolore, questa deve essere l’essenza di tutto ciò..”

Una settimana fa la notizia inaspettata della morte di Dolores O’Riordan una cantante, un’artista ma soprattutto una donna, con una voce molto particolare, come il suo carattere.

Dal giorno della sua scomparsa, il 15 gennaio scorso, non si è fatto altro che parlare di Dolores e dei suoi dolori. Perdonerete il terribile gioco di parole, ma è ciò che è venuto fuori dalle varie indagini, compresi i sospetti sulla sua salute fisica che le hanno fatto cancellare un tour questa estate.

Dolores (ph from irishtimes.com)
Dolores (ph from irishtimes.com)

Una donna ferita nell’animo che era in costante compagnia del suo disturbo bipolare (un disturbo molto complesso che alterna fasi maniacali, inteso come ‘forte euforia’, e fasi di forte depressione è un po’ come le montagne russe dove si sale e si scende) e del ricordo di ciò che subì moltissimi anni fa.

Credo che noi abbiamo una sola vita, una sola possibilità. Mi sono accorta che con il passare degli anni, la forza di gravità sul corpo prende il sopravvento, ma la mia anima e il mio spirito si sono rafforzati. E ho imparato a semplificare la mia vita…

Dolores O'Riordan (Ph da Rockol)
Dolores O’Riordan (Ph da Rockol)

Ma non è questo il ricordo di Dolores O’Riordan che dobbiamo tenere a mente, bisogna pensare a lei come un’artista dal grande talento e dalla melodiosa e graffiante voce capace di incantare e di far sognare.

La sua carriera nasce si su di un palco ma come ballerina di flamenco, solo negli anni ’90 entra nei Cranberries e cinque anni dopo, nel 1995, esce l’album contenete uno dei suoi brani più famosi Zombie.

Dolores O'Riordan nel videoclip di Zombie
Dolores O’Riordan nel videoclip di Zombie

Quest’ultimo è stato ‘ispirato’ dalle continue lotte interne in Irlanda.

La sua carriera con i Cranberries si ferma nel 2003 quando la band si scioglie per poi tornare di nuovo insieme nel 2009 festeggiando l’avvenimento con il Reunion Tour e, tre anni più tardi, pubblicano il loro sesto album Roses e lo scorso anno è stato prodotto Something Else.

Il motivo per cui ho lasciato i Cranberries è che volevo passare più tempo con i miei figli. Non volevo pagare qualcuno che godesse del loro splendido affetto. Volevo quell’affetto per me. Volevo fare il mio mestiere di madre, che è un dono. E non c’è nulla nella vita che prendo così seriamente. E poi, avere un figlio è più divertente che avere una band.

Anche la sua carriera solista è andata piuttosto bene, ha pubblicato due album uno nel 2007 Are You Listening? Ed un altro nel 2009 No Baggage. Ha collaborato anche con artisti italiani di fama internazionale come Pavarotti, Zucchero e Negramaro.

Dolores O'Riordan con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro
Dolores O’Riordan con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro

Il miglior modo per renderle omaggio e farla vivere è continuare ad ascoltare le sue canzoni e non metterla nel dimenticatoio.

Yasmin Parvenah, la moglie di Simon Le Bon è una bellissima modella e splendida donna. A lei piaceva molto una canzone dei Cranberries dal titolo “Linger”, e ha detto a Simon: “Ma perché non te li porti in tour?”. E così è stato, e durante il tour ho incontrato mio marito. Non avrei mai pensato di incontrarlo grazie a quell’uomo che stava appeso sul poster in camera mia quando avevo dodici anni. La vita è magica e imprevedibile.”

I funerali di Dolores O’Riordan si sono tenuti nella chiesa si St. joseph a Limerick, in Irlanda; a darle l’ultimo saluto oltre ai familiari erano presenti anche i membri della band e moltissimi fan. Il feretro di Dolores è stato “cullato” dalle canzoni dei Cranberries che hanno accompagnato la sacra cerimonia.

Non vivrò così a lungo e se arriverò a 50 anni sarò felice“.

Buon Viaggio Dolores!

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