Lady Gaga: Chromatica recensione

0
2620
Lady Gaga: Chromatica recensione

Il sesto album di Lady Gaga dal titolo Chromatica è disponibile su tutte le piattaforme da stanotte. Leggi la nostra recensione!

Lady Gaga: Chromatica è il sesto album

Chromatica è il sesto album di Lady Gaga, uscito questa notte su tutte le piattaforme streaming. Due singoli avevano anticipato l’uscita del disco, Stupid Love e Rain On Me, mentre ieri pomeriggio Lady Gaga ha rilasciato a sorpresa la canzone Sour Candy.

Il concept dell’album è molto semplice: ballare. L’obiettivo di ogni canzone è quello di far muovere e divertire la gente, con tanti “colori” e sfumature diverse. Da qui la scelta di recuperare alcune sonorità dance degli anni ’90, pur mantenendo sempre l’originalità che caratterizza la cantante.

Potremmo descrivere Chromatica come un continuo riferimento alla discografia di Lady Gaga. Ci sono alcuni richiami al suo capolavoro, Born This Way, ma soprattutto l’album in questione sembra essere figlio di ARTPOP, uscito nel 2013. Infatti, i fan chiedevano ad alta voce un ritorno al pop di un decennio fa, dopo la parentesi di Joanne e della colonna sonora del film A Star Is Born, che hanno mostrato un altro aspetto della cantante.

Chromatica di Lady Gaga: la tracklist

Chromatica I
Alice
Stupid Love
Rain On Me
Free Woman
Fun Tonight
Chromatica II
911
Plastic Doll
Sour Candy
Enigma
Replay
Chromatica III
Sine From Above
1000 Doves
Babylon

La recensione di Chromatica

Faccio una piccola premessa. Ho ascoltato l’album solo due volte al momento e quindi scriverò principalmente basandomi sulle prime impressioni. Quando sono usciti i primi due singoli, all’inizio ho leggermente storto il naso. Qualcosa non mi convinceva. Ero anch’io tra quelli che chiedevano un ritorno ad ARTPOP, ma sentivo che Lady Gaga potesse fare qualcosa in più. Avendo ascoltato tutto l’album, penso che ci siano tracce migliori dei singoli, anche se sto cominciando lentamente a rivalutarli.

Dopo il secondo ascolto, Chromatica inizia a piacermi molto di più. Questa è la Lady Gaga che ci amiamo: quella che ci fa ballare e cantare come se il mondo attorno a noi non esistesse. A livello vocale niente da dire, anche se ovviamente la preferisco nelle ballad piano e voce in cui viene messo bene in risalto il suo timbro vocale. Infatti, se ne sente davvero la mancanza. Alcuni sound sono interessanti, altri forse un po’ meno. Ma bisogna sempre tenere presente l’obiettivo per cui è stato scritto l’album. Perciò.. alzate il volume e ballate!

Quali sono le tracce migliori?

Una domanda difficile. Direi Alice, 911, Replay e assolutamente Sine From Above, una delle novità più inaspettate. Tra tutte, forse quella che mi convince di meno è Plastic Doll, nonostante la profondità del messaggio che vuole comunicare.

Adesso è il momento di premere “replay” e riascoltare le canzoni fino a quando non le impareremo a memoria.

Quali sono le tue tracce preferite? Lascia un commento!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here