Francesco Gabbani, un cantautore ‘ganzo’

Far musica, divertendosi!

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Gabbani Francesco

Classe 1982, spegne oggi 38 candeline uno dei cantautori più eccentrici e simpatici del panorama musicale italiano. Stiamo parlando di Francesco Gabbani. Sì, quello della scimmia nuda danzante di Occidentali’s Karma, singolo che lo ha catapultato nell’iperspazio musicale. Ma la fortuna di Gabbani non si esaurisce qui. Il suo estro artistico stravagante gli ha permesso di sfornare un successo dopo l’altro. Curioso di saperne di più, eh?

Trikobalto: Gabbani e la sua band

Francesco Gabbani nasce a Carrara il 9 settembre del ’82. Ha modo di muovere i primi passi nel mondo della musica fin dalla più tenera età, giacché i genitori possiedono un negozio di strumenti musicali. Il colpo di fulmine artistico non tarda ad arrivare: all’età di 4 anni inizia a battere i primi colpi di batteria, mentre dai 9 ci dà dentro con la chitarra, strumento da lui molto amato. In futuro, Gabbani apprende anche a destreggiarsi tra le note di pianoforte e basso, tutte abilità che lo rendono un polistrumentista di alto profilo.

Dopo i suoi primissimi esperimenti artistici condotti cimentandosi nel blues, nel funk e nel jazz, solo diciottenne, la giova promessa musicale sigla il proprio primo contratto discografico. Con il progetto chiamato Trikobalto, infatti, registra un album che venne prodotto da Alex Neri e il Marco Baroni dei Planet Funk. I videoclip dei due singoli così creati vengono trasmessi dalle emittenti musicali televisive più famose; il gruppo musicale dei Trikobalto, di cui Gabbani è membro, ha modo così di farsi conoscere dal grande pubblico e di esibirsi ai festival musicali italiani più rinomati, tra cui l’Heineken Jammin’ Festival.

La fortuna sembra arridere al giovane Gabbani, che inanella un successo dietro l’altro con il suo gruppo. Arriva così il secondo album per i Trikobalto, Necessità primarie, prodotto da Marco Patrignani, a cui fa subito seguito un tour in Francia e la realizzazione del video Preghiera maledetta. L’esperienza in band però sta per volgere al termine: i Trikobalto vengono scelti come supporter degli Stereophonic nella loro unica data italiana; segue poi il loro invito come ospiti al Palafiore di Sanremo nell’edizione 2010. A questo punto, però, Francesco Gabbani decide di abbandonare la band, continuando in solitaria il proprio viaggio nel mondo della musica.

Francesco Gabbani, carriera da solista

Già nella primavera del 2010, Gabbani firma il primo contratto discografico come solista. Durante il 2011 l’artista dà alla luce un poker di brani: Italia 21,Un anno in più, Estate e Maledetto amore. Finalmente il 2014 è l’anno del primo album, Greitist Iz, con cui inaugura la sua nuova carriera artistica. L’anno successivo suggella, come autore, una collaborazione con BMG Rights Management, col quale sigla un contratto di esclusiva.

Sul palco dell’Ariston

Il grande momento è ormai giunto per Gabbani, che è ormai pronto alla celebrità. Nell’autunno del 2015, infatti, decide di presenziare a Sanremo Giovani. Propone il brano Amen, da lui stesso composto su testo del paroliere Fabio Ilacqua. Il pezzo convince, e anche molto. Viene ammesso nella categoria “Nove Proposte” e qui trionfa guadagnandosi il primo posto in classifica.

Il successo continua e si amplifica per Gabbani, che, un anno dopo il suo secondo album da solista Eternamene ora, prende ora parte al Festival di Sanremo 2017, condotto da Carlo Conti. Questa volta Gabbani gareggia nella categoria “Big” con il brano con cui è meglio conosciuto al grande pubblico, Occidentali’s Karma, composto insieme a Filippo Gabbani, Fabio Ilacqua e Luca Chiaravalli.

La coreografia con cui il brano viene eseguito è geniale e spiazzante allo stesso tempo: la performance è eseguita dal ballerino Filippo Ranaldi, con indosso un costume da scimmia. Il brano assolutamente fuori dal comune e la resa performativa intelligentemente simpatica e divertente vengono premiate: l’11 febbraio 2017 Gabbani prende e porta a casa il primo posto al 67esimo Festival di Sanremo, sempre con il sorriso che lo contraddistingue.

Ormai Gabbani sembra cavalcare l’onda della notorietà: nel 2017 pubblica il suo terzo album, Magellano, e a distanza di tre anni, nel 2020, è la volta del quarto, Viceversa, col cui singolo eponimo ha partecipato all’ultimo festival sanremese, aggiudicandosi un onorevolissimo secondo posto, subito dopo il cantante Diodato.

Non possiamo allora che augurare a Gabbani un buon compleanno e una carriera costellata di innumerevoli altri successi!

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