Disney+ è sicuramente una delle novità più rilevanti (e felici) di queste ultime settimane. In cantiere da anni, e con i titoli di molti suoi contenuti esclusivi che circolano sulla rete già da almeno un anno, il portale è entrato ufficialmente nelle nostre vite proprio a ridosso delle prime settimane di quarantena, riuscendo quindi ad irradiare con un po’ di luce molti momenti bui. Una tempistica che è sembrata quasi un segno del destino, creando un ottimo diversivo per trascorrere in maniera stimolante le nostre giornate: questo è stato soltanto uno dei fattori che hanno dato luce ad un successo veramente notevole.
Ecco quali sono i numeri del nuovo portale
Vari fattori come la grande attesa di questo nuovo servizio, la grande mole di tempo libero che le persone hanno a loro disposizione e (soprattutto) la potenza attrattiva del marchio Disney hanno tutti collaborato nel generare un successo enorme per questo nuovo progetto. A pochissimo dalla sua creazione, per quanto la data di lancio sia arrivata ben prima in USA rispetto all’Europa, Disney+ ha infatti già oltrepassato un traguardo molto importante, ossia quota 50 milioni di iscritti. Un numero a dir poco mastodontico, il quale è probabilmente già cresciuto ulteriormente da quando la Disney ha annunciato tale risultato.
Disney+: tutorial, catalogo completo, quanto costa e se vale la pena abbonarsi
Ma che cosa offre davvero Disney+?
Dotato di cataloghi leggermente differenti in base alla posizione geografica, il sito raccoglie la quasi totalità dei prodotti Disney Pixar, Marvel, National Geographic e Fox: sono presenti addirittura i vari corti che precedono le proiezioni cinematografiche dei film Pixar e quasi tutti i prodotti che in principio erano stati concepiti come esclusive della rete televisiva Disney Channel. Certo, molti contenuti Fox che erano concepiti per un pubblico troppo diverso da quello “disneyano” non fanno parte del catalogo e probabilmente non lo faranno mai, ma anche su quel fronte non mancano comunque prodotti che un tempo non avremmo mai pensato di associare al nome della Disney, come ad esempio i Simpson.
Il materiale disponibile si andrà implementando di settimana in settimana, e già allo stato attuale include del materiale che avrebbe dovuto fare il suo esordio al cinema, fra cui il nuovo film Pixar “Onward”. Vedremo se anche altri attesissimi lavori come il live action di “Mulan”, la cui premiere cinematografica era prevista proprio per marzo, subiranno lo stesso destino o se l’azienda opterà per tornare nei cinema non appena questi riapriranno proprio attraverso queste opere.