Diavoli episodi 9 e 10: il mistero si è risolto

Anche Diavoli è arrivata alla conclusione. Il mistero di Ed si è finalmente risolto, ma non è tutto. Ma Massimo non riesce a trovare pace.

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Diavoli episadi 9 e 10 finale di stagione
Diavoli episadi 9 e 10, finale di stagione

Anche la nuova serie Diavoli è finita, con gli episodi 9 e 10 andati in onda ieri sera – venerdì 15  maggio – per il finale di stagione su Sky Atlantic. Che Massimo Ruggero fosse sceso a patti con il diavolo lo sapevamo già, e che il diavolo fosse proprio Dominic Morgan era abbastanza chiaro. Quello che però non era così scontato, era la presenza di un angelo travestito da demone, che nell’oscurità agisce per un bene superiore: la democrazia, o presunta tale.

Il finale di stagione di Diavoli non è solo la somma delle azioni del CEO della NYL e del suo seguace, ma è la chiara descrizione di come qualche banchiere ed economista abbia il controllo dell’economia intera. Ma non solo, perché manipolando questa, si ha il controllo sul destino di Paesi e rispettiva popolazione. Basta un click, un’azione, una decisione, ancora prima un’idea, per aiutare uno Stato sull’orlo del baratro, o dargli la spintarella giusta per farlo cadere giù.

Dominic Morgan, all’euro, voleva dare proprio quella spinta. Attratto dall’idea della supremazia del dollaro, ha approfittato della grave crisi economica italiana e non solo – basti vedere l’acronimo creato dei PIIGS – per portare a compimento, con l’aiuto di un vero e proprio club, o setta dipende dalle interpretazioni, il suo obiettivo di supremazia della moneta americana.

Eppure, non era l’unico a sognare il pieno potere. Accanto a lui Daniel Douval stava progettando da sempre un riscatto sociale dai livelli apocalittici. La distruzione dell’economia mondiale a favore di una nuova valuta elettronica, ovviamente la sua. Agendo alle spalle non solo di Massimo ma anche della stessa Sofia, è riuscito a impossessarsi degli algoritmi della NYL e, con CDO in mano – il documento che registrava azioni di frode da parte della Banca – era pronto a denunciare un mondo sporco e corrotto. L’ideale però era più grande di quanto pensasse la sua seguace, e implicava anche un futuro di povertà, crisi, razzia e violenza. Decisa a fermarlo Sofia chiama la polizia e fa arrestare Douval, reimpossessandosi poi dei documenti del CDO.

L’evoluzione dei personaggi

Nel corso della stagione abbiamo visto l’evoluzione di una serie di personaggi. Dallo stesso Massimo, a Sofia, passando per il curioso caso di Oliver, lo stagista scoperto dall’italiano e preso sotto la sua ala. Durante le prime puntante, il potenziale del ragazzo era alle stelle, le sue doti sembravano essere essenziali, ma poi, dopo aver tradito Massimo, è caduto in un oblio da cui, a differenza dei suoi compagni, non è più riuscito a risalire. Ogni sua mossa sembrava più un’arrampicata sugli specchi, un cercare continuo di rattoppare un buco già troppo grande. Una tra tutte? La proposta di matrimonio. Ma mentre al personaggio Oliver lasciamo il beneficio del dubbio, all’attore non si può reclamare nulla.

Sofia invece è in perenne conflitto con se stessa e con il mondo. Con un piede in più scarpe ha sempre cercato fin dal primo giorno di stare dalla parte di Daniel, di Massimo ma anche di trovarne una propria. Purtroppo il finale di stagione non le riserverà il successo dovuto, andando ad intaccare un’altra volta la parte emotiva di Massimo.

Finale di stagione

Gli episodi 9 e 10 di Diavoli si concludono con un colpo di scena. Improvvisamente Massimo capisce tutto. Dal giorno della morte di Ed tutti erano stati interrogati e sospettati, tutti tranne Nina Morgan, che pure quel giorno si trovava in ufficio con il marito. Distrutta dal pensiero di perdere anche Dominic e i suoi beni oltre al figlio, ha deciso di risolvere il problema, liberandosi dell’unico uomo che potesse compromettere la sua reputazione: Ed Stewart. Eppure, ci penserà il destino a punirla, perché come spettatori non abbiamo nulla da aggiungere. Nina è un personaggio che è stato costruito sul dolore. Una donna che ha dovuto “sopravvivere”, come dice lei stessa, a tutti i colpi che la vita le ha inflitto. Con lo sguardo vuoto, la voce bassa, come se fosse sempre sull’orlo di piangere. Pur essendo il carnefice, Nina sembra quasi la vittima.

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