Poeta, pittore, fotografo, musicista, attore e attualmente si può dire anche regista. A compiere oggi gli anni è Viggo Mortensen, attore eclettico candidato per ben 3 volte all’ Oscar. Raggiunge il successo internazionale all’ inizio degli anni 2000, a più di 40 anni, interpretando l’ iconico ruolo di Aragorn nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Nonostante il suo nome sia legato indissolubilmente alla trilogia, alle soglie dei 62 anni, è riuscito a costruirsi una carriera fatta di ruoli variegati e mai banali. Memorabili le sue interpretazioni del mafioso russo Nikolai, ne La Promessa dell’Assassino di David Cronenberg, del lo sboccato ed italo americano Tony Lip Vallelonga in Green Book o dell’amorevole Ben in Captain Fantastic.
Viggo Mortensen: una carriera all’ insegna della varietà
La prima volta che l’attore sul grande schermo è nel 1985, in un ruolo da comparsa ne Il Testimone accanto ad Harrison Ford. Nel corso degli anni continuano ad accavallarsi ruoli secondari o minori come quello del comandante Urgayle in Soldato Jane. Il successo arriva nel 2001, con quello che può essere definito come il ruolo della vita. Peter Jackson gli affida (all’ ultimo secondo, dato che il ruolo originariamente era stato affidato a Stuart Townsend) la parte di Aragorn nella pluripremiata saga de Il Signore degli Anelli. Attraverso questa possibilità riesce a mettere in mostra tutto il suo talento recitativo, ma soprattutto il proprio impegno.
Viggo Mortensen infatti, è uno dei pochi ad utilizzare ancora un metodo immersivo nella preparazione dei ruoli. Il personaggio di Aragorn si aprirà le porte di Hollywood, ma lui deciderà comunque di dedicarsi principalmente al cinema d’autore. Famosa è la sua collaborazione con David Cronenberg per ben tre film. Le sue candidature agli Oscar risalgono, al 2008, per il suo ruolo ne La Promessa dell’Assassino, nel 2017 per Captain Fantastic e nel 2019 per Green Book.
Fotografo, poeta… ed anche regista
Attivo non solo in campo cinematografico, è un riconosciuto fotografo e poeta. Fonda nel 2002 la Percival Press una casa editrice con cui pubblica i suoi scritti. Nel 2020 Viggo Mortensen fa il suo esordio dietro la macchina da presa con Falling. Il film, con leggeri cenni autobiografici, racconta la storia di un padre conservatore che si ritrova a dover convivere con il figlio ormai adulto. La storia è un modo per portare a galla rancori irrisolti di una famiglia complicata. Il film è tra i titoli bollino di Cannes 2020 ed è stato presentato al Sundance Film Festival all’ inizio dell’anno. La pellicola uscirà nelle sale italiane il prossimo anno.
Le ultime notizie che abbiamo riguardo i prossimi lavori di Mortensen sono il suo interessamento nel nuovo progetto di Peter Farrelly The Greatest Beer Run Ever.