On Pointe dal 18 dicembre su Disney+

0
1096
On Pointe - Sogni in ballo docufilm dal 18 dicembre su Disney+ - articolo di Loredana Carena

Un docufilm che racconta la vita all’interno della celebre School of American Ballet di New York

On Pointe – Sogni in ballo sta finalmente per arrivare in streaming su Disney+.

Dal 18 dicembre, infatti, tutti coloro che hanno nel cassetto il sogno di entrare a far parte della rinomata School of America Ballet di New York potranno vivere alcuni momenti della vita dei ballerini seguendo la serie On Pointe – Sogni in ballo.

Quali sono i temi di On Pointe – Sogni in ballo?

On Pointe – Sogni in ballo è un docufilm che racconta, attraverso sei episodi, una stagione alla School of American Ballet di New York il cui accesso è estremamente selettivo.

La serie narra le vite degli allievi, dagli 8 ai 18 anni, che inseguono la loro aspirazione di diventare ballerini tra lunghi e intensi allenamenti e momenti di gioia.

Gli studenti più grandi, provenienti da tutto il mondo, si allenano quotidianamente per raggiungere posti professionali di rilievo nel mondo della danza.

Invece, gli allievi più giovani si esercitano per debuttare sul palco del Lincoln Center con il balletto Lo schiaccianoci di George Balanchine.

Chi sono i produttori di On Pointe – Sogni in ballo?

Il docufilm è prodotto da Imagine Documentaries e DCTV.

Brian Grazer, Ron Howard, Sara Bernstein e Justin Wilkes sono i produttori esecutivi per Imagine Entertainment, mentre Matthew O’Neill è il produttore esecutivo per DCTV.

Imagine Documentaries

Imagine Documentaries è stata fondata nel 2018 da Brian Grazer e Ron Howard, presidenti di Imagine Entertainment, con l’obiettivo di sviluppare e produrre documentari di qualità e programmi televisivi non sceneggiati.

Con sede a New York, Imagine Docs è gestita dai produttori Justin Wilkes e Sara Bernstein, nominati all’Academy Award e vincitori di diversi Emmy e Peabody Award.

Tra le produzioni della società si possono annoverare le docuserie di successo Marte e Breakthrough (NatGeo) e i film diretti da Ron Howard Made in America di Jay-Z, The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years (vincitore del Grammy 2017 nella categoria Best Music Film) e Pavarotti.

I film usciti recentemente includono Rebuilding Paradise (NatGeo); Dads (AppleTV+), Once Were Brothers: Robbie Robertson and the Band (Magnolia Pictures) eD Wade: Life Unexpected (ESPN Films).

I prossimi progetti di Imagine Docs comprendono José Andrés: World Central Kitchen (NatGeo); On Pointe – Sogni in ballo (Disney+); Supervillain: The Making of Tekashi 6ix9ine (Showtime); Gossip With Cindy Adams (Showtime) e The Supermodels (Apple TV+).

A questi si aggiungono i documentari su Julia Child (CNN films); uno diretto da Martin Scorsese sulla scena musicale di New York degli anni Settanta; un altro sul musicista Louis Armstrong infine il progetto documentario di Rory Kennedy che indaga sugli incidenti aerei dei Boeing 737-Max. www.imagine-entertainment.com

Downtown Community Television CenterDCTV

Fondato nel 1972, Downtown Community Television Center, Inc. (DCTV) è diventato uno dei principali centri di produzione di documentari e di educazione cinematografica del paese.

DCTV è uno spazio unico dove le proiezioni comunitarie, i corsi di perfezionamento, i programmi di formazione per i giovani e le risorse di produzione a prezzi accessibili convivono con un lavoro documentaristico più volte premiato.

Le produzioni cinematografiche e televisive di DCTV sono state, infatti, premiate con 16 Emmy Award, quattro duPont-Columbia Award, due nomination agli Academy Award, un Peabody Award, 6 New York Emmy Award. Inoltre hanno ricevuto riconoscimenti in festival e concorsi cinematografici in tutto il mondo.

Tra i lavori recenti si ricordano le serie in corso di documentari e notizie Axios su HBO (HBO), il documentario Cuba and the Cameraman (Netflix), Life on Parole (FRONTLINE), Alternate Endings – Six New Ways to Die in America (HBO), Finding the Way Home (HBO) e la docuserie 15: A Quinceañera Story (HBO).

DCTV aprirà nel 2021 un nuovo cinema riservato ai documentari nella sua storica caserma dei pompieri nella Chinatown di Manhattan.

School of American Ballet – SAB

La School of American Ballet (SAB) è considerata la più importante accademia di danza in America. La SAB, che fa parte del Lincoln Center for the Performing Arts di New York City, recluta e forma giovani di talento di età compresa tra i 6 e i 18 anni per una carriera nel balletto classico.

Fondata nel 1934 dal leggendario coreografo George Balanchine e dal visionario mecenate e scrittore Lincoln Kirstein, la scuola forma quasi tutti i ballerini che compongono il New York City Ballet, il più grande corpo di ballo in America, e ballerini per compagnie internazionali.

Circa 20 allievi di livello avanzato, ogni anno, intraprendono una carriera professionale nella danza.

Negli ultimi 86 anni gli ex allievi della School of American Ballet si sono affermati, lasciando eredità artistiche importanti, come fondatori, direttori artistici, coreografi e insegnanti per compagnie e scuole di danza di tutto il mondo.

Il Lincoln Center a New York, immagine serale, articolo di Loredana  Carena
NEW YORK, LINCOLN CENTER

Altri articoli che potrebbero interessarti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here