Giudice Amy: tutte le curiosità sulla serie

Tutte le curiosità e gli aneddoti su Giudice Amy, uno dei legal drama più famosi del primi anni 2000.

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Giudice Amy

Vi ricordate del Giudice Amy, vero? Il legal drama con Amy Brenneman e Tyne Daly che appassionò milioni di telespettatori in tutto il mondo nei primi anni 2000. Per i più giovani che forse non sanno di cosa stiamo parlando vi consigliamo di cliccare qui, dove troverete una panoramica generale della serie. Per i fan di vecchia data, invece, abbiamo raccolto qualche curiosità e aneddoti che (forse) non conoscete sulla storia Amy e Maxine.

Pronti per un viaggio nei ricordi?

Nascita del Giudice Amy

Tutti noi conosciamo Amy Grey, ma forse quel che non tutti sanno è che nella realtà esiste davvero un giudice da cui la serie trae ispirazione. La donna in questione è Frederica Joanne Shoenfield, madre di Amy Brenneman e giudice della Corte Suprema dello Stato del Connecticut. L’attrice, affascinata dal lavoro della madre, decise di farne una serie portando sul piccolo schermo ciò che quotidianamente vedeva in casa. Non sono rare le occasioni in cui la Brenneman ringrazia la madre, e se date un’occhiata al suo account Instagram potete alcuni post davvero toccanti. Questo, ad esempio, è l’ultimo che l’attrice ha condiviso pochi giorni fa.

Tutti gli amori di Amy e Maxine

Giudice Amy (Judging Amy) non è solo un legal drama o un dramma familiare, ma anche un viaggio nei sentimenti di Amy e di sua madre Maxine. Due donne single, che spesso nel corso della serie intrecciano relazioni amorose più o meno appaganti. Partiamo da Amy, quella che tra le due si è divertita un po’ di più.

Michael Cassidy (John Slattery e poi Richard Burgi, il Karl di Desperate Housewives). Ex marito di Amy e padre di Laurel. Si risposerà nel corso della serie e cercherà di ottenere l’affido esclusivo della figlia, salvo fare poi marcia indietro quando la nuova moglie lo lascerà.

Amy e Bruce sono sono in tribunale. I piedi l'uno davanti all'altra sembra stiano discutendo.
Amy e Bruce, il suo cancelliere.

Bruce van Exel (Richard T. Jones). Cancelliere del Giudice Amy. Non so se sia il caso di inserirlo tra gli interessi amorosi di Amy, perché di fatto, a parte un bacio, non c’è mai stato nient’altro tra i due. Lo inseriamo in questa lista perché è l’uomo che in ogni caso è stato più vicino alla protagonista di chiunque altro, sin dalla prima stagione. Come migliore amico o come possibile amante, questo sta a voi deciderlo dato che la serie si è conclusa prima di poterci dare una risposta.

Rob (Tom Welling, il Clark Kent di Smallville). Giovane insegnante di karate di Laurel. È la prima storia d’amore del Giudice Amy.

Barry (Chris Sarandon). È un giudice un po’ più vecchio di Amy. I due si lasceranno in quanto lei si renderà conto dell’incapacità dell’uomo di “vivere il momento”.

Stuart Collins (Reed Diamond). Dunque ciao Barry, (ri)benvenuto a Stuart, avvocato. Nel corso della serie i due si lasceranno e prenderanno più volte fino ad arrivare al fidanzamento. Sarà Amy, alla fine, a lasciarlo sull’altare.

Amy e David in una scena della serie.

David McClaren (Adrian Pasdar). Avvocato, grande amore di Amy. I due si incontrano in tribunale durante un caso di omicidio, in un breve periodo in cui la donna si ritrova a giudicare casi di natura penale. Amy rimarrà incinta e la coppia progetterà di sposarsi. Le cose andranno in frantumi a seguito di un aborto spontaneo e consensualmente, nonostante si amino ancora, i due decideranno di separarsi.

Ve li ricordavate tutti? Passiamo ora agli amori di Maxine, vedova e madre di tre figli.

Richard Crenna (Jared Duff nel Giudice Amy) è al tavolo con Tyne Daly (Maxine Grey). Sta parlando alla donna davanti ad una tazza e ad un bicchiere di vino.
Maxine e Jared in una scena della serie.

Rimane sola per tanti anni finché non incontra Jared Duff (Richard Crenna, il colonnello Trautman di Rambo). Questi è un ricco imprenditore che alla fine riesce a fare breccia nel cuore di Maxine, arrivando anche ad un fidanzamento ufficiale con la donna. Morirà pochi giorni prima del matrimonio, e ci ricordiamo tutti quanto fu straziante.

Ignacio Messina (Cheech Marin), arredatore di giardini. Assunto da Maxine per sistemare il giardino di casa Grey, i due instaurano dapprima una tenera amicizia che poi sfocia in una relazione d’amore.

Le morti nel cast

Richard Crenna (Jared Duff nel Giudice Amy) è in posa con Tyne Daly (Maxine Grey). Sono vestiti eleganti, in piedi.
Tyne Daly e Richard Crenna, dietro le quinte di Giudice Amy.

Sono ben due gli attori segnati da un triste destino durante le riprese del Giudice Amy. Il primo e più eclatante esempio riguarda Richard Crenna, ovvero il Jared Duff futuro sposo di Maxine. Morì a 76 anni a causa di un tumore al pancreas durante le riprese della quarta stagione, e per questo venne fatto morire anche il suo personaggio. Nel ventesimo episodio di quella stessa stagione viene fatto un toccante omaggio all’attore, proprio nella tavola calda in cui lui e Maxine si incontrarono la prima volta. Intitolato Requiem, l’episodio è scritto da Barbara Hall stessa e rimane uno dei più emozionanti dell’intera serie.

La seconda morte riguarda la giovanissima Tara Correa, assassinata a soli 16 anni nel suo appartamento in California. La ragazza in Giudice Amy interpretò Graciela Reyes, rimasta uccisa anche nella serie. Un triste presagio del destino che l’avrebbe attesa di lì a pochi mesi.

Cambio di produzione e calo di ascolti

Ad un certo punto della serie, Giudice Amy cambiò il modo di raccontare la sua storia. I fan più attenti l’avranno di certo notato. Questo accadde a partire dalla quinta stagione a causa di un cambio di produttori, che inevitabilmente modificarono il modo di sviluppare le vicende della famiglia Grey. Barbara Hall, storica produttrice e sceneggiatrice di Judging Amy lasciò il posto a Karen Hall, la quale però non riscontrò mai lo stesso successo.

Maxine, Lauriel e Amy in una scena del giudice Amy. Sono tutte e tre in cucina, probabilmente stanno facendo colazione.

In particolare il focus si spostò bruscamente dal tribunale alle vicissitudini sentimentali delle tre donne (compresa anche la piccola Laurel, cresciuta ed alle prese con i primi amori) e questo non piacque particolarmente al pubblico. Soprattutto nella prima manciata di episodi le ragazze Grey sono rappresentate più come marionette in balìa di uomini e sentimenti piuttosto che come le donne indipendenti che avevamo conosciuto. Sebbene piano piano l’equilibrio venga di nuovo ristabilito, questo brusco cambio di direzione non venne mai perdonato dal pubblico. Gli ascolti calarono di molto, dai 13-14 milioni di telespettatori si scese a 10, e questo costrinse, dopo un paio di stagione, alla cancellazione della serie.

Il finale de facto

È un vero peccato che Giudice Amy sia stata cancellata, perché nonostante il cambio di produzione ed il calo di ascolti la serie avrebbe avuto ancora molto da raccontare. Di storyline interessanti ce ne sono state anche durante le ultime due stagioni, a partire forse dalla tormentata relazione tra David e la nostra protagonista. Purtroppo, però, la storia di Judging Amy è andata in un’altra direzione. Cast e produzione sono stati avvisati della cancellazione della serie solo dopo la registrazione dell’ultimo episodio e dunque non si è potuto nemmeno costruire un finale adatto.

Tutto ciò che rimane è un finale de facto, ovvero un ultimo episodio non concepito come conclusione dell’intera serie. Fortuna volle che le storie di Amy e Maxine non si interruppero troppo bruscamente. In “Il mio nome è Amy Grey…”, ultimo episodio della sesta stagione, vediamo infatti la famiglia riunita davanti alla tv a guardare Amy che tenta la scalata politica. L’obiettivo è diventare senatrice. Se riuscirà nel suo intento nessuno lo saprà mai, ma la vediamo provarci. A modo suo, e con Bruce al suo fianco.


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