I crime movie sono sempre stati un genere molto amato dal pubblico. Fin dai tempi di Hitchcock con il giallo più tradizionale (ma allo stesso tempo innovativo),gli spettatori hanno sempre trovato interessante questo tipo di narrazione fatto di particolari ed indizi. Nel corso dei decenni il genere è andato espandendosi integrando anche altri tipi di racconti che non si limitano più al semplice riduttivo ‘trova l’assassino’. Oggi, moltissimi drammi hanno elementi che si rifanno al crime movie, cercando di dare nuova linfa ad un tipo di storia molto tradizionale. Nonostante i meccanismi narrativi siano più o meno sempre gli stessi, il giallo sembra non invecchiare mai, in un infinito limbo tra fuori moda e attuale. Sta tutto nel modo in cui la storia viene raccontata.
Esiste ancora il vero crime movie?
Moltissimi registi nel corso della loro carriera si sono confrontati con il crime movie. Quello che vogliamo fare oggi, è raccontarvi il genere attraverso 6 film disponibili su Netflix. La piattaforma nel corso della sua lunga vita ha dedicato molte delle sue forze alla produzione di film crime di qualità e in grado di catturare gli spettatori. Tra i titoli ,oltre a trovare produzioni Netflix, ci saranno anche diversi film presenti in piattaforma, che nonostante siano relativamente recenti, sono diventati cult del genere.
Zodiac (2007)
Jake Gyllenhaal, Robert Downey Jr e Mark Ruffalo portano avanti uno dei film più complessi e allo stesso tempo impegnativi di David Fincher. Siamo nel 1968 quando a San Francisco cominciano a verificarsi una serie di omicidi ad opera di un unica persona soprannominata come il killer dello Zodiaco. Il serial killer comincerà a sfidare la polizia e a lanciare continue provocazioni. Il film è tratto dalla vera storia dei casi non risolti ad opera dell’assassino di San Francisco. La narrazione è scandita dall’arrivo nella redazione del San Francisco Chronicle di una serie di lettere criptate che diventeranno oggetto di studio di tutto il giornale.
Jake Gyllenhaal e Robert Downey Jr sono protagonisti indiscussi di questo magnifico crime movie, nei panni del vignettista ed esperto di enigmistica Robert Garysmith e del giornalista Paul Avery. Mark Ruffalo interpreta invece Dave Toschi, detective realmente esistito a capo delle indagini sul killer dello Zodiaco.
Il Processo ai Chicago 7 (2020)
Più che un crime movie, Il Processo ai Chicago 7 può essere definito come un giallo processuale. Il film è un unico grande tribunale che si occupa di ricostruire fedelmente il processo a 7 attivisti accusati degli scontri con la polizia a Chicago nel 1968 durante la convention democratica. Il film è una rappresentazione della brutalità della polizia americana, ma soprattutto della corruzione politica e giudiziaria del tempo. Il vero obiettivo della pellicola è far capire allo spettatore come siano andate veramente le cose, ricostruendo tramite flashback ed interrogatori quelle giornate. E’ proprio questo a rendere Il Processo ai Chicago 7 uno dei crime processuali più incredibili degli ultimi anni. Non sapere mai la verità e scoprirla lentamente, aggiungendo un tassello alla volta e decidendo man mano con chi schierarsi. Nonostante la sua ricchezza tematica il film riesce a far comprendere perfettamente allo spettatore il messaggio che vuole inviare.
Non è un paese per vecchi (2007)
Javier Bardem è Anton Chigurh, uno dei serial killer più inquietanti dei crime movie degli ultimi 20 anni. Il capolavoro dei Fratelli Coen (vincitore di 4 premi Oscar, tra cui miglior film) racconta la caccia all’ uomo del killer, ma soprattutto la fuga di Llewellyn Moss interpretato da Josh Brolin. L’ uomo si ritrova durante una battuta di caccia in un luogo in cui poche ore prima si è svolto un regolamento di conti di alcuni cartelli della droga. Qui ritroverà un ingente somma di denaro che deciderà di rubare per donare una vita migliore alla giovane moglie. La sua azione porterà ad una serie di conseguenze catastrofiche che metteranno a rischio sia se stesso che la moglie.
Chigurh è il grande antagonista della vicenda, sempre alla ricerca del denaro rubato e con l’ obiettivo di mettere fine alla vita di Llewellyn. L’elemento crime della storia risiede nelle indagini portate avanti dallo Sceriffo Ed Tom Bell voce narrante della storia e unico uomo ancora legato ad una vaga idea di moralità.
The Irishman (2019)
Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci sono alla testa di uno dei film più grandi (dal punto di vista produttivo) degli ultimi anni. Non propriamente un crime movie, nel senso stretto del termine, The Irishman è il manifesto poetico di Martin Scorsese. Mafia, malinconia e mancanza di sensi di colpa, questo è il filo conduttore che lega l’ intera vicenda. Robert De Niro interpreta Frank Sheeran un irlandese – americano che diventa colui che ‘dipinge case’ nella mafia locale. L’ uomo svilupperà un rapporto di profonda amicizia di Russell Bufalino (Joe Pesci), fino a diventare il suo braccio destro. La vita di un Frank, ormai 50enne si incrocerà con quella del sindacalista Jimmy Hoffa (interpretato da Al Pacino). L’ uomo che da anni è a contatto con la mafia si troverà a stringere un forte legame con Frank.
La realtà è che il film cerca di raccontare in maniera dettagliata le cause e gli effetti della scomparsa del sindacalista, figura storica della politica americana. Con questo film Scorsese ha voluto creare un suo testamento umano e poetico, in grado di riassumere totalmente le sue idee e il suo modo di fare cinema.
Traffic (2000)
Vincitore del premio Oscar alla miglior regia nel 2001, Traffic è uno dei più grandi capolavori di Steven Soderbergh, che decide di dedicarsi anche al crime movie, anche se in maniera diversa rispetto al solito. La trama si dispiega tra gli Stati Uniti e il Messico e racconta storie sempre differenti riguardanti il traffico di droga. Grazie a questo film Benicio Del Toro ottenne l’ Oscar al Miglior attore non protagonista. La pellicola racconta la storia del giudice Wakefield nominato dal Presidente degli Stati Uniti supervisore dei gruppi antidroga e dei loro affiliati. Il suo impegno e il suo entusiasmo crollerà quando scoprirà che sua figlia è una tossicodipendente. Nello stesso periodo in Messico, il poliziotto di confine Javier Rodriguez, viene coinvolto in affari di droga e corruzione insieme al collega Sanchez.
A San Diego nel frattempo, due agenti della DEA aiutano il governo a portare avanti un caso contro un cartello della droga dell’Oregon. Il tutto avviene grazie alle rivelazioni del pentito Eduardo Ruiz che testimonia contro il narcotrafficante più potente del mondo Carlos Ayala. Il film racconta tre storie parallele che Soderbergh riesce a gestire in maniera esemplare e con una incredibile maestria con la macchina da presa.
Le Strade del Male (2020)
Più che di un crime movie, qui parliamo di un thriller psicologico con sfumature di giallo. Tratto dal romanzo Donald Ray Pollock, Le strade del Male è un film di Antonio Campos con protagonisti Tom Holland, Robert Pattinson, Bill Skarsgard e Sebastian Stan. Anche in questo caso parliamo di un film che racconta di vite che si incontrano, si scontrano e che subiscono le conseguenze del passato. Arvin è un giovane ragazzo figlio di un reduce di guerra morto suicida quando lui era bambino. Da anni lui vive un rapporto conflittuale con la religione, elemento fondamentale nel piccolo paese rurale in cui vive. Nel corso della storia si alterneranno personaggi sempre più disgustosi e meschini, che racchiudono in sè tutte le peggiori caratteristiche e peculiarità dell’ uomo.
Dal pastore, passando per lo Sceriffo, fino ad arrivare al padre del protagonista, tutti hanno un segreto e tutti rappresentano i peggiori vizi dell’ uomo portati allo stremo. L’elemento crime/giallo risiede nella continua ricerca del giovane protagonista costretto, ad un certo punto della storia ad una costante fuga.