Quando si parla di religione, nulla è semplice. Soprattutto quando diventa l’appiglio per piccole comunità che vedono in Dio, un modo per rendere la loro vita migliore. E se il male si insinuasse in questo pericolo processo? Questo è ciò che Le Strade del Male vuole raccontare. E se il male fosse inevitabile? Il nuovo film di Antonio Campos è un viaggio nella storia di una famiglia martoriata da disgrazie in cui il male e la sofferenza sembra essere radicato. Dio è una costante dell’ intero film, tanto nominato ma che non sembra mai realmente intervenire. E’ quella speranza a cui gran parte dei personaggi si aggrappano ma che non sembra mai dare una soluzione definitiva. Le Strade del Male è un viaggio nel dolore, nella sofferenza e nell’ incapacità di sentirsi deboli.
Le Strade Del Male: la tossicità dell’essere umano
Il modello che Le Strade del Male vuole presentare è quello di una certa letteratura classica che tuttora attira pubblico. Le colpe del padri che ricadono sempre sui figli, causando un circolo vizioso di dolore e sofferenza. Le Strade del Male, è un continuo accumulo di eventi che sconvolgono le vite del giovane Arvin e che mostrano quanto la religione possa essere travisata da uomini essenzialmente deboli. Uomini come Willard, il padre del protagonista e Roy, predicatore folle, padre della giovane Lenora, sorella adottiva di Arvin. La voce fuori campo di Donald Ray Pollock,autore del romanzo da cui è tratta la pellicola, ci racconta una realtà di paese in cui l’ unico modo per sopravvivere sembra doversi affidare a Dio.
La pellicola si costruisce sulla disperazione e sulla mancanza di forza di protagonisti, che si lasciano travolgere dagli eventi. Sembra che in un solo film Campos abbia voluto descrivere la tossicità dell’ essere umano, attraverso le caratterizzazioni dei singoli personaggi. Abbiamo lo sceriffo corrotto, il reverendo perverso, i serial killer senza scrupoli. Le Strade Del Male è la rappresentazione dell’America delle contraddizioni e della violenza.
Tra dolore e religione
Le Strade Del Male, non è una pellicola semplice. E’ un continuo assalto alla sensibilità dello spettatore ma che riesce a passare la sua idea riguardo il dolore e la religione. Il film è quasi una favola nera, ma che manca di qualche elemento. Il problema principale è il montaggio troppo lento e statico anche nelle scene che dovrebbero essere più dinamiche. Alcuni personaggi sono eccessivamente bidimensionali, nonostante abbiano un ruolo fondamentale nello svolgimento della storia. Sarebbe stato interessante capire meglio la relazione tra i due serial killer, oppure un approfondimento maggiore del personaggio di Lenora. Tutte piccolezze che rendono il film, sotto un certo punto di vista, quasi incompleto. L’atmosfera quasi gotica si adatta perfettamente al tono della pellicola, grazie all’eccellente lavoro del direttore della fotografia Lol Crawley.
Le Strade del Male: tripudio della recitazione di qualità
Vero punto di forza de Le Strade del Male, sono le interpretazioni. Tom Holland (Arvin) e Robert Pattinson (Reverendo Preston) donano due interpretazioni di altissimo livello. Pattinson, in particolare, ci racconta un personaggio viscido e perverso, capace di infastidire fin dal primo sguardo. Tom Holland riesce invece a sdoganarsi dal ruolo del giovane Peter Parker, mostrandoci la sua maturazione come interprete. In un cast eccellente, spicca il lavoro fatto da Sebastian Stan nel ruolo dello sceriffo corrotto Lee Bodecker. Oltre ad un impressionante trasformazione fisica, l’attore ha finalmente mostrato tutto il suo talento da interprete dalle mille sfaccettature. Eccellente anche Bill Skarsgard nei panni di Willard, il padre del protagonista. Nonostante il minutaggio limitato, è forse uno dei personaggi meglio riusciti dell’ intera pellicola.
In generale, Le Strade Del Male, è un ottimo prodotto Netflix, che però, in certi passaggi, sembra peccare di superbia. A volte, basta volare basso per raggiungere vette che sembravano impossibili.
Dove vedere Le Strade Del Male?
Il nuovo film di Antonio Campos è attualmente disponibile su Netflix.