Una collaborazione tra un artista italiano e uno straniero è sempre una bella presenza. Ne è stata una prova Ariana Grande, accompagnando un maestro intramontabile come Andrea Bocelli e un idolo dei giovanissimi quale è Fedez. In Italia si sta facendo ora avanti un nuovo fortunato, o meglio dei nuovi fortunati: i Negramaro. Il gruppo di Giuliano Sangiorgi collaborerà infatti con uno dei gruppi indie pop più famosi del mondo, i OneRepublic, con il loro grande singolo di ritorno. Si tratta di Better Days, uscito il 25 marzo, che verrà rielaborato in un duetto tra i due gruppi.
Gli OneRepublic si stanno preparando per tornare con il loro quinto album in studio, che si intitolerà Human e uscirà quest’autunno. La band lo promuove da più di un anno, con ormai quattro singoli di promozione. Better Days ne è il quarto, pubblicato il 25 marzo di quest’anno. I numeri del loro ultimo album Oh My My, seppur positivi, non hanno raggiunto i fasti del passato.
Soprattutto erano lontani dalle glorie del 2013, con Native, in cui tutti ballavano e cantavano i successi I Lived, Love Runs Out e Counting Stars. Per quanto riguarda Human, Ryan Tedder lo descrive come “un album coerente, degli ultimi due anni”: sentimento non condiviso invece dalla creazione del duetto con i Negramaro, nato letteralmente dal fato. Da come l’evento viene raccontato, Ryan Tedder è entrato in contatto con Giuliano Sangiorgi attraverso un servizio della CNN dedicato all’Italia e alla situazione d’emergenza causata dall’epidemia in corso di Coronavirus. Si sono messi in contatto su Instagram, e dalla loro collaborazione è emerso Better Days.
Il duetto uscirà questo venerdì 29 maggio. Nell’attesa si può riscoprire l’originale Better Days, una ballad che mette in mostra tutto l’ignorato talento di Ryan Tedder e compagni e rivela perché è ancora prematuro considerarli andati e dimenticati. È un brano molto rilevante, dedicato alla sensazione di solitudine e monotonia che ha caratterizzato e caratterizza ancora questo periodo di distanziamento sociale. Ma nello spirito della band, Tedder ispira a tenere la testa alta e non abbandonare la speranza in giorni migliori. La traccia, una midtempo ben ritmata e lontana dalla noia in cui a volte ricade l’indie, coinvolge e trascina come ci si sarebbe aspettato. Forse qualcuno può classificare l’impegno della band come una semplice mossa commerciale, ma non è escluso che qualcuno possa effettivamente averne tratto conforto. Si consiglia quindi di ascoltarla, per far passare prima le giornate – e aspettare tutti assieme l’arrivo del duetto con i nostri Negramaro.