The School Nurse Files è una serie coreana disponibile su Netflix. Lo si può dire con certezza che è uno dei prodotti più strani e particolari che si possano trovare sul catalogo della piattaforma. È una serie decisamente fuori dal comune, assurda e sopra le righe. Se siete ben disposti ai prodotti un po’ weird e fuori di testa, provatela , non rimarrete delusi perché non lesina di certo sulle stranezze.
The School Nurse Files: colori e follia
Nei primi due episodi di The School Nurse Files succede proprio di tutto. Tanti elementi che vengono presentati allo spettatore sono completamente folli. La protagonista è un infermiera che vede delle melme galleggianti che fluttuano è strisciano in pó ovunque, dai colori accesi e fluorescenti. Ha una spada che è un misto tra una lightsaber di Star Wars e un arma uscita da un episodio di Sailor Moon. Ne esci confuso, spaesato ma anche profondamente colpito: che diavolo sto guardando? La follia più totale, che viene accresciuta da un lavoro tecnico studiato ad hoc: Un attento uso di accesi cromatismi che risaltano all’occhio e un lavoro di regia che moltiplica l’effetto Grottesco. Mentre si guardano i primi due episodi e mezzo, The School Nurse Files regala un forte contrasto tra un tono comico surreale quasi nonsense e la tensione per una minaccia non ben identificata.
The School Nurse File: due episodi esplosivi
I primi due episodi di The School Nurse File sono un concentrato di assurdità. Rimani travolto e affascinato da ciò che vedi, catturato da quei colori fluttuanti come se fossi un bambino che vede un peluche multicolore. La protagonista vede questi strani esseri che lei chiama “bava”, che infestano la scuola dove lavora. Questa “bava” ha degli influssi negativi sulle persone, e le conduce ad atti assurdi. Ahn (la protagonista) diventa così una stravagante eroina, molto eccentrica. L’unica che può impedire il disastro, eviterà che la scuola venga invasa da un enorme mostro simile ad una rana. Questo riassunto sembra emanare un non so che di epico, tuttavia non è questa la sensazione che traspare. Nel secondo episodio di The School Nurse File assistiamo ad un tripudio di colori, un’esplosione di coloratissime e sgargianti gelatine gommose a forma di cuoricino. Raccontare tale fantasia non le rende giustizia. Meglio vedere per credere.
Un cambio di tono
Giunti al terzo episodio di The School Nurse File, si assiste ad un ultima evidente fantasia folle, con una ragazza che si gonfia come un pallone per poi esplodere. Putroppo da qui in avanti il ritmo si dilata, e la serie prende una via più introspettiva. La follia colorata dei primi episodio è sostituita da una vena malinconica e da alcuni approfondimenti drammatici. Badate che questo cambio di tono non priva The School Nurse File della sua particolare aurea straniante, ma il ritmo incespica. Dopo un inizio esplosivo si percepisce questa dilatazione. Anche il finale non raggiunge i livelli di follia visiva iniziale. Si passa da una fantasia dirompente ad un introspezione più malinconica. Da esplosioni di gelatine ed elaborazione di piani assurdi (che prevedono di legare i peli ascellari per evitare la diffusione della bava) all’afflizione per coloro che non ci sono più.
Conclusioni
La Corea del Sud si è una terra di sorprese, una terra di qualità, la terra di Squid Game e Non Siamo più vivi. Ma è anche la Terra di The School Nurse File. Se ne consiglia quindi la visione ? La risposta deve venire da voi. È una buona alternativa alla gravità delle serie già citate, ma anche ad altri successi come Sweet Home o My Name. Il tono assurdo e fuori di testa la rende una serie con una sua personalità, un prodotto molto particolare per cui però bisogna essere predisposti. Non a tutti potrebbe garbare l’esuberante stravaganza di The School Nurse File. Folgorante nel tono e capace di generare ilarità mista a stupore, si consiglia soprattutto a chi piacciono i prodotti fuori dal comune che hanno estri di follia estetica. Per alcuni potrebbe essere troppo fuori, in tal caso passate oltre.