The Book of Queer: storia LGBTQ il nuovo docuserie di Discovery+

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Discovery+: i contenuti originali del primo catalogo.

The Book of Queer mira a colmare le lacune con schizzi colorati su personaggi storici LGBTQ come Abraham Lincoln e Bayard Rustin. Per lo storico queer Eric Cervini, produttore esecutivo della serie, fare luce su questi individui monumentali è ciò che conta. E’ un invito all’azione: The Book of Quee,r debutterà, il 2 giugno su Discovery+.

The Book of Queer: parla di rappresentazione e autenticità

“A Hollywood, queste cose sono mancate e così tante delle nostre storie che sono state raccontate hanno dimenticato le vere persone queer dietro le storie”, ha detto Cervini a LGBTQ Nation, aggiungendo che si aspetta che il pubblico sarà sorpreso. “Queste storie risalgono agli albori dell’umanità, storie di cui abbiamo sempre fatto parte”. Cervini appare in The Book of Queer insieme a celebrità LGBTQ che prestano la loro voce come narratori per la serie, tra cui Dominique Jackson di Pose e il leggendario attore Leslie Jordan. Hanno tutti motivi diversi per voler far parte di questa serie rivoluzionaria. Per Jackson, “Ogni volta che c’è qualcosa per portare visibilità alla comunità, voglio farne parte. Le persone queer credono di non essere parte della storia, ma lo sono”.

La storia di LGBTQ

“Così tante persone cercano di cancellare la nostra storia e voglio che la nostra comunità e tutti i giovani ne facciano parte per sapere che hanno un posto nella storia e una storia a cui possono ispirarsi”, ha detto a LGBTQ Nation. Per Jordan, è stata un’esperienza di apprendimento incredibile. E si chiede perché non sia stato realizzato prima. Cervini può rispondere a questa domanda. “La maggior parte della storia LGBTQ che viene insegnata è tragica, la maggior parte delle persone lo sa e si concentra principalmente su quella storia. Ma c’è molta gioia nella storia LGBTQ. Volevamo mostrarlo e condividere queste storie diverse. Quindi, abbiamo finalmente deciso che era giunto il momento di raccontare la nostra storia e abbiamo creato una serie televisiva con il più grande cast LGBTQ nella storia della televisione”.

Cervini, Jackson e Jordan: The Book of Queer

E’ una necessità per il panorama dei media. E molto di questo ha a che fare con lo scopo principale di Cervini: la rappresentanza. “Così spesso, i creatori non LGBTQ hanno tratto profitto dalla nostra tragedia e ora Hollywood ha l’obbligo morale in quanto creatori di essere un esempio migliore di come dovrebbe funzionare la rappresentazione”, ha affermato. Jackson fa eco a questi sentimenti, aggiungendo: “Quando cerchiamo qualcosa in questi giorni, tutto ciò che salta fuori non è altro che cose negative. La nostra comunità non riguarda solo la tragedia e il sesso. Abbiamo una storia piena di traguardi e traguardi”.

Attivare ​​un pubblico di spettatori

“Ne abbiamo passate tante e per molto tempo, essere quello che siamo era contro la legge”, ha detto a LGBTQ Nation . “Ed è così tempestivo ora con tutto ciò che sta succedendo. Spero che questa serie sia in grado di raggiungere le persone all’interno e all’esterno della nostra comunità per capirci meglio e lavorare per proteggerci”. “Se c’è un obiettivo che avevamo creando questa serie, allora è rendere divertente la storia.

La maggior parte degli scrittori dietro The Book of Queer sono comici

Indipendentemente dal pubblico che guarda, speriamo che ciò che rappresentiamo sia divertente. Che le persone ameranno ciò che abbiamo da mostrare e si preoccuperanno di fare la differenza. Voglio che il pubblico si senta fiducioso mentre guarda questa serie. Voglio che trovino questa serie e imparino a conoscere la storia della loro comunità. Ho già ricevuto così tante note di elogio da studenti e genitori che sono grati di avere questa risorsa”, ha affermato calorosamente.

Jackson e Jordan sperano che anche The Book of Queer diventi una grande risorsa

“La mia speranza è che chiunque lo guardi conosca parti della nostra storia. Non dovremmo essere discriminati eppure lottiamo da anni per la visibilità e ora spero che le persone possano sentirsi visibili”, ha detto Jackson con orgoglio. “È divertente, ma è importante imparare così tante cose che non fanno parte della storia che dovrebbero essere insegnate.”

Tutti e tre hanno un messaggio per chiunque

“Abbiamo il dovere di continuare a raccontare la nostra storia, soprattutto negli Stati che stanno cercando di cancellare la nostra storia. Siamo così appassionati di questa serie a causa della legislatura anti-trans e del disegno di legge Don’t Say Gay. Imparando la storia, siamo meglio attrezzati per affrontare questa legislatura con forza e non vergogna”.

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