Snyder Cut Justice League: il rilancio della saga dopo il flop del 2017?

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Snyder Cut Justice League

Dal 18 marzo è disponibile, in contemporanea mondiale, Zack Snyder’s Justice League ovvero quella che, nel corso degli anni, è stata definita la Snyder Cut. Dopo oltre tre anni di attesa e una produzione travagliata la Snyder Cut Justice League ha finalmente visto la luce.

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Snyder Cut Justice League: Whedon vs Snyder ?

È ormai praticamente impossibile non conoscere la storia. Per i pochi che non lo sapessero, nel 2016 la Warner Bros aveva affidato la regia di Justice League a Zack Snyder. Il regista dopo aver portato a termine le riprese ha dovuto abbandonare il progetto in seguito alla morte della figlia. 

Per ovviare all’emergenza la Warner ha deciso di contattare Joss Whedon e gli ha affidato il compito di terminare la lavorazione del film. Permettendogli, inoltre, sia di ultimare le riprese che di gestire la post-produzione del progetto. Vi domanderete dove sia il problema?

Purtroppo il lavoro fatto da Whedon ha finito per oscurare completamente la visione originale di Snyder, facendo arrivare nelle sale un film completamente diverso da quello che il suo primo autore aveva in mente. Il risultato lo conosciamo tutti: Justice League si è rivelato un flop e non è stato apprezzato né dalla critica né dal pubblico. 

I Funko Pop di Zack Snyder’s Justice League

#RELEASETHESNYDERCUT

Dopo il flop del film, il destino del DCEU sembrava deciso: non più un universo narrativo coeso e compatto, ma una serie di film stand-alone dedicati a un personaggio, l’uno indipendente dall’altro. Sul web, inoltre, hanno sempre più preso piede numerose petizioni contro la Warner Bros al grido di #RELEASETHESNYDERCUT. Oggi finalmente i fan della saga e del regista sono stata accontentati. Lo Snyder Cut come ormai tutti lo chiamano, non sembra aver particolarmente sconvolto gli appassionati DC. In generale la versione originale ideata da Snyder rilasciata il 18 marzo sta ricevendo critiche migliori rispetto alla versione cinematografica del 2017.

Il formato 4:3 lascia un po’ interdetti, ma piace il taglio più cupo e oscuro dato alla storia e la maggior caratterizzazione dei personaggi (dovuta anche al minutaggio quasi doppio, naturalmente).

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