One World Together At Home: fuori album live, ecco com’è andata

L'immenso evento "One World Together At Home" ha raggiunto risultati davvero imponenti, arrivando a raccogliere oltre 100 milioni di dollari.

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Si è tenuto questa notte il grande evento “One World Together At Home”, trasmesso in diretta in quasi tutto il mondo e del quale saranno trasmesse anche ulteriori repliche (QUI PER APPRFONDIRE). Definito da molti il più grande concerto di tutti i tempi, lo show ha unito decine e decine di artisti in collegamento dalle loro abitazioni mentre eseguivano performance di musica propria o di cover: i brani cantati sono stati selezionati in maniera tale che nessun artista facesse promozine, ma che mettesse in scena un messaggio di speranza e solidarietà. Lo show, organizzato da Lady Gaga e Global Citizien, ha perfino permesso la messa in onda di dutti virtuali tra cantanti posti nelle rispettivee abitazioni: una formula molto simile a uella del “Disney Family Singalong” andato in onda pochi giorni prima, ma che ha coinvolto un numero minore di star musicali, con una minore attenzione nello scegliere dei rappresentanti di mercati musicali diversi da quello americano.

One World Together At Home è ora disponibile in streaming

Come avviene molto spesso per eventi di questo tipo, le performance del concerto sono state quasi tutte caricate da un canale YouTube ufficiale, in questo caso quello di Global Citizien; quelle mancanti probabilmente arriveranno nelle prossime ore. Inoltre, lo show è reperibile per intero per gli abbonati a tutta una serie di portali streaming che lo hanno trasmesso in diretta, come Amazon Prime Video e Tidal. Tutto ciò era sicuramente prevedibile, tuttavia gli organizzatori hanno voluto osare di più: gli audio delle esibizioni sono stati raccolti in un album live, il quale è già disponibile su Spotify ed altri servizi streaming. Potete ascoltarlo di seguito.

Lo scopo dell’evento: non solo intrattenimento

Come un po’ tutti gli eventi musicali messi in atto in condizioni di emergenza, anche “One World Together At Home” ha avuto l’obiettivo di raccogliere soldi da devolvere per la ricerca e per altri fini per cui potrebbe essercene bisogno in un momento come questo. In questo caso, però, giacché il problema da affrontare ha colpito tutta la popolazione mondiale, i soldi non sono stati chiesti al pubblico ma a persone particolarmente abbienti, quali: colossi dell’informatica e dell’economia, filantropi, artisti. In questo modo, il progetto è riuscito a raccogliere quasi 128 milioni di dollari: una cifra enorme, che porterà sicuramente a molti benefici.

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