Malignant è un film diretto da James Wan, il padre di Saw e The Conjuring. Con questo titolo il regista si supera, realizzando il suo horror migliore forse solo dopo Dead Silence. Malignant è un film che inganna. L’inizio fa venire qualche dubbio sull’effettiva qualità del prodotto. Ma superato il primo frangente con un pò di perplessità, vi accorgerete quanto fosse sbagliata la prima impressione. Tutto ciò che vedrete all’inizio, troverà una giustificazione nel finale. Non è un film con una trama originalissima, ma dimostra che Wan ci sa fare. Tutto torna, tutto ha un senso. Il risultato è un buon horror, solido, con degli ottimi effetti, colpi di scena e tanto sangue. Si trova per il noleggio o l’acuisto su tutte le piattaforme VOD.
Malignant: le perplessità sull’incipit del film
Malignant un film che nel primo atto può far storcere il naso. Incomincia con un prologo frenetico. Un ospedale su una scogliera. una dottoressa. un paziente pericoloso. È un buon incipit. Crea curiosità. Ma subito dopo smorza l’entusiasmo. Presenta molti elementi che fanno presagire l’ennesimo horror sovrannaturale. Ingenuità che preoccupano. Porte che si aprono, ombre che appaiono. La solita salsa. Insomma Malignant ha un primo atto che lascia un pò basiti. C’è la raffinata regia di Wan, ma l’insieme non convince. Malignant sembra un film copia di The Conjuring o Insidious. Non ci si può sbagliare di più.
Malignant: un film horror che sorprende
Mai giudicare un libro prima della conclusione (o in questo caso un film). Tutto quello che non convince nella prima parte del film sarà giustificato nel finale. Malignant è un film in cui nulla è fatto a caso. Se il primo atto presenta tropi e ingenuità tipiche dell’horror sovrannaturale, nella seconda parte ci si sposta sul genere slasher. Ed è proprio su questo versante che Malignant è un film che sorprende. Riesce in un intento che altri hanno fallito. Crea un killer intrigante. Originale esteticamente e con una storia capace di spiazzare. Segnatevi il nome di Gabriel, perchè è un nuovo spauracchio che merita.
Gabriel: un killer degno di nota
Il genio di Wan si vede in due cose. La prima è la perfezione con cui tutti i tasselli del puzzle si incastrano. Durante il film succedono cose cui non si da peso. Ma arriverà nel finale una scena che vi farà dire: “Ah, ma allora…..!”. Una scena che rivelerà anche la vera natura di Gabriel. A quel punto, capirete come Malignant sia un film che tratta in modo originale un tema già visto. James Wan lascia il segno con questo nuovo killer. Un nuovo mostro, originale, che potrà entrare nel pantheon capeggiato da Freddy, Jason, Michael e Chucky. Una rivisitazione fresca del Jekyll e Hyde di Stevenson. Alla fine Malignat sarà un film che vi resterà impresso. Specialmente ai fan accaniti dell’horror.
Malignant :un film horror variegato
Malignat è un film dai toni vari. In se racchiude una struttura narrativa e dei tropi decisamente eterogenei. All’inizio troviamo i classici schemi da horror soprannaturale. Poi lo sviluppo segue l’inidirizzo di un thriller psicologico. Fino a giungere ad un finale che fonde il disgusto scioccante tipico del body horror ad uno svolgimento action al cardiopalma. Insomma è un horror ricco di sfaccettature, che alla sua conclusione non può che lasciare soddisfatti del risultato
Conclusioni
James Wan realizza forse il suo horror migliore. Perchè ogni cosa quadra. Niente è fine a se stesso. Nessuna porta che sbatte o sedia che cigola. Qualche ingenuità di questo tipo è presente ma è giustificata. Gabriel è un mostro fantastico, che ha una caratterizzazione estetica molto originale. Malignant è un film che ritorna a mostrare la violenza di Saw. Basta spiriti e demoni che fanno: boo!! Qui il pericolo è tangibile. il film è anche visivamente appagante per gli amanti del genere. Con qualche bella scena body horror degna di Cronenberg. Sangue a fiotti, ed un finale action, con tanto di duello conclusivo tra la protagonista e il mostro. Bravo James Wan, e grazie per questo bel regalo.