Mabel – High Expectations | recensione album

La cantante britannica Mabel ha pubblicato il suo primo album "High Expectations". Include le hit che hanno infiammato questi mesi, "Don't Call Me Up" e "Mad Love".

0
1280

Da qualche mese a questa parte, Mabel è diventata una delle cantanti pop su cui c’è maggiore attenzione a livello mondiale. Vi abbiamo già parlato nella sua ascesa nel musicbiz qualche mese fa, in relazione alla pubblicazione del singolo “Mad Love” (QUI PER APPROFONDIRE): ebbene, i vari singoli pop e R&B che la cantante britannica ha rilasciato in questi anni sono stati soltanto un preludio per ciò che è arrivato ora! In questo primo venerdì di agosto, Mabel ha pubblicato il suo album di debutto “High Expectations”, un disco che mette perfettamente in scena lo stile artistico che la cantante aveva già dimostrato di possedere.

Tra intro ed interlude estremamente raffinati che creano un’atmosfera davvero magica, “High Expectations” mostra una mabel grintosa e soave mentre cavalca con la sua bellissima voce delle produzioni impegnative e molto ben fatte. Ritmi concitati, allegri ed energici fanno da minimo comune denominatore ai brani inclusi nel progetto, i quali sono capaci di coinvolgere al 100% l’ascoltatore, trasportandolo in un mondo fatto di leggiadria, grinta e talento. Mabel sa modulare la sua voce in maniera impeccabile su ogni brano, creando l’interpretazione perfetta tanto per le canzoni raffinate ed avvolgenti (le album track che maggiormente impreziosiscono il progetto) quanto per i pezzi d’impatto (i potenziali singoli).

L’anima pop e quella raffinata non sono separati in due correnti distinte, o almeno non sempre: brani come “Ok” e “Selfish Love” riescono tranquillamente ad unirle, dando vita ad un meraviglioso connubio fra pura espressione artistica e ritmiche ed interpretazioni in grado di conquistare con facilità il grande pubblico. Proprio questi brani, insieme ai primi due estratti “Don’t Call Me Up” e “Mad Love”, costituiscono i brani più efficaci dell’intero progetto, ma questo non vuol dire che tra le altre canzoni si nascondano dei filler: “High Expectations” non delude in nessun punto le grandi aspettative che il pubblico di Mabel aveva nei suoi riguardi. Saper conservare le proprie radici musicali nonostante la contaminazione pop è una prerogativa che rende Mabel e questo progetto ancora più interessanti, e forse è proprio questa la chiave su cui puntare per costruirsi una carriera longeva.

A concludere l’album vero e proprio troviamo proprio il brano più soft, la bellissima e riflessiva “I Belong To Me”, ed un outro ancora più raffinato. Segue una sorta di EP di 5 tracce che include alcuni brani realizzati prima che il successo di Mabel esplodesse a livello mondiale, canzoni che in teoria non fanno parte di questo progetto ma che l’artista vi ha comunque voluto inserire. In definitiva ci troviamo davanti ad un progetto intenso, molto ben interpretato, capace di sottolineare i punti di forza di Mabel e di valorizzarla: assolutamente promosso.

Di seguito l’audio dell’album ed i video dei singoli.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here