Lou Reed, cantautore, chitarrista e poeta statunitense, moriva 6 anni fa. Rolling Stone diede la notizia della sua morte.
La malattia
Il 30 giugno 2013, stando a quanto riferito dal New York Post, Lou Reed venne ricoverato d’urgenza in un ospedale di Long Island per un’acuta forma di disidratazione. Nel maggio precedente, Lou Reed si era sottoposto ad un trapianto di fegato. Dopo la delicata operazione, Lou Reed era pieno di speranze per il futuro.
La morte
Le cose, però, non andarono bene. Il 27 ottobre 2013 Lou Reed si spegne all’età di 71 anni. La rivista Rolling Stone dà la notizia del decesso attraverso il suo sito web diffondendosi in tutto il mondo. Negli ultimi giorni l’artista si era dovuto nuovamente ricoverare per complicazioni dovute al trapianto di fegato di pochi mesi prima. Constatata la gravità della sua situazione, i medici hanno acconsentito a lasciarlo tornare a casa, dove è morto vicino ai suoi cari e alla moglie Laurie Anderson.
I tributi
A poche ore dalla notizia inaspettata della sua scomparsa, vari tributi ed omaggi a Lou Reed sono apparsi su Twitter. Citiamo quelli di Iggy Pop, Miley Cyrus, Salman Rushdie, Samuel L. Jackson, Lenny Kravitz, Ricky Gervais, Ryan Adams, Elijah Wood e Julian Casablancas. John Cale, ex compagno di gruppo nei Velvet Underground, postò su Facebook il seguente commento: “Il mondo ha perso un compositore superbo e un poeta… Io ho perso il mio compagno di scuola.” L’ex batterista dei Velvet Underground Maureen Tucker ha risposto scrivendo che Lou Reed era “generoso, incoraggiante e profondo. Lavorare con lui poteva essere difficile alcune volte per qualcuno, ma non per me. Penso che abbiamo imparato l’una dall’altro. Tutti abbiamo imparato qualcosa l’uno dall’altro.”
Sul sito web ufficiale di David Bowie è stata postata una foto del 2007 che ritrae Bowie e Reed insieme con la seguente didascalia: “È con grande tristezza che annunciamo la morte di Lou Reed, scomparso oggi all’età di 71 anni.” Anche gli Who su Twitter hanno voluto rendere omaggio citando e stravolgendo il titolo di una delle canzoni più celebri di Reed, Walk on the Wild Side: “R.I.P. Lou Reed. Walk on the peaceful side“.
I funerali
Per sua espressa volontà e della famiglia, i funerali di Lou Reed si sono celebrati in forma strettamente privata. Alla funzione ha preso parte solo un piccolo gruppo di persone facenti parte della stretta cerchia di amici e parenti del musicista scomparso.
Lou Reed Remembered
Il 16 dicembre 2013, il canale televisivo britannico BBC Four ha trasmesso lo speciale Lou Reed Remembered, un tributo a Reed della durata di un’ora con la partecipazione di suoi amici e colleghi. Il giorno dopo, si è tenuto un memoriale all’Apollo Theater di New York. L’evento ha incluso esibizioni da parte di svariati artisti, quali Patti Smith, Antony Hegarty, Debbie Harry, Paul Simon, John Zorn, Philip Glass e Maureen Tucker.
Esattamente un anno dopo la trasmissione della BBC Four, il 16 dicembre 2014 è stata annunciata l’introduzione di Lou Reed nella Rock and Roll Hall of Fame come artista solista.
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