Le “altre” Fifth Harmony: cosa stanno facendo ora?

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In molti conosciamo Camila Cabello, ma le altre quattro Fifth Harmony? In occasione del terzo anniversario d’uscita del loro ultimo album ripercorriamo le loro carriere da soliste ed esaminiamo singolarmente i loro stili. Dopotutto, quest’anno avremo gli album di debutto di tutte e quattro…

Fifth Harmony: tre anni come un giorno

Le Fifth Harmony in concerto ai VMA nel 2017

Sono passati tre anni, ma è come se fosse appena successo. Un attimo prima le Fifth Harmony, una delle più grandi girl band al mondo, rilasciano il loro terzo album sul mercato con grande aspettativa. Un attimo dopo, che molti fan ancora non si erano ripresi dall’abbandono di Camila Cabello, annunciano il loro scioglimento. O più correttamente “rottura indefinita”, per concentrarsi ciascuna sulla propria carriera. E se negli ultimi due anni non si è più detto nulla, e gli occhi di tutti si sono concentrati sulla sola Camila, di recente è risorto l’interesse in tutte loro. Questo perché nel 2020, in qualche paradosso casuale, tutte e quattro le altre ragazze hanno annunciato album da soliste. E nonostante ancora non si vedano titoli, copertine, date o quant’altro, non sarebbe comunque giusto dimenticarsi di loro, e ricordare perché le loro voci meritano di essere sentite. 


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Uno degli aspetti più caratteristici e particolari dell’altra “grande” rottura pop recente, quella dei One Direction, era l’unicità e particolarità delle carriere soliste dei cinque giovani. Impossibile confonderli uno con l’altro, ad ascoltarli da soli. Il pop-rock acustico di Niall non è il rock alternativo e psichedelico di Harry, che non è l’R&B vivace di Liam e quello più sensuale di Zayn. Le Fifth Harmony, invece, con la notevole eccezione di Camila Cabello, hanno intrapreso tutte delle carriere molto simili. Il genere è l’R&B, ma quello che hanno in comune non va oltre questo semplice nome. Perché una volta ascoltata la loro musica nel dettaglio, il percorso e le influenze di ciascuna di loro diventa più unico e più chiaro. 

Dinah Jane, la digitale

Fifth Harmony, Dinah Jane

Cinque parole: Kelly Rowland, 2010, era Motivation. Queste sono le prime a venire in mente ascoltando i singoli da solista di Dinah Jane, forse la più dotata vocalmente e in termini scenici delle cinque ragazze. Dispiace che sia, nonostante tutto, uno dei membri più ignorati del gruppo, perché il suo talento si sente eccome. Nel frattempo si può fregiare del rilascio di un EP nel 2019, intitolato Dinah Jane 1

Dispiace anche che si sia fermata solo qua, perché ai tempi delle Fifth Harmony erano spesso i suoi passaggi ad attirare la maggior parte dell’attenzione. Il suo ritornello in All In My Head (Flex) è uno dei punti più alti, musicalmente parlando, di tutta la loro carriera. Con tutta la nostalgia per le mode e le tendenze (e le musiche) di due decenni fa, questo potrebbe essere il momento perfetto per un grande ritorno. Anche se le sue influenze vanno ancora più indietro, e si spingono a icone vintage come Etta James e Patty LaBelle. 

Canzone per cominciare: Lottery

Lauren Jauregui, la tosta

Fifth Harmony, Lauren Jauregui

La ragazza di origini cubane dai magnetici occhi blu è, dietro a Camila, il membro del gruppo dal seguito più consistente. La sua carriera da solista è iniziata quando il gruppo era ancora unito, ed è iniziato bene. Perché se Hopeless Fountain Kingdom di Halsey era un album imperfetto, il duetto Strangers era uno dei suoi momenti più alti. La parabola di amor perduto queer diventa presto una delle tracce favorite dai fan di tutte e due, e lancia l’aspettativa per Lauren alle stelle. 

Il suo stile di R&B è forse il più forte e meccanico, non veloce di tempo ma con una sensualità molto dura e diretta. Anche stavolta sale alla mente un paragone illustre: il Dangerous Woman di Ariana Grande, l’album R&B vintage che consacrò la giovane nello stardom “adulto”. La voce della Jauregui è più bassa e graffiante, e le note aggressive che caratterizzano le sue performance sono senza dubbio il suo elemento di forza. Quando il suo album uscirà sarà, e su questo si può scommettere, uno dei favoriti. 

Canzone per cominciare: Expectations

Ally Brooke, la nostalgica 

Fifth Harmony, Ally Brooke

Forse il membro del gruppo più passato in sordina, Ally Brooke ha rilasciato solo negli ultimi due anni più di cinque singoli, incluso un duetto con Afrojack, trovando presto una nicchia adatta a sé. In quel tempo prova un genere dopo l’altro, dal synthpop-disco all’R&B puro, e tiene il microfono con un certo piglio senza mai perderne il controllo. La si riconosce dalla voce sottile, morbida e delicata, che sa usare in maniera impeccabile. 


Ally Brooke – la carriera da solista dopo la fine delle Fifth Harmony


Il suo R&B latinoamericano è spiccatamente anni novanta, trascinato da forti linee di piano e ritornelli orecchiabili. Ascoltarlo riporta ad altri tempi e non fa resistere alla tentazione di battere la punta del piede. Dopotutto, tra le sue influenze figurano icone come Jennifer Lopez: è l’artista perfetta da provare per i JLovers in attesa di nuova musica

Canzone per cominciare: Lips Don’t Lie ft. A Boogie Wit da Hoodie

Normani Kordei, la poliedrica: 

Fifth Harmony, Normani

Look what you made me do, I’m with somebody new. Ooh, baby, baby, I’m dancing with a stranger”. Tutti abbiamo sentito questo ritornello almeno una volta, e basterebbe solo quello a mostrare tutto il talento della bellissima ragazza di Atlanta. Cresciuta nella musica sin da piccola, è la seconda Fifth Harmony per successo dietro a Camila. Il suo motto sembra essere quantità prima della qualità, perché di singoli ufficiali ne ha fatti pochi, ma almeno tre si faranno notare. E sa fare qualunque cosa, perché dal dolore melanconico di Dancing With A Stranger sa passare senza fatica alla più pura sensualità. 

Motivation è la conferma che (non) serviva del fatto che di Normani abbiamo bisogno. Un talento R&B puro, fresco e giovane, in una scena black in cui i nomi, specie quelli femminili, sono sempre gli stessi e da anni. E come se questo non bastasse, la Kordei non si ferma al canto. È stata finalista di Dancing With The Stars nel 2017, e l’ultima volta che la si è vista ballava come una professionista nel video di WAP di Cardi B e Megan Thee Stallion. Se c’è qualcuno su cui scommettere per una carriera pop, qualcuno di sicuro, si tratta di lei. 

Canzone da provare: Diamonds, di Megan Thee Stallion – che la vede solo al ritornello, ma tanto basta.

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