Nel corso del podcast Kiki Classic Rock, Glenn Hughes ha raccontato di quella volta che incontrò per la prima volta Lars Ulrich. Accadde in Danimarca, poco prima di un concerto dei Deep Purple.
Come fu l’incontro tra Lars Ulrich e Glenn Hughes?
Glenn Hughes militò nei Deep Purple nel triennio che va dal 1973 al 1976. “Il mio primo spettacolo con i Deep Purple fu a Copenaghen, nel dicembre 1973. Ricordo molto chiaramente che fuori dell’hotel, prima dello spettacolo, c’erano circa 50 fan. Vidi un ragazzo che avrà avuto 12 o 13 anni. Era insieme a suo padre, che aveva gli occhi puntati contro la finestra. Sono uscito per parlargli ed era Lars Ulrich. Lui se lo ricorda. Ha scritto la prefazione al mio libro. Lars è un mio amico e parliamo di questo episodio, quando era un ragazzino. È stato un momento che non dimenticherò mai”.
Lars Ulrich ama i Deep Purple
Oltre a scrivere la prefazione del libro di Hughes, il batterista dei Metallica ha tenuto il discorso di inclusione dei Deep Purple nella Rock & Roll Hall Of Fame. Lars Ulrich non ha mai nascosto il suo amore per la band inglese. “Sono cresciuto in Danimarca”, raccontò Lars in un’intervista, successiva alla cerimonia di Cleveland. “Negli anni ‘70 i Deep Purple erano la rock band più importante. In quel periodo c’erano Led Zeppelin, Black Sabbath e Deep Purple. Ma in Scandinavia e Germania erano loro i più seguiti”.
Una band idolatrata dal batterista dei Metallica
“I Deep Purple sono una vera e propria forza dal vivo. Hanno canzoni che su disco durano 3 o 4 minuti e che dal vivo diventavano di 10, di quindici e anche di 20 minuti. Non sai mai quello che potrebbe succedere”. Lars concluse il suo discorso raccontando di avere una foto dei Deep Purple con la propria faccia sovrapposta a quella di Ian Paice. “Questo è quanto i Deep Purple significano per me e per i fan qui stasera […] avrebbero dovuto essere qui molto tempo fa”.