La nuova canzone di Kylie Minogue, Magic, convince solo relativamente. Vale comunque la pena ascoltarla, perché a novembre arriverà il suo nuovo album Disco.
Kylie Minogue, unica e sola
Tutti la conoscono, tutti sanno cosa può portare e in che modo aspettarselo. L’album di Kylie Minogue in arrivo, Disco, è come la sua copertina: una stella luminosa nel buio di una scena musicale priva di elementi memorabili. Dopo le ere di Kiss Me Once, Kylie + Garibay e Golden, passate in sordina e dal sound più contenuto, Disco si propone come qualcosa di chiassoso, luminoso, che pretende di farsi sentire. Detto questo, tuttavia, l’impressione dietro il nuovo singolo Magic è molto meno positiva.
Magic, il cui video è stato rilasciato alle otto di sera del 24 settembre, è, per dirla in termini sintetici, una traccia prodotta con il pilota automatico. Il genere che domina è quello disco, naturalmente, e la performance di Kylie Minogue è impeccabile come sempre. La voce sottile e delicata della cantante si adatta magnificamente alle tracce del genere, che l’ha accompagnata sin dal suo debutto e che, in linea con il ritorno in auge della nostalgia anni ottanta, si propone di rivalutare in chiave moderna. Rimane una grandissima cantante, disinvolta e aggraziata, e il suo famoso timbro non è invecchiato di un giorno.
I problemi di Magic
L’atmosfera di Magic rimane troppo contenuta, troppo fine a sé stessa. Non si sentono sperimentazioni né bizzarrie, nulla che ci ricordi la levatura artistica e personale di Kylie Minogue. Un lavoro veloce, che lascia una sensazione piacevole, ma alla fine anche qualcosa di breve. Anche il testo rimane molto vago: una serie di accenni di atmosfera, di sfondi colorati che non descrivono nulla nel dettaglio. Si parla di magia, ma la situazione rimane molto vaga e difficile da definire, molto accennata e sfocata.
Quello che non delude di Magic è invece il video musicale, che riprende le atmosfere psichedeliche e colorate di Say Something e della discografia iconica del brand Kylie Minogue. Più che iconico il body dorato, che ricorda la Jennifer Lopez dell’era Love? e trasporta immediatamente nelle care vecchie discoteche. C’è una coreografia molto frenetica e forte, piena di ballerini e comparse, che trasforma ogni angolo in una festa per gli occhi.
Il risultato rimane un forse, qualcosa che invoglia più ad aspettare l’arrivo di Disco che ad immergere i denti in esso. Un lavoro che rimane scotto, senza mai raggiungere una vetta inaspettata, solo un tassello in un percorso già molto lungo. Nel dubbio si consiglia di tornare da Say Something, o dalle tracce più iconiche e speciali della ricca discografia della Principessa. Ma non si pensi tuttavia che Magic sia brutta, neanche per gli standard alti come il cielo di Kylie Minogue. Semplicemente è meno – meno di quanto ci si aspettava e meno di quanto siamo abituati. Ma comunque qualcosa di bello, perché a questo la Minogue ci ha abituati.
Disco verrà rilasciato il 6 novembre per le label Darenote e BMG