Anni dopo il rilascio del suo ultimo album, la vincitrice di American Idol Jordin Sparks torna in scena con il suo nuovo singolo “Unknown”. Il brano arriva poche settimane dopo la sua partecipazione ad una mega collaborazione a tema quarantena, un brano che del resto somigliava ad un gustoso aperitivo prima di un ritorno ufficiale, ma soprattutto a pochi mesi dalla nascita del suo primo figlio, un evento che avrà avuto sicuramente un certo impatto sulla sua produzione artistica.
Con questo singolo, del resto, Jordin ritorna alle sonorità più lente e dolci dei primi due album per abbandonare la svolta up beat ed aggressiva del suo terzo progetto. Nel farlo l’artista si rivolge nuovamente alla musica black, con riferimenti soul e gospel che non potranno esimersi dall’incantare l’ascoltatore.
Unknown, il nuovo singolo di Jordin Sparks
Con un’introduzione strumentale capace costruire un’atmosfera introspettiva ed intrigante, Jordin Sparks entra quasi subito in gioco con un’interpretazione controllata ma non per questo meno potente di altre. Con il suo meraviglioso timbro e le sue grandi capacità di interprete, Jordin con “Unknown” riesce infatti a confezionare una mid tenpo di pregiata qualità. Questo è un brano capace di unire la musica pop a generi più alti con uno sforzo veramente minimo, appoggiandosi fra l’altro su cori gospel capaci di mandarci in visibilio.
Come buona norma vuole, Jordin aspetta la parte finale della canzone per esplodere con acuti potentissimi, riuscendo dunque a trasmettere energia senza risultare dissonante o esagerata. Il risultato é un brano veramente ben fatto e degno del suo nome, che speriamo sia solo il preludio di un album migliore del precedente.
Musica di questo tipo é sempre di più una rarità in un mondo della musica in cui la stessa musica black si dirige verso mete sempre meno ricercate, e va riconosciuto a Jordin un grande coraggio nell’aver inseguito quello che davvero sa fare e non le mode attuali. Vedremo come reagiranno pe classifiche e le radio al suo ritorno, ma quel che conta é che ci sia qualità.