L’età in musica non conta. Quanti musicisti nonostante l’età avanzata si esibiscono come dei ragazzini, fregandosene e concentrandosi solo sulla msuica. Ma se il compositore è un ultra novantenne come la mettiamo? Dovrebbe stare a casa ed evitare sbalzi di temperatura, in modo da evitare malanni che a quella età potrebbero essere fatali. Ma se l’uomo in questione è un artista a tutto tondo allora la questione cambia, l’arte ringiovanisce e non tiene conto delle primavere che hai. Il padre di Lars Ulrich sembra essere d’acciao, dopo una vita passata tra pittura, giornalismo e tennis è ora venuta l’ora della musica. Torbern Ulrich ha infatti pubblicato un nuovo disco, il primo in assoluto della sua, si spera, lunga carriera. E’ intitolato Oakland Moments: Cello, Voice, Reuniting (Rejoicing) e vede nella formazione l’ex violoncellista dei Nirvana dell’Mtv Unplugged Lori Goldstone.
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Cosa dice Lars Ulrich del nuovo disco del padre?
Ricco di emozione è il messaggio su Instagram del figlio di Torben Ulrich, il più noto Lars: “Non dimenticherò mai questa cosa. Questo è mio padre. Ha 92 anni ed è solo all’inizio… Oggi, come chiunque alla sua età, sta pubblicando un altro disco… Questa è una collaborazione con sua cara amica Lori Goldston. Sicuramente è qualcosa a cui aspirare“. Nel post, è possibile sentire un breve estratto dalla registrazione.
L’ingegnere del suono Zachary Watkins ha invece ricordato la presenza di Torben durante le sessioni e le prove. “Mentre correvo per lo studio assicurandomi che la sessione sarebbe stata un successo, Torben mi ha gentilmente chiesto di fermarmi, sedermi, rilassarmi e conoscerci. Ho capito subito che avevo a che fare con un uomo immenso. Ero immerso in una collaborazione così sensibile, fragile e tuttavia assolutamente fondata sull’amore e sul rispetto“.
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