Girl from Nowhere: una serie Netflix thailandese da guardare

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Bisogna ringraziare Netflix se oggi è possibile vedere prodotti seriali provenienti un po’ da tutto il mondo. Ha lanciato in tendenza le serie coreane con Squid Game e Non Siamo Più Vivi, ha proposto prodotti interessanti dalla Spagna come Feria, o serie curiose come Re: Mind dal Giappone. Questa volta si parlerà di una bella serie di origine Thailandese: Girl from Nowhere. Grazie al format antologico, un contenuto originale ed intrigante, ed una protagonista magnetica ed enigmatica, è un originale Netflix che vale la visione.

Di cosa parla Girl from Nowhere?

La protagonista indiscussa di Girl from Nowhere è una studentessa di nome Nanno, interpretata dall’affascinante Chicha Amatayakul. La serie ha una struttura episodica, ossia è composta da episodi indipendenti ed autoconclusivi. Ma hanno tutti un unico filo conduttore: Nanno. Ogni puntata è ambientata in una scuola diversa, e ogni volta appare questa enigmatica e misteriosa ragazza. Non si sa chi sia, e da dove venga. L’unica cosa certa è che quando arriva lei, chi se lo merita viene punito. In ogni episodio di Girl from Nowhere, qualcuno subisce una punizione, come una sorta di contrappasso. E chi tira i fili è proprio Nanno.

Gli argomenti di Girl from Nowhere

Girl from Nowhere è una serie che parla dell’oscurità insista nell’uomo . Nel senso che in ogni suo episodio, grazie a Nanno vengono a galla ipocrisie ed oscuri segreti, menzogne e soprusi. Le “vittime” di Nanno sono sempre macchiati da qualche peccato. Chi ritiene che i soldi siano più importanti delle persone. Chi per invidia si spinge ad atti orribili. Il debole che quando ottiene potere diventa a sua volta malvagio. Chi pensa di poter approfittare delle persone. Chi seduce ingenue studentesse. L’ossessione per la bellezza, la repressione sessuale. Insomma, in ogni episodio di Girl From Nowhere viene presentata un diverso aspetto degradato della condizione umana. E per ognuno di essi c’è Nanno, che come un burattinaio, tira i fili per dare una lezione a chi se lo merita.

Perché Girl from Nowhere è una serie da recuperare?

Girl from Nowhere è un prodotto che “vale la candela”. I motivi sono innumerevoli. Il primo elemento di valore è riconducibile all’aspetto formale. In questa serie c’è una certa fantasia creativa nella composizione visiva degli episodi. Sovraimpressioni, didascalie, un uso inventivo del montaggio, inquadrature ricercate, sguardi in macchina vengono utilizzati durante i vari episodi, rendendoli diversi ed originali gli uni dagli altri. Questo estro formale rende la visone più “frizzantina” e piacevole. Il secondo motivo riguarda i contenuti e la struttura. La forma antologica permette alla serie di sviluppare racconti diversi in ogni episodio, cambiando personaggi e situazioni. la risulta così abbastanza varia, e questo contribuisce a rendere la serie non monotona. Gli episodi sono autoconclusivi e questo garantisce una facile fruibilità. Ma l’elemento che di sicuro rende Girl From Nowhere un prodotto che merita attenzione è la protagonista Nanno.

Nanno: un vendicatore machiavellico

Il personaggio interpretato dalla bellissima Chicha Amatayakul, è l’elemento che rende più intrigante Girl from Nowhere. Nanno è un personaggio misterioso, dallo sguardo beffardo ed enigmatico. Questo angelo vendicatore in abiti da studentessa e dall’aspetto docile, è in realtà una manipolatrice. Il suo sorriso inquieta ed affascina contemporaneamente. Perchè lo fa? Chi è in realtà? Lo scoprirete guardandola. Se qualcuno nasconde qualcosa o si è macchiato di qualche colpa, lei è lì, pronta a macchinare silenziosamente. Una Machiavelli al femminile, che smaschera i soprusi e conduce i colpevoli all’autodistruzione. Come dice nell’ultimo episodio della prima serie: Il Karma è la conseguenza di ogni azione. Lei è il Karma. O un suo strumento. Chicha Amatayakul è una presenza di magnetico fascino, un apparente innocenza che nasconde uno sguardo da volpe. Lei è una Femme Fatale, che conduce chi se lo merita in un limbo personale, confrontandosi con le sue colpe.

Conclusioni

Per chi non si fa problemi a guardare una serie non doppiata in italiano, recuperi assolutamente Girl From Nowhere. Non è una serie perfetta, ma di sicuro è originale. Alla fine sarete contenti, anche solo per l’intrigante personaggio di Nanno. Ma state pur certi che grazie alla varietà di situazioni e sviluppi non è una serie noiosa. Con due serie all’attivo, gli episodi di quaranta minuti scorrono che è un piacere. Non tanto per il ritmo (che talvolta non è frenetico), quanto per la curiosità; la curiosità di vedere quale sarà la prossima vittima dei machiavellici piani di Nanno. Cosa farà nel prossimo episodio? La domanda che vi riecheggerà in testa fino all’ultimo episodio. Andate su Netflix e guardate Girl From Nowhere. Non ve ne pentirete.

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