Vincent Anthony Vaughn, nato a Minneapolis, Minnesota, nel 1970. Attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense dall’imponente stazza, si è reso celebre grazie alla sua spiccata verve comica, che lo ha portato a recitare in numerose commedie di successo, lavorando però all’occorrenza senza difficoltà anche in pellicole più impegnate di genere prevalentemente drammatico/thriller.
Il cinema di Vince Vaughn: un attore tutto da ridere (ma non solo)
Dopo alcune iniziali sporadiche partecipazioni a spot pubblicitari e serie tv (tra le quali 21 Jump Street), debutta al cinema nel 1991 con un piccolo ruolo nel film Giorni di gloria… giorni d’amore, per poi recitare in seguito in diversi film con l’amico Jon Favreau. Il primo ruolo di rilievo lo ottiene nel 1997 quando prende parte a Il mondo perduto – Jurassic Park di Steven Spielberg. Mentre l’anno dopo, nel 1998, interpreta il ruolo che fu di Anthony Perkins in Psycho, remake dell’originale di Hitchcock firmato stavolta Gus Van Sant, e nel 2000 è co-protagonista assieme a Jennifer Lopez dell’onirico The Cell – La cellula.
Vince Vaughn nelle commedie
Da quel momento si aprono per Vaughn le porte della commedia (molte delle quali di forte successo), poiché lavorerà (fino ad oggi) in: Made – Due imbroglioni a New York (Jon Favreau, 2001), Zoolander (autentico cult di Ben Stiller, 2001), Old School (Todd Phillips, 2003), Starsky & Hutch (Todd Phillips, 2004; remake della mitica serie televisiva anni settanta), Palle al balzo – Dodgeball (Rawson Marshall Thurber, 2004), Be Cool (F. Gary Gray, 2005), Mr. & Mrs. Smith (Doug Liman, 2005), 2 single a nozze – Wedding Crashers (David Dobkin, 2005), Ti odio, ti lascio, ti… (Peyton Reed, 2006), Fred Claus – Un fratello sotto l’albero (David Dobkin, 2007), Tutti insieme inevitabilmente (Seth Gordon, 2008), L’isola delle coppie (Peter Billingsley, 2009), Il dilemma (Ron Howard, 2011), Vicini del terzo tipo (Akiva Schaffer, 2012), Una ragazza a Las Vegas (Stephen Frears, 2012), Gli stagisti (Shawn Levy, 2013), Una rete di bugie (Kat Coiro, 2013), Delivery Man (Ken Scott, 2013) ed Affare fatto (Ken Scott, 2015). Grazie a queste sue innumerevoli partecipazioni alle classiche commedie americane di stampo moderno, la stampa statunitense lo ha inserito nel cosiddetto Frat Pack insieme a Ben Stiller, Jack Black, Will Ferrell, Steve Carell ed i fratelli Owen e Luke Wilson. Come detto ha lavorato anche in film dai toni decisamente più seri, e tra questi si ricordano: Unico testimone (Harold Becker, 2001), Thumbsucker – Il succhiapollice (Mike Mills, 2005), Tempo limite (Peter Billingsley, 2016), La battaglia di Hacksaw Ridge (Mel Gibson, 2016), Cell Block 99 – Nessuno può fermarmi (S. Craig Zahler, 2017) e Dragged Across Concrete (S. Craig Zahler, 2018).
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Serie tv: True Detective
Per quanto riguarda le serie televisive, Vince Vaughn, a parte una fugace comparsa nella terza stagione di Sex and the City (nel 2000), si è reso protagonista una volta sola, nel 2015, quando è stato tra i protagonisti della seconda stagione dell’antologica True Detective, serie in generale amatissima, a parte proprio questo specifico ciclo di episodi, il meno riuscito dei tre realizzati sinora (o per meglio dire l’unico non riuscito dei tre). Scritta sulla falsariga della prima fantastica ed irripetibile stagione, la seconda non ha avuto (bissato) il successo sperato nonostante un cast di all-star (oltre a Vaughn vi hanno recitato Colin Farrell, Rachel McAdams e Taylor Kitsch).
Tanti auguri Vince!