Divi & serie tv: Tanti auguri a Don Johnson

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Don Johnson, all’anagrafe Donald Harry Wayne Johnson, è nato a Flat Creek, Missouri, nel 1949, ed oggi compie 70 anni. Attore, cantante, regista televisivo e produttore televisivo statunitense molto noto, ha avuto un’infanzia particolarmente movimentata. All’età di dodici anni ha avuto le prime beghe giudiziarie e di conseguenza a frequentare a più riprese il riformatorio.

La vita privata di Don Johnson

Riguardo la vita privata è stato sposato due volte con la collega Melanie Griffith, con la quale ha avuto la figlia Dakota Johnson. Intorno al 1994 entrò in un periodo di crisi personale in seguito alla separazione con la moglie. L’ evento lo portò all’abuso di alcool e droghe con conseguente entrare/uscire da svariate comunità di recupero.

Don Johnson musicista

Sul finire degli anni sessanta fu il componente di una band Psychedelic rock, chiamata Horses; la band incise il primo omonimo disco nel 1969, il quale verrà poi ripubblicato nel 2004 e nel 2005. Nel 1986 ha inciso il suo primo album solista, Heartbeat, seguito poi da Let It Roll (1989), The Essential (1997) e Tell It Like It Is (sempre nel 1997).

Don Johnson al cinema e in tv

Don sul grande schermo ha esordito nel 1967 in Goodmorning and Goodbye. Poi però per anni ottiene soltanto parti in film di serie B che escono solo negli USA, quasi tutte direttamente in VHS. Dopo il successo planetario ottenuto grazie alla serie Miami Vice, nei primi anni novanta le cose gli vanno a gonfie vele e recita ruoli in film di ottima produzione. Ricordiamo The Hot Spot – Il posto caldo (Dennis Hopper, 1990 nel quale ha la parte del misterioso Harry Maddox), La strada per il paradiso (Mary Agnes Donoghue, 1991), Harley Davidson & Marlboro Man (Simon Wincer, 1991), Nata ieri (Luis Mandoki, 1993), Per legittima accusa (Sidney Lumet, 1993) e Tin Cup (Ron Shelton, 1996).

Gli anni 2000

In seguito ad una fase di declino (causata da problemi legali e finanziari) l’attore torna a farsi vedere al cinema nel 2007 in Moondance Alexander (di Michael Damian). E nel 2008 recitare negli italiani Bastardi (di Federico Del Zoppo e Andres Alce Meldonado) e Torno a vivere da solo (di Jerry Calà). Cade inoltre vittima della trasmissione televisiva Scherzi a parte nel 2009. Successivamente, fino ad arrivare ad oggi, ha preso parte a: Machete (Robert Rodriguez, 2010), Bucky Larson: Born to Be a Star (Tom Brady, 2011), Django Unchained (Quentin Tarantino, 2012), Tutte contro lui – The Other Woman (Nick Cassavetes, 2014), Cold in July – Freddo a luglio (Jim Mickle, 2014), Cell Block 99 – Nessuno può fermarmi (S. Craig Zahler, 2017), Vendetta – Una storia d’amore (J. Martin, 2017), Dragged Across Concrete (S. Craig Zahler, 2018), Book Club – Tutto può succedere (Bill Holderman, 2018) e Cena con delitto – Knives Out (Rian Johnson, 2019).

La televisione: Miami Vice, Nash Bridges e tante altre

Johnson nel corso della sua vita si è reso protagonista di una carriera televisiva ricchissima, tantissimi sono infatti i ruoli che ha ricoperto sul piccolo schermo, alcuni dei quali sono divenuti iconici. Dopo una sfilza di apparizioni e partecipazioni a diverse serie televisive tra il 1971 ed il 1983, nel 1984 giunge per lui la svolta professionale quando viene ingaggiato per interpretare il detective Sonny Crockett nell’ormai cult Miami Vice, nel quale lavorerà in coppia con Ricardo Tubbs, interpretato da Philip Michael Thomas, per la bellezza di 112 episodi, componenti le 5 stagioni realizzate sino al 1989.

Miami Vice

Don Johnson, impegnato anche nella regia di quattro episodi, ha raggiunto grazie a questa serie fama e successo mondiale; il look da lui inscenato nella serie lascia il segno nella moda degli anni ottanta, proliferando la diffusione delle tinte a pastello, occhiali Ray-Ban e mocassini senza calzini. E sul piano recitativo tutte le capacità dell’attore vengono messe in scena nel corso della serie, tanto che l’industria cinematografica arriva ad interessarsi a lui negli anni successivi alla serie.

Nash Bridges

Dal 1996 al 2002 è stato poi protagonista di un’altra importante serie televisiva: Nash Bridges. Composta da 6 stagioni e 122 episodi, la serie è ambientata a San Francisco e protagonisti sono due poliziotti: Nash Bridges (Don Johnson) e Joe Dominguez (Cheech Marin), rispettivamente ispettore/capitano e ispettore/tenente della SIU (Special Investigative Unit) della Polizia Californiana.

Just Legal

Tra gli altri ruoli di rilievo si ricordano quello da protagonista avuto in Just Legal, serie giudiziaria del 2005 composta da una sola stagione da 8 episodi in cui ha ricoperto il ruolo di Grant Cooper; la partecipazione a 5 episodi (nelle stagioni 2 e 3) di Eastbound & Down (2010-2012) con la parte di Eduardo Sanchez Powers; 10 episodi della prima stagione di Dal tramonto all’alba – La serie (2014, diretta da Robert Rodriguez) nelle vesti del Texas Ranger Earl McGraw; il character di Hap Briggs, magnate del petrolio nella soap opera Blood & Oil (2015, di cui è anche produttore esecutivo); il ruolo di Signore, guest star della prima stagione di Una serie di sfortunati eventi (2017); l’interpretazione di Kenny West nella prima stagione di Sick Note (2017).

Watchmen

Infine l’attuale ruolo di Judd Crawford (il commissario capo della polizia di Tulsa, l’unico a non nascondere la propria identità con una maschera) in Watchmen, serie ispirata all’omonima miniserie a fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons pubblicata da DC Comics, la cui serie è un sequel ambientato trent’anni dopo le vicende del fumetto, la cui prima stagione è andata in onda su Sky Atlantic .

Buon compleanno Don!

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