Dopo aver festeggiato lo scorso 26 settembre il ventennale della serie, vogliamo ricordare oggi le scene più memorabili di Distretto di Polizia. Gli ex agenti del X Tuscolano ci hanno fatto battere il cuore, ridere di gusto, piangere di gioia e di dolore. Ci hanno fatto emozionare, entrando nel nostro cuore per non uscirne mai più. Per questo motivo abbiamo selezionato per voi alcune delle scene più memorabili della serie, con l’intento di riportarvi un po’ indietro nel tempo. Preparatevi ad un viaggio nei ricordi dunque – e tenete vicino anche un pacchetto di fazzoletti.
L’arrivo di Giovanna Scalise al X Tuscolano
Il suo ingresso al X Tuscolano è stato uno dei più famosi della televisione. Tutti ricorderanno la scena in cui Isabella Ferrari comparve per la prima volta in Distretto di Polizia. Era il primo episodio della serie, “L’Agguato” il titolo, quando la Scalise varcò la soglia del Commissariato più famoso d’Italia. I suoi futuri sottoposti erano alle prese con un delinquente in fuga, l’evaso Faliero interpretato da Flavio Insinna, e Giovanna Scalise ebbe un intenso primo giorno di lavoro.
E voi, ricordate il primo incontro/scontro tra Isabella Ferrari e gli altri membri del cast? Se la risposta è negativa, o se semplicemente vi abbiamo fatto venire un po’ di nostalgia, vi ricordiamo che tutte le stagioni di Distretto di Polizia sono disponibili su Mediaset Play.
L’attentato a Livia, Nina e Manrico
Siamo sempre nella prima stagione, l’episodio è il numero 17 e s’intitola Sotto Tiro. Sì, Sotto Tiro come il Commissario Scalise e la sua famiglia. La mafia ha ormai scoperto dove la donna si è rifugiata e non esita a colpirla al cuore con l’intento di dissuaderla dal testimoniare ad un importante processo.
La scena simbolo della prima stagione di Distretto di Polizia coinvolge la giovane Livia (Katy Louise Saunders, la futura Babi di Tre Metri Sopra il Cielo), l’agente Nina Moretti (Serena Bonanno) e l’ispettore Walter Manrico (Lorenzo Flaherty). Ancora oggi, a distanza di anni, rimane una delle sequenze più intense della serie.
La bomba al Commissariato
Colpiti al Cuore, questo il titolo dell’episodio in caso vogliate recuperarlo. Siamo nella terza stagione e Carla Monti ha inviato al Commissario Corsi (Claudia Pandolfi) un pacco bomba, che esploderà nel suo ufficio colpendo, appunto, al cuore il X Tuscolano. Si tratta di un episodio molto intenso, in cui vediamo per la prima volta il Commissariato distrutto ed un Paolo Libero (Giorgio Pasotti) sospeso tra la vita e la morte.
È questo anche l’episodio in cui Claudia Pandolfi ed Isabella Ferrari si trovano faccia a faccia, dando vita ad uno dei confronti più emozionanti di Distretto di Polizia. Il dialogo tra due donne forti, talmente forti da non aver paura di mostrarsi fragili, riempe lo schermo e lascia gli spettatori a bocca aperta. Ogni volta come fosse la prima.
La morte di Angela
Siamo nella seconda stagione della serie quando perde tragicamente la vita la dottoressa Angela Rivalta. Interpretata la Carlotta Natoli, la donna cade da un edificio e muore davanti agli occhi del marito Roberto e del migliore amico Mauro. Un vero Colpo di Scena, proprio come il titolo dell’episodio.
Il matrimonio di Paolo e Giulia
Un delle coppie più amate della fiction è quella formata da Claudia Pandolfi e Giorgio Pasotti. Ci siamo innamorati di loro fin da subito e dopo svariati alti e bassi li abbiamo visti coronare il loro sogno d’amore. Ricordate la scena? Si tratta dell’episodio 13 della quarta stagione.
La morte di Paolo Libero
Una delle scene più sconvolgenti, strazianti e indimenticabili di Distretto di Polizia è la morte di Paolo Libero. Ispettore del X Tuscolano, amico di Mauro e Roberto e da poco marito di Giulia Corsi. Nel corso della quarta stagione perde la vita per mano di Ira Droscorcic (Pierluigi Coppola) e viene ritrovato, dopo giorni dalla scomparsa, in una cava immerso nel fango. La scena è stata impeccabilmente interpretata da Claudia Pandolfi, che con la sua recitazione riesce ancora oggi a farci emozionare. Oggi come la prima, shockante, volta.
Pensate che la morte dell’ispettore Paolo Libero sconvolse talmente tanto il pubblico della serie che, racconta Giorgio Pasotti, il giorno seguente l’attore ricevette telefonate da ogni dove, nelle quali amici e parenti increduli chiedevano spiegazioni riguardo il tragico ritrovamento.
La morte di Mauro
Se l’uscita di scena di Giorgio Pasotti segna forse il momento più alto di Distretto di Polizia, la morte di Mauro Belli fu una vera e propria catastrofe. Sia per il pubblico che per la serie. Dopo l’abbandono di Ricky Memphis, infatti, Distretto di Polizia non fu più lo stesso e sebbene alcune stagioni successive meritano in ogni caso di essere viste – e ci riferiamo all’ottava ed alla nona –, la storia subì decisamente una battuta d’arresto.
La morte di un personaggio come Mauro Belli, probabilmente il più amato del tra tutti quelli passati dal X Tuscolano, merita però un’analisi più approfondita e per questo abbiamo deciso di parlarvene in un articolo apposito.
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