Disney Company ha rivelato quale sarà il modello della sua nuova struttura aziendale proposto a fronte di un tumultuoso 2020. Secondo quanto prospettato nel nuovo assetto, maggiore attenzione sarà rivolta allo sviluppo e alla produzione di contenuti originali per i servizi di streaming della società e per le piattaforme legacy. La distribuzione e la commercializzazione saranno centralizzate in un’unica unità globale chiamata Media and Entertainment Distribution. A guidare il nuovo reparto ci sarà Kareem Daniel, un veterano dell’azienda da 14 anni ed ex presidente dei prodotti di consumo, dei giochi e dell’editoria.
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La pandemia di Covid-19 ha segnato moltissimo la Disney Company. L’asset aziendale maggiormente colpito è stato quello inerente ai parchi a tema, ai viaggi, agli spettacoli teatrali, alla pubblicità televisiva e ad altre fonti di reddito di lunga durata. Diverso è il ragionamento per lo streaming, che si è rivelato una dei comparti più floridi seppur comunque “perdente” poiché carente di progettazione.
Già nella primavera del 2019, la società aveva avvisato gli investitori che sarebbero trascorsi anni prima che Disney + e le altre piattaforme streaming realizzassero profitto. Diversamente da quanto preannunciato, il servizio lanciato lo scorso novembre, ha già raggiunto la soglia della previsione di abbonamento quinquennale, con 60,5 milioni di clienti paganti ad agosto. Proprio partendo da questo interessante risultato, inizia il lavoro del gruppo MED. Il team si occuperà della monetizzazione dei contenuti, della distribuzione e supervisione delle operazioni dei servizi streaming di Disney. L’azienda ha, inoltre, dichiarato di aver programmato un ‘investor day’ per 10 dicembre. In questo appuntamento verranno presentati ulteriori dettagli sulla sua nuova struttura e i piani per 2021.
Il nuovo modello aziendale
Il nuovo modello prevede che la creazione di contenuti sarà gestita da tre gruppi distinti: Studios, General Entertainment e Sports. Saranno guidati dagli attuali dirigenti Alan Horn e Alan Bergman, Peter Rice e Jimmy Pitaro. Insieme a Daniel, riferiranno direttamente al CEO della Disney Bob Chapek.
La nuova struttura aziendale cercherà così di adattarsi a questo periodo così particolare. La sfida principale per la Disney Company è quella di individuare il modo più efficace di distribuire i propri contenuti. Disney, come anticipato dalle ultime notizie che la vedono protagonista, cercherà così di avvantaggiarsi delle proprie piattaforme di streaming.
Bob Chapek, CEO di Disney Company, ha dichiarato: “Gestire la creazione di contenuti distinta dalla distribuzione ci consentirà di essere più efficaci e agili nel forniere un servizio più vicino alle esigenze dei consumatori. I nostri team creativi si concentreranno su ciò che sanno fare meglio, ovvero creare contenuti di livello mondiale, basati su franchising. Allo stesso tempo il nostro team, di distribuzione globale recentemente centralizzato, si concentrerà sulla distribuzione e sulla monetizzazione di tali contenuti nel modo più ottimale su tutte le piattaforme”.
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