La Cineteca di Milano è un istituto che da molti anni cerca di diffondere la cultura cinematografica in Italia e nel mondo grazie a proiezioni studiate ad hoc per questo scopo: non un cinema comune in cui si trovano soltanto le ultime uscite e di tanto in tanto qualcosa di leggermente più datato per fini semplicemente celebrativi, ma un posto dove si può assistere a proiezioni di grandi capolavori del cinema o di documentari sul cinema stesso.
Essendo posta proprio a Milano, capoluogo della Lombardia oltre che grande metropoli, la Cineteca è stata colpita da molte limitazioni anche quando nel resto d’Italia la situazione era relativamente tranquilla, e forse anche per una questione di etica proprio ha deciso da subito di correre ai ripari per evitare di esporre le persone ad un potenziale contagio entro i suoi spazi. Per questo, già da tempo la Cineteca di Milano ha attivato un servizio davvero innovativo rendendo il suo intero catalogo disponibile in streaming, e soprattutto in maniera assolutamente gratuita finché l’emergenza COVID-19 non si sarà definitivamente risolta.
Cineteca di Milano: il catalogo disponibile in streaming
Dando un’occhiata al servizio streaming offerto dalla Cineteca di Milano, ci rendiamo conto che il catalogo è effettivamente ricco e non completamente privo di lavori recenti. Tale catalogo spazia da grandi capolavori del cinema italiano ed intenzionale del Novecento a recenti capolavori forgiati da Hollywood ma anche dal cinema nostrano, passando su documentari sul cinema stesso e sul mondo dell’arte ed anche sul cinema stesso. Non ci sono limitazioni neanche per quanto riguarda il genere: a film horror sia italiani che internazionali si accostano drammi, commedie, thriller e tutto ciò che di bello il cinema di qualità può offrire.
Il servizio offerto è di una qualità davvero sopraffina, e ci auguriamo possa aiutare molte persone a sopportare al meglio queste settimane di quarantena. POTETE CLICCARE QUI PER ISCRIVERVI ALLA PIATTAFORMA, unica azione da compiere per poter guardare i film disponibili senza dover pagare alcuna quota, né per effettuare l’iscrizione né per mantenerla.
LEGGI ANCHE: Nicola Porro positivo a COVID-19, sospesa “Quarta Repubblica”