AMERICAN GODS è una serie televisiva co-prodotta da Stati Uniti e Regno Unito in produzione dal 2017, e ad ora conta una stagione ed otto episodi. Negli USA è trasmessa da Starz, mentre in Italia è stata distribuita da Amazon Video.
Di genere fantasy, è stata ideata dal noto sceneggiatore Bryan Fuller e da Michael Green, ed è basata sull’omonimo romanzo scritto da Neil Gaiman. Il serial è stato rinnovato per una seconda stagione, anche se al momento ancora non si hanno notizie sulla data di uscita. Inoltre i due creatori hanno entrambi abbandonato lo show per divergenze con la produzione, per cui al momento si è giunti ad una (temporanea?) fase di stallo.
American Gods: trama
La serie tratta la storia di Shadow Moon, protagonista dello show, un carcerato che viene rilasciato di prigione tre giorni prima del suo naturale giorno di rilascio (in seguito ad aver scontato una condanna di tre anni per rapina) a causa della prematura ed improvvisa morte della moglie Laura, deceduta in un (misterioso) incidente d’auto.
Nel corso del viaggio di ritorno verso casa, in modo tale da organizzare il funerale, Shadow fa la conoscenza di un enigmatico individuo che si presenta come Mr. Wednesday, il quale, apparentemente inspiegabilmente informatissimo sulla sua storia personale, gli propone di lavorare per lui come sua guardia del corpo in cambio di un ricco compenso. Shadow, restio all’inizio, alla fine si convince ad accettare l’offerta, senza sapere chi sia in realtà il suo nuovo capo e quale siano i suoi scopi… Da lì inizierà un viaggio in cui accadranno cose impensabili, tanto da portare Shadow a domandarsi di frequente se stia effettivamente vivendo la realtà o meno, mentre ciò in cui si è avventurato si rivela una vicenda molto più grande di lui.
Come la stragrande maggioranza delle serie televisive del canale via cavo Starz, anche American Gods si contraddistingue per le esplicite scene di sangue e sesso, in cui non vengono risparmiate ed anzi hanno molto risalto, vero e proprio marchio di fabbrica del network.
Le divinità
Particolarità della serie è la larga presenza di divinità, vecchie e nuove, tra cui troviamo: Mr. Ibis (Thot, Dio egizio custode di storie passate e presenti), Mr. Nancy (Anansi, antico Dio africano ragno imbroglione), Media (Dea dei mass media che appare con le sembianze di personaggi famosi, portavoce dei nuovi dei), Chernobog (antico Dio slavo delle tenebre e del male; e con lui le tre sorelle Zorya, Dee rispettivamente della stella del crepuscolo, della stella dell’alba e della stella di mezzanotte), Mr. Jacquel (Anubi, l’antico Dio egizio della morte), Jinn (Ifrit, l’antico demone di fuoco arabo), Vulcano (Efesto, l’antico Dio greco-romano del fuoco e delle armi), Easter (Eostre, l’antica Dea germanica della Pasqua, della primavera e della resurrezione), Bilquis (l’antica Dea dell’amore), Technical Boy (il Dio della tecnologia), Mr. World (il nuovo Dio della globalizzazione nonché capo dei nuovi Dei) e persino Gesù Cristo…
Insomma si tratta di una serie alquanto particolare, che ha buttato nel calderone parecchio materiale, proponendosi come alternativa e con alte mire, risultando però allo stesso tempo bizzarra.
Cast
Protagonista di American Gods sono: Ricky Whittle (Dream Team, Hollyoaks e ultimamente The 100, nelle vesti di un molto confuso Shadow Moon), Emily Browning (nella parte della moglie, non particolarmente morta come dovrebbe essere…), Pablo Schreiber (già una discreta esperienza a curriculum per lui, e qui probabilmente il personaggio meglio caratterizzato della serie, e merito va anche alla sua convincente interpretazione) e Ian McShane (veterano del cinema, qui co-protagonista nel ruolo di Mr. Wednesday, ovvero l’antico Dio della guerra Odino). Ruoli da guest d’eccellenza li hanno: Gillian Anderson (deliziosa la sua recitazione) e Peter Stormare.