Tornano i balletti alla Scala di Milano ma questa volta lo spettacolo non sarà su un palcoscenico comune. Scopriamo insieme come si è svolto lo stravagante spettacolo che ha coinvolto amanti e non del teatro.
Come è stato fatto il balletto sul palcoscenico galleggiante della Scala di Milano?
Il balletto che si è tenuto al famoso teatro la Scala di Milano ha sorpreso tutti. Dal momento che il palcoscenico sul quale ha ballato il corpo di ballo era di legno galleggiante al centro di una piscina illuminata. Si avete capito bene ho scritto proprio legno galleggiante. Potete immaginare che scenario ammaliante con luci scintillanti che si riflettono nell’acqua turchese di una piscina enorme coperta di reti direttamente dai Bagni Misteriosi di Milano. Un palcoscenico nato negli anni 30 che di notte si trasforma in teatro. In programma per calcare questo palco acquatico troviamo alcuni dei balletti più famosi di sempre. Tra questi ci sono: Sentieri di Philippe Kratz o Movements to Stravinsky di Andras Lukacs, ma anche grandi classici come Il lago dei cigni e Don Chisciotte, coreografati dal mitico Rudolf Nureyev.
Sun and Sea lo spettacolo di teatro in spiaggia
Il balletto sull’acqua
Un balletto della Scala di Milano che vuole essere vicino al suo pubblico e che cerca di variare i registri: “Volevamo presentare quanti più pezzi diversi possibili per mostrare la gamma del balletto alla Scala”, ha spiegato ad AFP il suo direttore Manuel Legris, ex ballerino e stella dell’Opera di Parigi. Il direttore poi continua affermando: ”È una gioia particolare perché qui veniamo a conoscere un nuovo pubblico, che non avrebbe necessariamente l’opportunità di andare alla Scala”. La novità assoluta infatti sta anche nel fatto che lo spettacolo non si è tenuto dentro alle mura del teatro la Scala. Per questo ha permesso a tanti che ”non potrebbero permettersi di andare alla Scala” di prendere parte allo spettacolo sull’acqua tenutosi ai Bagni Misteriosi. Lo spettacolo fa parte di una serie di spettacoli notturni che a loro volta fanno parte di una serie di concerti gratuiti proposti fino a mercoledì dalla Scala. Con un repertorio che spazia dal jazz a Vivaldi e Donizzetti passando per Brahms, Bach o addirittura Rachmaninoff. Insomma un evento per gli occhi e per l’anima assolutamente imperdibile