Shanghai International Film Festival: la categoria lungometraggi è composta da 13 titoli internazionali, tutti in prima mondiale, in lizza per otto premi. Questi includono tre dalla Cina; The Chanting Willows di Dai Wei, The Grace Ends di Wu Di e Manchurian Tiger di Geng Jun.
Da quali nazioni arrivano i film al Shanghai International Film Festival?
L’unico altro titolo asiatico è Barbarian Invasion del regista malese Tan Chui Mui che appare anche nel film come attrice protagonista. Il resto della formazione proviene principalmente dall’Europa e dal Medio Oriente, come The Father Who Moves Mountains del regista rumeno Daniel Sandu, The Contrary Route del regista iraniano Abolfazl Jalili e Neighbors del regista curdo-svizzero Mano Khalil.
Shanghai International Film Festival: la giuria
Fanno parte della giuria il regista cinese Huang Jianxin come presidente della giuria, il regista di Singapore Anthony Chen, l’attore/regista cinese Deng Chao, l’ex capo del festival del cinema di Venezia Marco Müller, la produttrice francese con sede in Cina Natacha Devillers e l’attrice cinese Song Jia.
Altre categorie
I Golden Goblet Awards hanno anche categorie per animazioni, documentari e cortometraggi, che saranno giudicati da giurie separate. La cerimonia di premiazione fisica si svolgerà il 19 giugno.
Record di candidature
Secondo il SIFF, quest’anno sono state ricevute un record di 4.443 candidature da 113 paesi e regioni. Durante il festival verranno proiettati più di 440 film, di cui 73 in anteprima mondiale e 42 in anteprima internazionale. La formazione completa, compresi i nominati per gli Asian New Talents Awards, sarà annunciata presto.
Festival in presenza
Il SIFF di quest’anno sarà un evento prevalentemente fisico. La maggior parte delle proiezioni di film sarà di persona e si terrà in 40 cinema a Shanghai. In conformità con le normative COVID-19, tutti i biglietti saranno venduti solo online e la capacità dei posti non dovrebbe essere superiore al 75%. (Shanghai International Film Festival)
Shanghai International Film Festival: Film in concorso
Amateurs (Poland)
Dir. Iwona Siekierzyńska
Barbarian Invasion (Hong Kong, China/Malaysia)
Dir. Tan Chui Mui
The Chanting Willows (China)
Dir. Dai Wei
The Conscience (Russia)
Dir. Alexey Viktorovich Kozlov
The Contrary Route (Iran)
Dir. Abolfazl Jalili
The Father Who Moves Mountains (Romania)
Dir. Daniel Sandu
Future Is A Lonely Place (Germany)
Dirs. Martin Hawie, Laura Harwarth
The Grace Ends (China)
Dir. Wu Di
Manchurian Tiger (China)
Dir. Geng Jun
Neighbours (Kurdistan/Switzerland)
Dir. Mano Khalil
Pure White (Turkey)
Dir. Necip Çağhan Özdemir
Since August (US/Georgia)
Director: Diana Zuros
To Feel (Russia)
Dir. Vitaliy Saltykov
Animazione
Even Mice Belong In Heaven (Czech Republic/France/Poland)
Dirs. Denisa Grimmová, Jan Bubenícek
Gulliver Returns (Ukraine)
Dir. Ilya Maksimov
New Happy Dad And Son 4:Perfect Dad (China)
Dirs. He Cheng, Liu Kexin
Realm Of Terracotta (China)
Dir. Lin Yongchang
Tarsilinha (Brazil)
Dirs. Celia Catunda, Kiko Mistrorigo
Shanghai International Film Festival: Documentari
All In (China)
Dir. Zhou Hao
Fort Apache (Italy)
Dirs. Ilaria Galanti, Simone Spampinato
Kodokushi (Turkey/Japan)
Dir. Ensar Altay
Mayor, Shepherd, Widow, Dragon (Bulgaria/Germany)
Dir. Eliza Petkova
Sisyphus (Mexico)
Dirs. Santiago Mohar Volkow, Nicolás Gutiérrez Wenhammar