Residue di Merawi Gerima, alle Giornate degli Autori, Venezia 77.
Con Residue abbiamo il potente esordio di Merawi Gerima, ambientato a Washington, sui prodromi di black lives . Film che affonda davvero i denti nel nucleo di ciò che costituisce una comunità. Si presenta come un collage di ricordi e momenti definitivi che interrompono e si intrecciano in una narrativa estremamente attuale del protagonista Jay che torna a casa in Q street a DC per girare un film.
Giornate degli Autori,Venezia 77 tra Pink Floyd e Nilde Iotti
Trama
Quando Jay torna a casa, la gentrificazione ha reso irriconoscibile il suo quartiere. Demetrius, il suo migliore amico ai tempi dell’infanzia, è scomparso. Tra quelli rimasti, nessuno si fida e risponde alle sue domande. La frustrazione aumenta quando comprende di essere diventato un estraneo nella sua città, attaccato da tutti i lati. Jay, allora, fa visita al suo ultimo amico, Dion, in carcere. Un incontro che gli lascia un senso ulteriore di impotenza e rabbia. Alla fine, anche su Jay, per un banale diverbio, incombe lo stesso destino che ha colpito i suoi amici.
Merawi Gerima
Quando frequentavo le scuole medie, i miei genitori fecero le valigie per trasferirsi in una zona diversa di Washington. Ogni volta che torno nel mio vecchio quartiere, un altro amico d’infanzia se ne è andato, è scomparso, è in carcere o è stato ucciso. Un quartiere vivace che nel corso del tempo è stato annientato dallo spaccio di droghe, dai disinvestimenti e dagli eccessi della polizia. Ora, a parte le poche poche famiglie sopravvissute, non troverai alcuna traccia della nostra esistenza. Il quartiere è stato raso al suolo. Si ha come l’impressione che la nuova e luccicante comunità abiti là da sempre, come se quel luogo non sia stato costruito sulle nostre ossa. Residue è il mio tentativo, con le parole di Dominique Christina, di “rimpolpare quelle ossa”.
Merawi Gerima è un regista nato a Washington. Un’origine che ha caratterizzato il suo lavoro e il suo interesse per la comunità. Residue, il suo primo lungometraggio, è il frutto di un’impresa collettiva, resa possibile proprio dallo sforzo di quelle stesse persone che il film prova a rappresentare.
Regia Merawi Gerima
Sceneggiatura Merawi Gerima
Durata 90′
Paesi Stati Uniti
Interpreti Obinna Nwachukwu [Jay], Dennis Lindsey [Delonte], Taline Stewart [Blue], Derron Scott [Mike], Jacari Dye [Jay, giovane, Julian Selman [Demetrius, giovane], Melody Tally [Lavonne], Ramon Thompson [Reggie]