La sorprendente vita di Arnold Schwarzenegger

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Arnold Schwarzenegger con il suo nuovo cagnolino

L’austriaco Arnold Schwarzenegger arrivò in America negli anni ’60 e divenne un campione di culturismo. E’ diventanto famoso in tutto il mondo grazie a film come Conan the Barbarian del 1982 e The Terminator del 1984. Nel 2003 divenne governatore della California nel 2003.

L’adolescenza di Arnold Schwarzenegger in Austria

Nato il 30 luglio 1947 vicino a Graz, in Austria, la famiglia di Arnold Schwarzenegger non conduceva una vita confortevole. La loro casa non aveva impianti idraulici né telefoni. Il padre di Schwarzenegger, Gustav, era il capo della polizia del villaggio e anche un membro del partito nazista. Schwarzenegger ha passato un anno di leva obbligatoria nell’esercito austriaco a partire dal 1965. Durante il periodo di arruolamento, Schwarzenegger è fuggito dalla base senza permesso in modo da poter partecipare a una competizione di bodybuilding in Germania. Ha vinto, ma poi ha trascorso sette giorni in prigione militare.

La residenza d’infanzia di Arnold Schwarzenegger nella piccola città di Thal, in Austria, è ora un museo. L’annuncio è arrivato nel 2011, con i visitatori in grado di entrare nell’appartamento al primo piano e vedere il vecchio letto di Schwarzenegger, una motocicletta di The Terminator, attrezzature per il sollevamento pesi e una copia della scrivania che aveva usato mentre era governatore della California.

Mentre prestava servizio nell’esercito austriaco, Schwarzenegger ricevette un addestramento su come guidare un carro armato. Una volta terminato il servizio militare, lo acquistò e lo portò in America. Nel 2000, ha prestato il carro armato al Motts Military Museum in Ohio. Gli è stato restituito nel 2008 e venne usato per offrire corse a giovani svantaggiati a Los Angeles come ricompensa per aver lavorato duramente a scuola.

Arnold Schwarzenegger e gli USA

Schwarzenegger è arrivato negli Stati Uniti nel 1968 per proseguire la sua carriera nel bodybuilding, dove ha vinto sette titoli Mr. Olympia. Ma non era solo a causa del suo fisico. Nel 2015 Schwarzenegger ha dichiarato a Tim Ferris, conduttore di podcast, che si è intenzionalmente impegnato in una guerra psicologica per distrarre e scuotere la fiducia degli altri concorrenti.

Sebbene abbia avuto successo nella sua carriera nel bodybuilding, Schwarzenegger voleva avere una fonte di reddito affidabile oltre alle borse premio. Ha investito i soldi che ha vinto nelle competizioni nel settore immobiliare della California, approfittando immensamente dell’aumento dei valori immobiliari negli anni ’70.

La carriera di Schwarzenegger nel cinema

Quando la sua carriera nel bodybuilding si concluse, Schwarzenegger si dedicò alla carriera di attore. Ottenere il ruolo da protagonista nell’Hercules di New York del 1970: il film è stato scarsamente accolto e il suo forte accento austriaco è stato doppiato da un attore americano.

Più tardi, dopo che Star Wars del 1977 divenne un successo, Schwarzenegger chiese consiglio a Mark Hamill. Hamill gli disse di perdere l’accento e il suo cognome per darsi le migliori possibilità di successo. Schwarzenegger ovviamente ha ignorato il consiglio. In seguito disse che alla fine sentiva che l’accento era un vantaggio, dal momento che lo rendeva diverso da tutti gli altri a Hollywood.

Poiché non è nato in America, Schwarzenegger non è idoneo a candidarsi per la carica di presidente degli Stati Uniti, cosa che l’attore ha affermato che avrebbe fatto se fosse stato in grado. Ma non esiste una legge del genere che gli impedisca di interpretarne uno in un film. L’attore apparirà come il presidente degli Stati Uniti in Kung Fury 2, un sequel della parodia del cortometraggio 2014 dei film d’azione degli anni ’80, diretto e interpretato da David Sandberg. Una data di uscita non è stata ancora annunciata.

Tutti i film di Schwarzenegger

  • Ercole a New York (Hercules in New York), regia di Arthur Allan Seidelman (1969)
  • Il lungo addio (The Long Goodbye), regia di Robert Altman (1973)
  • Il gigante della strada (Stay Hungry), regia di Bob Rafelson (1976)
  • Uomo d’acciaio (Pumping Iron), regia di George Butler e Robert Fiore (1977)
  • Jack del Cactus (The Villain), regia di Hal Needham (1979)
  • Scavenger Hunt, regia di Michael Schultz (1979)
  • Conan il barbaro (Conan the Barbarian), regia di John Milius (1982)
  • Conan il distruttore (Conan the Destroyer), regia di Richard Fleischer (1984)
  • Terminator (The Terminator), regia di James Cameron (1984)
  • Yado (Red Sonja), regia di Richard Fleischer (1985)
  • Commando, regia di Mark L. Lester (1985)
  • Codice Magnum (Raw Deal), regia di John Irvin (1986)
  • Predator, regia di John McTiernan (1987)
  • L’implacabile (The Running Man), regia di Paul Michael Glaser (1987)
  • Danko (Red Heat), regia di Walter Hill (1988)
  • I gemelli (Twins), regia di Ivan Reitman (1988
  • Atto di forza (Total Recall), regia di Paul Verhoeven (1990)
  • Un poliziotto alle elementari (Kindergarten Cop), regia di Ivan Reitman (1990)
  • Terminator 2 – Il giorno del giudizio (Terminator 2: Judgement Day), regia di James Cameron (1991)
  • Dave – Presidente per un giorno (Dave), regia di Ivan Reitman (1993) – cameo
  • Last Action Hero – L’ultimo grande eroe (Last Action Hero), regia di John McTiernan (1993)
  • True Lies, regia di James Cameron (1994)
  • Un poliziotto sull’isola (Beretta’s Island), regia di Michael Preece (1994) – cameo
  • Junior, regia di Ivan Reitman (1994)
  • T2 3-D: Battle Across Time, regia di James Cameron – cortometraggio (1996)
  • L’eliminatore – Eraser (Eraser), regia di Chuck Russell (1996)
  • Una promessa è una promessa (Jingle All the Way), regia di Brian Levant (1996)
  • Batman & Robin, regia di Joel Schumacher (1997)
  • Giorni contati – End of Days (End of Days), regia di Peter Hyams (1999)
  • Il sesto giorno (The 6th Day), regia di Roger Spottiswoode (2000)
  • Danni collaterali (Collateral Damage), regia di Andrew Davis (2002)
  • Terminator 3 – Le macchine ribelli (Terminator 3: Rise of the Machines), regia di Jonathan Mostow (2003)
  • Il tesoro dell’Amazzonia (The Rundown), regia di Peter Berg (2003) – cameo
  • Il giro del mondo in 80 giorni (Around the World in 80 Days), regia di Frank Coraci (2004)
  • The Kid & I, regia di Penelope Spheeris (2005) – cameo
  • I mercenari – The Expendables (The Expendables), regia di Sylvester Stallone (2010) – cameo
  • I mercenari 2 (The Expendables 2), regia di Simon West (2012)
  • The Last Stand – L’ultima sfida (The Last Stand), regia di Kim Ji-Woon (2013)
  • Escape Plan – Fuga dall’inferno (Escape Plan), regia di Mikael Håfström (2013)
  • Sabotage, regia di David Ayer (2014)
  • I mercenari 3 (The Expendables 3), regia di Patrick Hughes (2014)
  • Contagious – Epidemia mortale (Maggie), regia di Henry Hobson (2015)
  • Terminator Genisys, regia di Alan Taylor (2015)
  • Aftermath – La vendetta (Aftermath), regia di Elliott Lester (2017)
  • Killing Gunther, regia di Taran Killam (2017)
  • The Iron Mask, regia di Oleg Stepchenko (2019)
  • Terminator – Destino oscuro (Terminator: Dark Fate), regia di Tim Miller (2019)

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