Curon, nuova serie TV
Curon è una nuova serie TV prodotta da Netflix e Indiana Production e diretta da Fabio Mollo e Lyda Patitucci.
Mollo ha seguito la direzione di The Young Pope, mentre Patitucci ha curato la seconda unità di regia di Il Primo Re di Matteo Garrone e dei due capitoli cinematografici di Smetto quando voglio.
L’head writer del progetto è Ezio Abbate, accompagnato nella scrittura dei sette episodi da cui è composta da Giovanni Galassi, Ivano Fachin e Tommaso Matano.
Curon
Curon è un dramma soprannaturale in cui la leggenda si fonde con la realtà, un viaggio nel passato che conduce i protagonisti alla scoperta della propria identità.
La data di uscita non è ancora stata ufficializzata, ma si può supporre che sarà disponibile su Netflix a partire dalla primavera 2020.
Le riprese della nuova serie sono iniziate lo scorso settembre 2019 e sono ancora in corso tra il Trentino e Curon, il suggestivo borgo altoatesino avvolto dal mistero che dà il nome alla nuova serie noir.
Un dramma familiare ed esoterico ambientato in una località altoatesina affascinante anche per la storia del suo campanile nel lago.
Curon Venosta
Curon Venosta è un comune della provincia di Bolzano che conta poco più di duemila abitanti.
Caratterizzato da un suggestivo monumento, ovvero il campanile di una chiesa romanica trecentesca completamente circondato dal Lago di Resia, un bacino artificiale realizzato nell’estate del 1950.
La grande diga nella Val Venosta è stata costruita per favorire la produzione di energia idroelettrica; doveva unire due dei tre grandi laghi della zona.
Il paesino di Curon Venosta è stato sommerso dopo la realizzazione della diga per poi essere ricostruito più a monte.
Il bacino artificiale, ora conosciuto come Lago di Resia, fece scomparire per sempre il paesino, lasciando il campanile unico testimone della sua esistenza.
La popolazione fu fatta evacuare e spostata in rifugi di fortuna lungo la Vallelunga, ma gli abitanti persero tutto, tutto fu distrutto dall’acqua.
Leggende del Lago di Resia
Il Lago di Resia ha ispirato documentari come Il paese sommerso e romanzi come Resto qui di Marco Balzano.
Tante le leggende che ruotano intorno al campanile, come il fatto che durante le rigide notti invernali si sentano suonare le campane. Fino a qui nulla di strano se non che le campane siano state rimosse dalla Chiesa poco prima che il villaggio di Curon scomparisse.
La trama
La serie Tv racconta la storia di una madre, Anna, che ritorna a Curon, sua città natale, insieme ai suoi figli adolescenti, i gemelli Mauro e Daria.
Quando la donna all’improvviso scompare i suoi figli faranno di tutto per ritrovarla, districandosi tra i segreti sia della loro famiglia che dell’apparentemente tranquilla cittadina.
I due inizieranno un viaggio alla riscoperta di se stessi, da cui non sarà possibile tornare indietro.
Anna è interpretata da Valeria Bilello, attrice televisiva e cinematografica diretta da Pupi Avati e Fausto Brizzi sul grande schermo, protagonista in Ultimo accanto a Raoul Bova e di recente apparsa su Canale 5 in Lontano da Te. Federico Russo, il piccolo Mimmo de I Cesaroni, è Mauro mentre Margherita Morchio, nota per la partecipazione nel film Succede (2018) di Francesca Mazzoleni, è Daria.
Curon vanta anche la presenza di Anna Farzetti, Adele in Rocco Schiavone, e di Max Malatesta che ha recitato in Il nome della rosa e Romanzo Criminale.
Nel cast anche Alessandro Tedeschi, Luca Lionello, Juju Di Domenico, Giulio Brizzi e Luca Castellano.
Trailer
Qui il trailer di Curon
Netflix ha annunciato la realizzazione di Curon nel marzo 2019, assieme alla prouzione di altre due serie italiane: l’adattamento televisivo del romanzo Fedeltà di Marco Missiroli e Summertime, ovvero una rivisitazione di Tre metri sopra al cielo.
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