5 film Disney che non sono su Disney+

A due mesi dal suo lancio mondiale, ecco quali sono i film Disney che non sono su Disney+. Alcuni titoli sono davvero inaspettati...

0
11347

A circa 2 mesi dal lancio mondiale del portale streaming Disney+, verrebbe automatico pensare che ormai tutti i prodotti della Disney facciano parte del suo catalogo, ma non é così. L’azienda, del resto, in tanti anni di attività qualche prodotto non proprio impeccabile lo ha buttato fuori, o in ogni caso perfino lei ha la sua serie di flop dimenticati dsl pubblico. Ciononostante, fra i film Disney che non sono su Disney l+ troviamo anche alcune opere di discreto successo! Ecco una carrellata di alcuni titoli che inaspettatamente o meno non possiamo trovare sulla piattaforma.

LEGGI ANCHE: LE NOVITÀ DISNEY+ DI GIUGNO

Film Disney che non sono su Disney+ | alcuni esempi

Un titolo che decisamente non ci aspettavamo di non trovare su Disney+ é “Come D’incanto”. Si tratta di un film in tecnica mista del 2007 la cui trama prevede che alcuni personaggi animati si ritrovino, appunto, nel nostro mondo. Per fini prettamente narrativi, il mondo animato del film é molto stereotipato, al punto da somigliare ad una parodia delle stesse opere Disney, mentre la rappresentazione del nostro mondo riesce ad essere perfettamente calzante – per quanto permeata dalla visione Disneyana.

l particolare mix di elementi lo ha forse reso più apprezzabile per i grandi che per i piccini, ma in ogni caso il film fu un grossissimo successo al botteghino e ad oggi ha avuto moltissimi passaggi televisivi in tutto il mondo. É dunque molto strano che “Come D’incanto” ad oggi non sia su Disney+, anche perché la Disney sta attualmente lavorando ad un sequel. Vedremo se fra un po’ il film arriverà nel catalogo multimediale del sito.

Un caso ben diverso é quello di “Ritorno Ad Oz”, film tratto dall’omonimo libro e sequel del celebre film degli anni ’30. Spinti probabilmente dalla voglia di differenziarsi dall’opera della Warner Bros, la Disney realizzó un film insolitamente tetro e cupo, a cui aggiunse addirittura un elemento molto “orrorifico” che non troviamo nel libro: l’elettroshock. Fra la scelta di sottoporre la malcapitata Dorothy a questa pratica, le atmosfere oscure della prima parte e la macabra “scena delle teste”, il film terrorizzó i bambini più del dovuto e fu bollato come “inadatto per qualsivoglia tipo di pubblico” dalla critica.

Del resto, “Ritorno Ad Oz” era un film per bambini di fatto inadatto proprio ai più piccoli: al botteghino non fece molto. I successivi passaggi televisi hanno soltanto incrementato le polemiche sul suo conto, toccando perfino aspetti che il pubblico in sala non aveva notato: ne é un esempio la forte presenza del tema del doppio, con quasi tutti gli attori impegnati in almeno due ruoli. Il film ad oggi non é mai uscito in DVD né é stato reso disponibile on demand: la Disney sembra non andarne molto fiera, dunque é normale non lo abbia più inserito su Disney+.

Gli anni ’80 non furono un buon momento per la Disney, che proprio in quel rivoluzionario decennio conobbe una lunga serie di flop che la misero a dura prova. Fra questi troviamo “Condorman”, film live action in cui un disegnatore di fumetti decide di fingersi un supereroe per fronteggiare una spia sovietica. Gli ingredienti di un film Disney ci sono un po’ tutti: comicità, avventura, atmosfera soft; ciononostante al botteghino le cose andarono veramente male, e l’opera causò una perdita di oltre 9 milioni di dollari al colosso dell’intrattenimento. Successivamente, il film é stato tuttavia ripreso ed apprezzato da molti fan della Disney, che in tanti casi lo hanno eletto a cult; questo ha l’azienda a puntare sull’opera negli anni 2000.

Il film é stato addirittura pubblicato in DVD ad oltre 20 anni dalla sua pubblicazione cinematografica, e recentemente si é parlato di inserire ufficialmente il personaggio di Condorman nell’universo Marvel. Ciononostante, non c’è traccia del film su Disney+: che la Disney stia pensando ad un remake o reboot Marvel con cui “sostituire” il vecchio flop e dare lustro al personaggio? Sicuramente parlare di spie sovietiche nel 2020 potrebbe essere abbastanza scomodo, dunque un reboot sarebbe più indicato.

I prodotti Disney Channel che non sono su Disney+ | 2 esempi

Continuiamo con quella che é forse l’opera più recente a mancare sulla piattaforma: “Adventures In Babysitting”. Si tratta di remake di un film anni ’80 che Disney Channel ha trasformato in uno dei suoi “original movie”. Con protagoniste due vere stelle della rete televisiva, le bravissime Sofia Carson e Sabrina Carpenter, il film non é stato esattamente il più grande successo della rete o delle due interpreti.

Basato su due elementi molto cari alle produzioni adolescenziali della rete (rivalità fra brava e cattiva ragazza, avventure di ragazzini alle prese con adulti), il film non riesce a mescolare gli ingredienti nel miglior modo possibile. Il risultato risulta abbastanza fiacco dal punto di vista dell’intrattenimento. Il responso sui suoi passaggi televisivi non deve essere stato particolarmente brillante e così, a differenza di tutti gli altri Disney Chanel Original Movies recenti, il film non ha ancora fatto il suo debutto on demand. Vedremo se sarà aggiunto nelle prossime settimane o se rimarrà un “buco” da questo pjnto di vista.

Ben prima di assumere le connotazioni con cui é diventata celebre in Italia, già negli anni ’80 Disney Channel era una solida realtà. Già ai tempi, la Disney aveva iniziato a produrre opere in esclusiva per il network; a differenza di tutti i “Disney Channel Original Movie” degli ultimi 25 anni queste opere sono state spesso dimenticate. Ne é un esempio “Black Arrow”, film che in Italia non é nemmeno mai arrivato nonostante ai tempi gosse stato edito anche in VHS dopo la premiere televisiva.

Ambientato nel Quattrocento, il film era una classica storica di cavalieri e duelli con una questione amorosa al centro; nulla che possa fare granché presa dul pubblico odierno insomma. Questo elemento, unito al fatto che distribuilo su Disney+ avrebbe comportato delle spese di doppiaggio, ha fatto sí che la Disney lasciasse questo film nel dimenticatoio. Una scelta sicuramente comprensibile: un film vecchio e per niente famoso difficilmente potrebbe avere un pubblico nel 2020, soprattutto in un contesto diverso da quello televisivo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here