Venezia 77, ad Abel Ferrara il Premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2020

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Ad Abel Ferrara
Ad Abel Ferrara il Premio aeger-LeCoultre

La consegna del premio ad Abel Ferrara avverrà sabato 5 settembre alle ore 14 in Sala Grande, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film Sportin’ Life.


Venezia 77 : Tutti i film in programma


La Biennale (Ad Abel Ferrara premio Jaeger-LeCoultre)

La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al regista statunitense Abel Ferrara (Pasolini, Il cattivo tenente, King of New York)

il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 > 12 settembre 2020),

dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

La consegna del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker ad Abel Ferrara avrà luogo sabato 5 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 14,

prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film, il documentario Sportin’ Life (Italia, 65’) con Abel Ferrara, Willem Dafoe, Cristina Chiriac, Anna Ferrara, Paul Hipp, Joe Delia.

Alberto Barbera

“Tra i molti meriti di Abel Ferrara, apprezzato da tutti a dispetto della fama di regista tra i più controversi del cinema contemporaneo, è la sua indiscussa coerenza e fedeltà a un tragitto personale,

ispirato ai principi del cinema indipendente anche quando il regista ebbe l’occasione di confrontarsi con produzione più tradizionali e consolidate.

Dai primi film a basso budget, direttamente influenzato dalla scena newyorkese popolata da immigrati, artisti, musicisti, poliziotti e tossicodipendenti,

passando per i suoi capolavori universalmente riconosciuti, The King of New York (1990), Bad Lieutenant (1992), e Body Snatchers (1994),

sino agli ultimi lavori, progressivamente più introspettivi e autobiografici, Ferrara ha dato vita un universo personale ed esclusivo.

Dai conflitti originali tra colpa ed innocenza, redenzione e religione, peccato e tradimento che prevalgono al lungo nel suo cinema,

insieme con la rappresentazione della violenza urbana, notturna e degradata delle metropoli,

Ferrara è approdato a riflessioni originali sulla fine del mondo e l’impossibilità di attribuire un senso alle relazioni fra gli individui e la collettività, che lo confermano tra i registi non riconciliati più interessanti del momento”.

Abel Ferrara

Negli anni ’90 i suoi successi internazionali comprendono King of New York (1990), Il cattivo tenente (1992), Ultracorpi – L’invasione continua (1993), The Addiction (1995) e Fratelli (1996).

Il cattivo tenente, con Harvey Keitel, è stato presentato al Festival di Cannes nel 1992 in Un Certain Regard.

Fratelli, con Benicio Del Toro, Christopher Walken e Isabella Rossellini ha vinto due premi alla Mostra di Venezia nel 1996.

Mary, con Juliette Binoche, Forest Whitaker e Heather Graham, ha vinto quattro premi a Venezia nel 2005.

Nel 2011 Ferrara ha ottenuto il Pardo d’onore a Locarno. Gli anni 2010 hanno segnato la collaborazione di Ferrara con Willem Dafoe, che ha interpretato 4:44 L’ultimo giorno sulla Terra (2012), presentato a Venezia,

Alive in France (2017), presentato a Cannes alla Quinzaine, Pasolini (2014), pure presentato a Venezia, Tommaso (2019) e di recente Siberia, proiettato all’ultima Berlinale.

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