Unorthodox, la nuova mini serie prodotta da Netflix

Unorthodox è la nuova miniserie targata Netflix. Quattro puntate da cinquanta minuti, sceneggiate da Anna Winger e Alexa Karolinski. Il racconto si ispirata al libro di memorie di Deborah Feldman “Unorthodox: the scandalous rejection of my hasidic roots“.

Il racconto è ambientato all’interno di una comunità chassidica ultra ortodossa di Brooklyn. Un gruppo visceralmente attaccato alle proprie tradizioni il cui unico scopo è quello di distanziare il resto del mondo e provvedere alla ricostruzione del suo popolo. In questo contesto incontriamo Esty, la protagonista della serie, una giovane donna stanca della vita comunitaria che decide di scappare in nome della libertà e della propria emancipazione. La protagonista è interpretata da Shira Hass un’attrice israeliana di ventiquattro anni. Nonostante la giovane età, Shira ha già lavorato per importanti pellicole come “Sognare è vivere” nel 2015, “La Signora dello zoo di Varsavia” nel 2017 e nel 2018 ha preso parte al film “Maria Maddalena“.

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Una serie ispirata alle memorie di Deborah Feldman 

La serie “Unorthodox” si divide in due fasi, il racconto comincia con la fuga a Berlino di Esther Shapiro, la protagonista, che si ispira all’esperienza raccontata dalla Feldman nel suo racconto mentre la parte relativa al viaggio è stata totalmente inventata dagli sceneggiatori. La vita-pre fuga si ispira allo stesso contesto familiare dell’autrice del romanzo, Etsy incarna perfettamente Deborah e il suo malessere, il suo sentirsi diversa e imprigionata in un mondo che non gli appartiene.

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Unorthodox, Etsy la Cenerentola yiddish

“Unorthodox” è al contempo un documentario e una serie innovativa dissacrante che punta i riflettori su una realtà sociale lontana dall’immaginario comune. Anche il viaggio della protagonista è una sorta di rivoluzione dell’idea di emancipazione femminile. Etsy è una sorta di cenerentola di diciannove anni di fede ultra-ortodossa chassidica, che dopo un anno di matrimonio combinato, decide di scappare dalla prigione sociale nella quale è costretta. Cosa potrebbe fare mai la giovane donna all’interno della sua comunità? Ben poco.

Le rigide regole religiose prevedono il taglio dei capelli a zero e l’uso di una parrucca dopo il matrimonio il cui scopo è solo la procreazione illimitata. è vietato suonare, cantare, leggere la Torah un privilegio riservato solo agli uomini. Da qui inizia il viaggio della ragazza che aiutata da un’amica riesce a racimolare i soldi per prendere un aereo e vola a Berlino. Catapultata in un modo che non gli appartiene Etsy racchiude nel suo animo uno spirito ribelle che la spinge a cambiare vita.

Netflix ci permette con questa serie di entrare in una realtà nuova e poco esplorata di fare un viaggio all’interno di una comunità di si conosce poco e niente. 

Come vedere Unorthodox in streaming

Il trailer ufficiale della nuova serie originale Netflix