Dal 4 Novembre nei Cinema è sbarcata la pellicola Ultima Notte a Soho diretta da Edgar Wright che ha subito provocato molte reazioni opposte tra loro. La bellezza sfavillante degli Anni 60 si scontra con una Londra maestosa ma cupa, piena di segreti e di magia. Un film che unisce due generi: un film che parla di strani doni spirituali ricevuti dalla famiglia e finisce con un horror che ricalca i tutti gli soliti schemi del genere e risulta troppo prevedibile nel finale.
Mel Gibson conferma: sarà il regista “Arma letale 5”
Ultima Notte a Soho: una pellicola che si divide in due vie
La bellezza della Londra Anni 60 è ingombrante e non si può fare a meno di rimanerne affascinati, osservando lunghi abiti eleganti e acconciature da favola con alte cotonature e lunghi riccioli che scivolano morbidi sulla spalla. Un epoca decisamente irripetibile dove le canzoni fanno da colonna sonora alla voglia di cambiamento e di libertà. Il sogno di Eloise di diventare Stilista si incontra e si scontra con la vita passata di Sandy, una giovane ragazza che sognava di diventare una Cantante finendo per farla cadere in un vortice di terrore. Non è tutt’oro ciò che luccica, la ragazza lo scoprirà molto presto.
La seconda parte è meno brillante
Un terribile segreto alleggia all’interno della camera in cui Eloise dorme ogni sera, e che rivela il suo dono cioè quello di riuscire a vedere i morti. Un omicidio avvenuto in quella casa gli fa venire degli incubi spaventosi e la soluzione è indagare per scoprire la realtà che si cela in una Londra tenebrosa, spietata e cinica dove tutti si conoscono ma nessuno è come sembra e si lasciano dietro delle parti di verità nascondendo quello che non è appetibile. Il difetto della parte Horror è che si capisce tutto in anticipo, manca quindi lo shock finale che altro non è che una continuazione di quello che si è immaginato. Fotografia, regia e montaggio spiccano ma danzano sulle note ipnotiche delle perfette scelte musicali anni 60 (potrete ascoltare affascinati Downtown cantata da Anya Taylor-Joy).
Trama
Eloise (Thomasin McKenzie) una ragazza con una passione sfrenata per la moda si trasferisce a Londra e sviluppa una misteriosa connessione spazio-temporale con Sandy (Anya Taylor-Joy) una cantante simbolo degli anni Sessanta. La giovane riesce in qualche misterioso modo a viaggiare nel tempo, ritrovandosi nella Londra degli anni ’60. È qui che incontra Sandy a quei tempi ancora una cantante in erba.
Eloise rivive quel lontano decennio musicale, ma purtroppo questo sogno si trasformerà in un incubo, quando il suo viaggio nel tempo inizierà ad avere terribili conseguenze. Ricordiamo che la cosa positiva della pellicola è il senso di angoscia e di ansia che assale lo spettatore.
Ultima Notte a Soho: cast
Thomasin McKenzie- Eloise
Anya Taylor-Joy- Sandy
Matt Smith- Jack
Synnove Karlsen- Jocasta
Diana Rigg- Collins
Michael Ajao- John
Pagina Twitter Ultima notte a Soho: https://twitter.com/search?q=%23UltimaNotteASoho