Alcune delegazioni rinunciano al Turquoise Carpet, la cerimonia di induzione all’Eurovision Song Contest 2021 di Rotterdam.
Cos’è il Turquoise Carpet?
Il Turquoise Carpet è il lato glamour dell’Eurovision Song Contest. Gli artisti in gara sfilano con i loro abiti migliori e concedono brevi interviste. Quest’anno alcune delegazioni sono rimaste in albergo mentre la cerimonia si svolgeva. Il motivo? Si chiama Covid-19. 4 delle 39 delegazioni in gara quest’anno devono attendere l’esito dei tamponi. Tutto comincia perché un ospite dell’hotel nel quale alloggiano le delegazioni di Malta, Romania, Islanda e Polonia scopre di aver contratto il virus. Destiny, rappresentante di Malta, informa i fan dell’accaduto tramite social. 34 dunque le nazioni a sfilare sul tappeto, mentre gli artisti presenti inviano messaggi di solidarietà e vicinanza ai costretti in quarantena.
Turquoise Carpet: la cerimonia
Ad aprire il Turquoise Carpet sono le istituzioni locali nella figura del sindaco di Rotterdam, tale Ahmed Aboutaleb. Le delegazioni non si uniscono agli artisti per motivi di sicurezza, restando in due lati diversi del palco, con un rimpallo fra i conduttori. The Roop, per la Lituania, aprono le danze così come apriranno la gara, che comincerà domani 18 maggio. Il loro look è sobrio ed elegante, in netta contrapposizione con la donna travestita da mano che accompagna il tedesco Jendrik. Il cantante spiega che la mano chiusa a pugno, con l’indice ed il medio sollevati, è un simbolo di pace. Le due dita sollevate richiamano, tra l’altro, anche un segno di vittoria. Poi la ragazza travestita abbassa l’indice e dice che basta poco per trasformare l’amore in odio.
I Maneskin
I nostri Maneskin affrontano il Turquoise Carpet con quattro giacche di raso viola e pantaloni neri. Si dicono molto contenti di questa nuova esperienza e che penseranno soltanto a divertirsi. La loro Zitti e Buoni rientra tra le favorite per la vittoria finale.