Tokio Hotel: i primi quindici anni di “Monsoon”

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Moonson Tokio Hotel

I Tokio Hotel festeggiano nel 2020 i primi quindici anni dall’uscita di “Monsoon” che li lanciò nell’olimpo del emo-punk. La band tedesca aveva infranto i cuori di milioni di ragazze nel mondo diventando una dei gruppi più amati dei primi anni Duemila. La formazione si è formata a Magdeburgo nel 2001 ed è costituita da quattro ragazzi tedeschi: i gemelli Bill e Tom Kaulitz, rispettivamente voce e chitarra, Georg Listing al basso e Gustav Schäfer in qualità di batterista. La band vanta oltre 10 milioni di copie di dischi vendute nel mondo.

Tokio Hotel: lo spirito dei primi Duemila?

I Tokio Hotel nascono nel 2004 dall’incontro tra i gemelli Bill e Tom Kaulitz con Gustav Schäfer e Georg Listing. Nello stesso anno, i quattro iniziano a lavorare con alcuni produttori di Amburgo e nel 2005 stipulano un contratto con la Universal. Nell’estate dello stesso anno la band pubblica il singolo di debutto intitolato “Durch Den Monsun”, che diventa un vero e proprio tormentone sulle radio tedesche, raggiungendo il primo posto in classifica dopo appena sette giorni dall’uscita. Un vero successo che in poco tempo dilaga in tutta Europa portando la musica dei Tokio Hotel ad essere conosciuta in tutto il mondo. Un mix di emo, punk, rock e pop che incarna lo spirito dei primi anni Duemila.

Il grande successo dei Tokio Hotel

Nel settembre 2005 esce il loro primo album SCHREI. Successivamente esce il secondo singolo che dà il titolo al disco e che bissa il successo del brano precedente. Il consenso è tale che porta i Tokio Hotel alla produzione di un Dvd dal titolo “Leb die sekunde –behind the scenes”. Un paio di anni dopo esce il loro secondo album: ZIMMER 483. Il lavoro si rivela migliore delle aspettative e vende oltre tre milioni di copie. Il disco –inizialmente distribuito come il precedente sono nel mercato tedesco – viene poi registrato in lingua inglese con il nome di ROOM 483. Nel maggio del 2007 esce pertanto “Monsoon”, per l’appunto versione inglese del già acclamato “Durch Den Monsun”.

Il Post-Monsoon

Dopo uno stop necessario per l’operazione alle corde vocali del cantante, i Kauliz annunciano l’intenzione di tornare a cantare ed esibirsi. Nel 2009 è la volta di “Humanoid”, anticipato dal singolo “Automatic”. Nell’autunno del 2013 viene annunciata l’uscita di un nuovo album: è un falso allarme, la pubblicazione viene rimandata. Nell’aprile 2014 un breve teaser mostra la band in studio a Los Angeles a registrare “Kings of Suburbia” mentre nel 2017 è la volta di “Dream Machine”, l’ultimo album della band.

Buon compleanno Monsoon!

I ragazzi vicino ai Trenta li ricorderanno bene: creste esagerate, giacche di pelle, dreadlocks e, ovviamente, eyeliner, in pieno stile emo. “Monsoon” compie quindici anni e la band ha preparato una nuova versione del loro grande successo, aggiungendo alcuni dettagli sulla lavorazione del brano. Siete pronti a indossare il vostro giubbotto di pelle e la annessa cintura con le borchie? Tirate fuori l’eyeliner: i Tokio Hotel sono tornati!

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