La serie tv Tales From The Loop si ispira ai quadri di Simon Stålenhag con alcuni riferimenti ad altre serie tv, tra cui Stranger Things e Dark.
Un misto tra Stranger Things e Dark?
E’ questa l’impressione che abbiamo guardando il primo episodio. Ci sono dei piccoli protagonisti, come in Stranger Things, ma ci sono anche i viaggi temporali come in Dark. Dopo, però, la serie tv prende una piega completamente diversa ed originale.
Una serie antologica
Forse questo è uno degli aspetti più particolari di Tales From The Loop. Sebbene ci siano dei piccoli collegamenti, ogni episodio è praticamente autonomo e si concentra su uno dei diversi personaggi.
L’ispirazione artistica
Tales From The Loop si ispira ai quadri di Simon Stålenhag e, proprio come un’opera visiva, dominano i silenzi e le lunghe pause riflessive. L’unione di questi piccoli quadri ci dà però un affresco più ampio: la vita degli abitanti nei pressi del Loop. Tutti sono uniti da un filo rosso, il tempo.
Dove guardare Tales From The Loop in streaming?
Le domande metafisiche
Al Loop, una strana centrale tecnologica di cui si sa ben poco, si cerca di rendere possibile l’impossibile. Viaggi tra passato e futuro, sospensione del tempo, migrazione in altri corpi e altri universi paralleli. Questi sono alcuni degli esperimenti che hanno successo grazie al Loop, ma ci sono sempre delle conseguenze negative e un prezzo da pagare. Uno scontro tra natura e tecnologia, ma anche una concezione del tempo che si può manipolare.
Considerazioni finali
Tales From The Loop è una serie tv innovativa, ma anche molto pessimistica e commovente. Ci permette di riflettere su alcuni grandi quesiti dell’uomo. Cosa c’è dopo la morte? Perché non siamo immortali (come i robot)? Oltre alla tecnologia, viene messa in risalto l’importanza dei legami familiari con un ritmo lento e contemplativo. Non tutto viene svelato, siamo noi a dover cercare parte delle risposte alle domande più importanti.