Svegliati amore mio: trama penultima puntata

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svegliati amore mio

Ieri sera 31 marzo 2021 è andata in onda la penultima puntata della miniserie “Svegliati amore mio”. Un leggero calo nello share rispetto alla scorsa settimana che ha registrato il 16%. In questa puntata abbiamo assistito a colpi di scena, fughe, minacce e molto altro. Sergio ne uscirà illeso dallo scoppio dell’altoforno? Vi propongo la mia personale trama della penultima puntata.

Svegliati amore mio con una presenza straordinaria?

Per la penultima puntata di “Svegliati amore mio” i registi Simona Izzo e Ricky Tognazzi nonostante il leggero calo devono comunque rimanere contenti perché sono riusciti, a mio modesto parere, a mostrare una realtà nascosta a molti. Si parla di una vicenda non recente ma comunque attuale. Nella storia si sente tutto l’impegno che ci hanno messo fino in fondo i registi, talmente tanto che Ricky Tognazzi, uno dei registi, lo troviamo presente nella trama! Il regista interpreta Guido il direttore di una testata giornalistica che conosceremo durante questa penultima puntata.


Trama “Svegliati amore mio”: prima puntata


Trama penultima puntata

Ripartiamo dallo scoppio dell’altoforno 5 dell’acciaieria Ghisal. Mimmo è visibilmente scosso per quello a cui ha assistito. Emilio e Sergio sono ancora per terra e non si muovono, con le tute che indossano non si riesce a capire se sono vivi. Mimmo decide di andare di persona a vedere la loro situazione ma nel frattempo Sergio riesce a riprendersi e soccorre subito Emilio ancora svenuto. Mimmo è quasi arrivato dai due colleghi ma Sergio ed Emilio sono in piedi e tra i due amici si avverte molta tensione. Nel frattempo fuori dall’azienda Nanà tenta di entrare più volte ma viene continuamente respinta. Prova a fermare anche il direttore Tagliabue arrivato con l’auto guidata dal suo fidato autista ma senza riuscirci. Emilio viene portato via con l’ambulanza mentre Sergio riceve i complimenti per aver salvato la situazione dal direttore Tagliabue.

Arriva anche Stefano, il giornalista che voleva intervistare Nanà. Quest’ultima appena lo vede gli chiede di fare le foto ai fumi tossici e di scrivere un pezzo sul disastro che sta avvenendo. Il giovane giornalista è inizialmente titubante ma poi riesce a prendere la situazione in mano.

All’interno degli spogliatoi della Ghisal, Sergio e Mimmo hanno una discussione con gli animi infuocati. Mimmo riesce a provocare Sergio dicendogli che Nanà è andata in camera sua. Sergio minaccia Mimmo di ucciderlo inconsapevole che un loro collega è poco distante da loro e ha sentito tutto. Finalmente Sergio esce e Nanà tira un sospiro di sollievo ma vede l’uomo che è scosso pensando che sia sotto shock ma in realtà scopre che è deluso dalle parole che gli ha detto Mimmo e la lascia lì da sola.

Stefano intanto va nella sua redazione “la voce del Mezzogiorno” e presenta le foto che ha fatto alle colonne di fumo tossico dell’acciaieria pensando di poter fare un articolo da prima pagina. Ma purtroppo il direttore lo blocca subito e gli commissiona altre recensioni di ristoranti mediocri. Il giornalista incredulo alle parole del suo capo passa i suoi pezzi ad un suo collega e si mette a fare di testa sua.

Sergio si trova in sala regia dell’altoforno dove sembra cercare informazioni, viene raggiunto dal direttore Tagliabue che gli rivela di aver commesso un grosso errore nel promuovere Mimmo al suo posto. Ma si rimedia facilmente e promuove Sergio come capo manutentore. La notizia sconvolge Mimmo che minaccia il direttore di rivelare tutta la verità. Il direttore a questo punto ordina al suo autista fidato di ridimensionare Viviani però con cautela. Un disperato Mimmo si trova all’interno di una cabina telefonica e chiama la redazione di Stefano dove quest’ultimo risponde. Inizialmente era intenzionato a rivelare tutto ma poi ci ripensa e lascia Stefano senza niente in mano.

Al policlinico Santa Chiara in seguito alla scoperta di un nuovo ciclo di chemioterapia per Lorenzo e alla perdita dei capelli di Sara, i due decidono di scappare!

Stefano raggiunge Nanà a casa per intervistare Sergio ma scopre che l’uomo non torna a casa da giorni. Nanà decide di farlo restare e di mostrargli tutte le cartelle che le ha affidato la dottoressa Placido. Il ragazzo rimane scioccato per tutte quelle vittime che credeva avvenute in un anno. In realtà Nanà gli dice che sono le vittime degli ultimi 5 mesi! All’improvviso Nanà viene chiamata dall’ospedale che avvisa la madre della scomparsa di sua figlia. Il tentativo di Sara e Lorenzo è riuscito! I due giovani ragazzi sono fuggiti e hanno preso la barca per arrivare al vecchio acquedotto romano sulla spiaggia. Sulle note di “Mi fai stare bene” di Biagio Antonacci i due si scambiano il primo bacio. Il momento romantico è interrotto dall’allontanamento della barca che inutilmente riescono a riprendere a nuoto.

Sergio e Nanà riescono a soccorrere i due ragazzi e a riportarli al policlinico. Nonostante sembrasse che la vicenda avesse riavvicinato i coniugi, Sergio continua a non perdonare la moglie e se ne va. Nanà ancora incapace di capire il suo atteggiamento entra nel policlinico dove però l’attende Mimmo. Quest’ultimo è disperato e non riesce a non pensare a lei. Ha bisogno del suo perdono ma Nanà non riesce a mostrarsi compassionevole.

Stefano continua a insistere nel voler scrivere un pezzo sulla Ghisal e il suo direttore non batte ciglio e lo licenzia. Il giornalista sembra sollevato e molto tranquillamente chiama un suo amico di vecchia data, Guido! I due, seppur al telefono, sembrano molto uniti. Stefano propone il pezzo sulla Ghisal a Guido e quest’ultimo accetta di aiutarlo.

Svegliati amore mio e i suoi misteri

Mimmo sempre più disperato chiama Nanà in piena notte ma lei lo respinge nuovamente. I seguito lo ritroviamo ubriaco in cima al vecchio faro dove poco più distante è presente anche Sergio. Mimmo viene raggiunto da un uomo che sembra conoscere. Il mattino seguente abbiamo la sconcertante scoperta del ritrovamento del cadavere di Mimmo ai piedi del vecchio faro! Il commissario Caputo, incaricato dell’indagine, si presenta a casa di Nanà in quanto è l’ultima ad aver sentito Mimmo. Il commissario inizia ad indagare sui due coniugi perché qualcosa non quadra. Anche Stefano e Nanà riflettono sull’accaduto.

Finalmente dopo vari tentativi Nanà riesce a far pace con Sergio. Nel frattempo al policlinico altri momenti di tenerezza con Lorenzo che ne pensa un’altra delle sue. Porta Sara nel giardino dell’ospedale per seminare all’interno di una tazza un seme di belle di notte, dicendole che lei è bella anche di giorno.

Stefano viene chiamato al telefono da Guido che gli comunica di aver ottenuto l’inchiesta ma alla condizione che deve riportare i dati esatti perché li ritiene molto importanti! Nello stesso momento il direttore Tagliabue viene chiamato dall’ex direttore di Stefano che gli parla del giornalista che vuole indagare, di conseguenza Tagliabue chiama il dottor Dorelli, ex marito della dottoressa Placido, e gli comunica di tener sott’occhio la sua ex moglie. Stefano e Nanà decidono di andare nel quartiere Ferraccio per parlare con Maddalena, la mamma di Brigida. Stranamente trovano suo marito con lei che li caccia in maniera minacciosa. Tutto il quartiere sembra reagire in maniera ostile quasi come avesse paura di parlare. Ma i due non si perdono d’animo.

Stefano rivela a Nanà di essere gay! Il ragazzo prova ammirazione e devozione nei confronti della donna per avergli dato la forza di ricredere nel suo lavoro. Nanà torna al policlinico e durante un dialogo con la madre di Lorenzo le viene in mente di andare a parlare con il parrocco del quartiere Ferraccio. Nanà trova Don Luigi che sta parlando con il vice direttore della Ghisal. Inizialmente il parrocco accoglie Nanà ma non appena lei tenta di parlare delle polveri sottili e dei giovani morti, il parroco come se fosse corrotto la manda via.

Al commissariato si presenta il collega di Sergio che era presente durante la lite tra Mimmo e Sergio negli spogliatoi. Le immagini ci riportano al policlinico dove Sara e Lorenzo sotto la pioggia sono alla ricerca della tazza con la piantina. Dopo aver preso la piantina nel tragitto per tornare all’interno, Sara ha un malore e sviene. Le urla disperate di Lorenzo che chiede aiuto rimbombano nel giardino. A casa di Sergio Santoro e Nanà si presenta il commissario Caputo.

Cosa succederà nell’ultima puntata di Svegliati amore mio?

Termina così la penultima puntata di Svegliati amore mio. Cosa sarà successo a Sara? Starà bene? Cosa vuole il commissario Caputo da Nanà e Sergio? Per rispondere a queste domande dobbiamo attendere la prossima settimana.

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