Questa sera, 8 marzo, nella giornata dedicata alle donne andrà in onda su Rai 3 il film Suffragette una pellicola sulle donne, dalle donne ma non solo per le donne. Il film vuole infatti raccontare la fatica, l’impegno e il sacrificio di mamme, figlie, sorelle e nipoti che hanno lottato all’inizio del 1900 per poter avere voce all’interno di una società maschilista che le riteneva di “serie B”.
Il film del 2015 è stato diretto dalla regista britannica Sarah Gavron che per la sua terza opera ha deciso di mettere in scena un evento fondamentale non solo per la storia del suo Paese ma per tutto il genere femminile mondiale. E per farlo ha scelto un cast di tutto livello, con Carey Mulligan, Helena Bonham e Maryl Streep, Brendan Gleeson, Anne-Marie Duff e Natalie Press. Insomma, Sarah Gavron ripropone quello che Mary Poppins aveva già raccontato nel 1964. Quando, nella Londra del 1906, la signora Banks prendeva parte ai movimenti femministi della sua città.
Suffragette ripercorre la lotta di tante donne che nel 1913 scendono per le strade di Londra per mettere in discussione le convenzioni sociali e familiari per cui alla guida del Paese e della società in generale vi dovesse essere l’uomo. La Gavron racconta la storia di vere e proprie eroine che hanno combattuto per il diritto al voto e per la parità di genere, riportando in vita figure realmente esistite. L’unico personaggio inventato è quello di Maud Watts, la protagonista.
La trama
La protagonista del film si chiama Maud Watts (Carey Mulligan). Madre e moglie fedele, operaia in una fabbrica londinese, figlia di una società che la considera poco. La sua vita sembra proseguire senza troppi problemi, senza altri pensieri oltre a quello dei soldi. La sua unica preoccupazione è infatti quella di poter mantenere il figlio, ancora piccolo. Una vita piatta insomma quella di Maud, almeno fino a quando alla fabbrica non arriva Violet Mille (Anne-Marie Duff). Una suffragetta convinta, che poco per volta la spingerà a prendere parte al movimento femminista della città. Un’ondata era già iniziata dieci anni prima e ora aveva raggiunto il culmine sfociato nello scontro.
L’idea della Gavron è stata dunque quella di raccontare un fenomeno sociale di rilevanza così intensa attraverso un solo personaggio, un’unica vera figura: Maud Watts. L’obiettivo era quello di entrare nella vita quotidiana delle donne londinesi del tempo. Raccontare le difficoltà e i problemi che queste femministe hanno incontrato lungo il loro cammino, dal carcere fino all’allontanamento dai figli. Uno scontro a cui si è giunto non senza tentare una via di mediazione, come sottolinea la Gavron. Maud infatti cercherà di comunicare con i Members of Parliament di Londra – Suffragette è il primo film a essere stato girato all’interno del Parlamento britannico – ma le sue parole saranno inutili.
Il termine stesso suffragette era utilizzato in modo dispregiativo, per indicare quelle donne suffragiste che per la prima volta osavano ribellarsi a mariti, compagni, datori di lavoro e uomo di qualsiasi livello sociale.
Dove guardarlo
Il film andrà in onda questa sera, 8 marzo 2020, sul canale Rai 3 alle ore 21:20. Suffragette è possibile trovarlo poi anche su Google Play, YouTube Premium e Netflix.