Spandau Ballet: tira e molla tra i componenti

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Spandau Ballet

Sappiamo benissimo che gli Spandau Ballet si sono divisi ormai da molto tempo. Ma c’è sempre un tira e molla tra i componenti. Specialmente adesso che Tony Hadley vorrebbe festeggiare i 40 anni di carriera. Ce la faranno a ritrovarsi?

Come farà Tony a riunire gli Spandau Ballet?

Tony Hadley sta preparando il suo tour da solista dopo la rottura con i suoi vecchi compagni degli Spandau Ballet. Il gruppo era composto da Gary Kemp, Martin Kemp, Steve Norman, John Keeble e ovviamente Tony Hadley. Quest’ultimo, preso da un senso di nostalgia dichiara che gli dispiace non poter festeggiare un traguardo come 40 anni di carriera nella musica tutti insieme. Ma il resto dei componenti sono un po scettici perché più volte hanno tentato di farlo ritornare, senza mai riuscirci. Sarà la volta buona? Riusciranno a fare una reunion?


Nel 1960 nasceva Tony Hadley


Le dichiarazioni dei componenti

Per quanto riguarda una possibile reunion degli Spandau Ballet sia Tony Hadley che Martin Kemp hanno espresso i loro pensieri.

Tony Hadley dichiara: “È un peccato perché celebro il mio 40° anniversario nell’industria musicale, ma se gli Spandau fossero ancora insieme lo faremmo come band. Ma questa è la vita. Arrivi a un punto della vita in cui non hai bisogno dell’angoscia, io esco e mi diverto. Sarebbe bello se qualcuno chiedesse loro per davvero, ‘Perché Tony se n’è andato?’ Per come la vedo io, sta a loro che hanno iniziato doverlo dire”. Successivamente conclude parlando del suo prossimo tour da solista: “Suonerò tutti i successi, ma potrei provare anche qualcosa di diverso, come quando avevo 16 anni e cantai la prima canzone al villaggio vacanze di Pontins. Le canzoni che ho cantato in una sala prove prima che gli Spandau diventassero gli Spandau, forse anche qualche classico R&B”.

La dichiarazione di Martin Kemp è un po discordante con quello che dice Tony. Infatti dichiara: “Fino a quando Tony non torna… fino a quando noi cinque non torniamo. Non solo Tony, tutti e cinque. Ascoltate, la mia band è molto imprevedibile, un minuto siamo i migliori amici, ma poi cadiamo, è sempre stato così. Mi piacerebbe che accadesse perché è parte di me, è parte della mia anima. Ma ci vuole che tutti e cinque si dica di sì allo stesso tempo”. Questi tira e molla non fanno sperare molto. Ma tutto può succedere.

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