Olivia Rodrigo porta i suoi Livies a un ballo della scuola senza precedenti. In Sour Prom, primo mediometraggio della cantante, si sentono tutti i suoi ultimi successi
Di cosa tratta Sour Prom
L’ambizione di Olivia Rodrigo è sempre più alta: la giovane cantante vuole farsi vedere e ha avuto un’altra, irresistibile idea: un mediometraggio. Sour Prom, “ballo acido”, un triste e melanconico ballo della scuola, è il primo concert movie della cantante: un ballo della scuola fuori dal comune.
L’inizio dello show
Le prime tracce di Sour l’album presenti in Sour Prom sono Happier e Déja Vu, inserite in un esclusivo mashup. L’immagine vede la Rodrigo salire a bordo di una limousine bianca, guidata da un autista che tiene anche l’autoradio, e prodursi nella sua melancolica musica. Le luci si fanno distorte, l’atmosfera instabile. La Rodrigo sta andando al ballo della scuola, ma non c’è gioia e aspettativa nel suo avvicinarsi alla sala. Anche quando vi arriva e saluta i suoi amici, in una stanza buia e saturata, si teme l’arrivo di una minaccia in stile Schegge di Follia. Ed è qui che inizia la scatenata Brutal, la massima metafora di delusione della Rodrigo.
Il “ballo della vita” della Rodrigo
La scena si mantiene strana e straniante col proseguire dell’album, e Sour Prom, come la sua ispirazione, passa incessantemente dalla melanconia all’ira frustrata. Dopo Brutal segue Traitor, nel pieno del ballo, e una confusa ed emotiva Jealousy accompagnata da una telecamera in continua rotazione. Per poi ritirarsi in solitudine in una stanza buia e suonare da sola, alla chitarra acustica, un’intima versione di Enough For You. All’aperto si giunge alla conclusione con l’attesa Driver’s License: per l’occasione la Rodrigo indossa una giacca nera e si fa illuminare dalle luci del campetto. Ed è con questa conclusione Taylor Swiftiana, accompagnata dall’intera banda della scuola, la cantante si produce nella scatenata Good For You, e tra cheerleader, majorette e bleachers scatena una travolgente coreografia. È finito il ballo e si torna alla libertà: con qualche amico accanto e tanta voglia di ricominciare.
Ambizione creativa
Olivia Rodrigo è immersa completamente nell’atmosfera liceale, dal suo debutto su Disney Channel. Sour Prom combina quell’atmosfera inimitabile con uno sguardo più artistico, una versione teen del Melancholia di Von Trier. Sicuramente preferibile dai fan della Rodrigo – o Livies, come si fanno chiamare – e privo del piglio artistico, per esempio, di un K-12 di Melanie Martinez, ma sicuramente di grande interesse. E soprattutto determinato, con una grande visione per una ragazza così giovane.
Un avviso per gli spettatori: il film contiene luci stroboscopiche e può rivelarsi una visione dolorosa per le persone affette da epilessia fotosensibile. Si raccomanda quindi nell’avvicinarvisi la massima discrezione.
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