Songwriters celebri: 10 cantanti diventati ricchi scrivendo canzoni per altri

I cantanti non sono gli unici artefici della musica che amiamo! Ecco 10 songwriters celebri diventati milionari scrivendo per altri

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Quando pensiamo ai cantanti diventati molto ricchi, naturalmente pensiamo agli interpreti delle canzoni più famose, a coloro che riempiono gli stadi coi loro concerti, a quelli che hanno venduto milioni di album. C’è tuttavia una categoria di artisti che non consideriamo mai: coloro che non sono riusciti ad imporsi come stelle della musica in prima persona ma hanno scritto moltissime hit cantate da altri, incassando dunque milioni attraverso il diritto d’autore e diventando ciò che con un inglesismo potremmo definire “songwriters celebri”

Chiaramente una cosa non esclude altra: artisti come Sia, Ne-Yo, Prince, Chris Brown, Jessie J, R. Kelly, Kesha ed Ed Sheeran hanno (o hanno avuto) numeri da capogiro come interpreti ma hanno anche scritto tanti successi per altri, tuttavia non sempre questo avviene. Ecco un elenco di alcuni artisti che, nonostante un successo come interpreti nullo o molto transitorio, si sono fortemente arricchiti grazie a canzoni scritte per altri e meritano l’appellativo di “songwriters celebri”.

Songwriters celebri: ecco alcuni nomi

Dopo aver militato in vari gruppi rock come cantante ed aver trovato quella che sembrava la sua “casa definitiva” negli “Alive”, Max Martin si è presto reso conto che l’ambito in cui avrebbe potuto avere una chance era il pop. Galeotto fu l’incontro con Britney Spears negli studi della Jive Records, in cui Max compose proprio la primissima hit di entrambi, “Baby One More Time”. Di lì in poi, oltre che per Britney Max ha scritto per innumerevoli altre popstar: Backstreet Boys, Celine Dion, P!nk, Usher, Avril Lavigne, Christina Aguilera, Katy Perry, Ariana Grande e mille altri. Le numerosissime hit scritte e composte gli hanno permesso di guadagnare una fortuna immensa (ben 300 milioni di dollari) e di fondare addirittura una scuola per autori e produttori in Svezia.

Simile destino anche per Linda Perry, che dopo essere entrata nel mainstream musicale come leader della rockband “4 Non Blondes” ha conquistato un successo immenso soltanto con il singolo “What’s Up”, rischiando di sparire poi dalle scene. Negli anni 2000, tuttavia, l’artista riesce a reinventarsi completamente sotto una nuova veste: quella di autrice e produttrice. Dopo un inizio già fortunato al fianco di P!nk, Linda conoscerà una collaborazione particolarmente fruttuosa e longeva con Christina Aguilera: autrice del suo grandissimo successo “Beautiful”, Linda lavorerà con lei per ben tre album, progetti in cui le due donne saranno coautrici di quasi tutte le tracce. Linda scrive inoltre per Courtney Love, Alicia Keys, Celine Dion, Robbie Williams, Enrique Igliesias e perfino la “nostra” Giusy Ferreri. Tutto ciò ha permesso all’artista di guadagnare ben 18 milioni di dollari finora: un risultato incredibile.

Non è chiaro se Diane Warren abbia mai provato a fare effettivamente la cantante oppure no. Ciò che è chiaro è che a partire dal 1983, anno in cui Laura Baningan portò la sua “Solitaire” in top 0 nella classifica pop americana, il successo come autrice di Diane non si è mai arrestato. Famosa soprattutto per le sue ballad intense ed emozionanti che hanno vinto numerosissimi premi, Diane ha scritto successi per alcune delle voci più potenti ed intense della storia: Whitney Houston, Celine Dion, Christina Aguilera, Cher, Mariah Carey, Aretha Franklin, Toni Braxton, Gloria Estefan e molte altre. Non mancano anche popstar maschili come Enrique Iglesias o Ricky Martin, gruppi vocali come gli Nsynch, e l’elenco potrebbe continuare veramente per molte righe. Basti sapere che ad oggi Diane ha una fortuna di ben 60 milioni di dollari e continua a lavorare anche per nomi nuovi dello scenario musicale.

Un altro nome di cui non possiamo dimenticarci è quello di Bonnie Mckee. Attiva come cantante già dagli anni 2000, dotata di una voce molto potente ed interprete di vari singoli ed album, in realtà Bonnie non ha mai ottenuto successo come interprete. Ciononostante, le case discografiche hanno notato il suo potenziale e le hanno permesso di scrivere brani che sono diventati hit celebri per molti artisti: Britney Spears, Kesha, Christina Aguilera, Cher, Kelly Clarkson e molti altri. E’ tuttavia a 4 mani con Katy Perry che Bonnie scrive molti dei brani che hanno reso enormi i conti in banca di entrambe le donne: quasi tutte le hit estratte dal secondo album di Katy Perry “Teenage Dream” ed il successivo grandissimo successo “Roar” sono stati scritte da Bonnie e Katy insieme. La sinergia tra le due interpreti sembra ormai spenta da anni, tuttavia il diritto d’autore ha permesso a Bonnie di incassare finora ben 30 milioni di dollari: una cifra decisamente considerevole.

Sebbene sia come cantante che come attrice si sia fatta notare con discreti successi (“Drop It Low” da un lato, la saga “Pitch Perfect” dall’altro), è stato come autrice che Ester Dean ha ottenuto numeri veramente da capogiro. Nel suo caso, l’artista insieme alla quale ha costituito un sodalizio più forte è stata Rihanna: Ester è infatti l’autrice principale di moltissime hit che l’artista ha inciso fra il 2009 ed il 2012. Si tratta di pochi anni, è vero, tuttavia proprio in quel periodo Rihanna ha partorito più e più volte singoli dal successo astronomico, brani capaci di posizionarsi quasi tutti alla numero 1 della classifica americana, e la sinergia fra i loro talenti ha sicuramente contribuito ad accrescere la fortuna economica di entrambe. Successivamente, Ester ha scritto anche per Pussycat Dolls, Christina Aguilera, Britney Spears, Usher, Kelly Rowland, Mary J. Blige, Drake, Kelly Clarkson, Florence and The Machine, Mary J. Blige, Ciara molti altri, e proprio insieme a Ciara è recentemente tornata anche come interprete nel brano “Melanin”. La sua fortuna economica ammonta attualmente a 24 milioni di dollari.

I successivi due songwriters celebri vanno citsti insieme per via della loro prolifica collaborazione. Negli ultimi anni, ci sono infatti due nomi che hanno iniziato ad apparire sempre più spesso in molte hit o comunque singoli rilasciati da popstar più e meno giovane: quelli di Julia Michaels e Justin Tranter. Autori di brani (spesso) di grandissimo successo per interpreti come Justin Bieber, Selena Gomez, Demi Lovato, Fifth Harmony, Kesha, Gwen Stefani, Ariana Grande e Britney Spears, i due artisti hanno confezionato insieme moltissime hit che hanno dominato nelle classifiche degli ultimi anni, dettando legge su quello che è stato lo stile musicale maggiormente in voga per alcuni anni a livello internazionale. Ciononostante, come cantanti i due non sono riusciti ad ottenere lo stesso successo: Julia ha ottenuto una hit molto forte con il brano “Issues”, canzone molto simile a quelle che ha scritto per altri ed in cui dimostrò capacità vocali migliori di molti interpreti che hanno cantato i suoi brani, ma successivamente non ha più ottenuto buoni risultati commerciali; Justin ha invece militato per anni in una rockband, ed il successo avuto nel pop non l’ha aiutato molto in questa sede.

Un altro nome diventato popolare negli ultimi 15 anni in questo campo é quello di Savan Kotecha. Autore già di hit degli anni 2000 come “If You Seek Amy” di Britney Spears e “DJ Got Us Falling In Love Again” di Usher, Kotecha ha tuttavia conosciuto un boom pazzesco grazie alla sua longeva collaborazione con la popstar Ariana Grande. Kotecha ha iniziato a scrivere per la Grande per il suo secondo album e continua tuttora, ed ha praticamente firmato i testi di tutte le sue più grandi hit internazionali, nessuna esclusa. In altre parole, Kotecha é l’artefice del successo della più grande popstar femminile dello scorso decennio, con conseguenti risvolti economici. Oltre alla collaborazione con Ariana, Savan ha scritto grandissimi successi per Ellie Goulding, Demi Lovato, The Weeknd, One Direction, Cher Lloyd e tanti altri: in molti casi si tratta proprio delle hit più fortunate dei suddetti artisti. Non si registrano, tuttavia, tentativi di sfondare come interprete.

Non soltanto nel mercato pop anglofono accadono questi fenomeni. In America Latina, ad esempio, é diventato emblematico il caso di Erika Ender: anche lei all’attivo una carriera di cantante con risultati medi o bassi, Erika si é tuttavia rivelata una gallina dalle uova d’oro in sala di svrittura, componendo hit su hit per molte delle più grandi stelle della musica latina. Suo ad esempio il testo di “Despacito”, l’ormai celebre hit di Luis Fonsi diventata popolarissima in tutto il mondo, ma già prima di allora aveva firmato successi per Daddy Yankee, Prince Royce, Chayanne, Gloria Trevi, Ednita Nazario, Gilberto Santa Rosa, Ana Bárbara, Víctor Manuelle, Los Horóscopos de Durango e tanti altri. Una dote che le viene spesso riconosciuta é una grande versatilità: capace di passare dal pop al rock senza problemi, e per tutto ciò che sta in mezzo, grazie a questa abilità Erika ha cavalcato tutte le mode e gli stili che la musica latina ha proposto negli ultimi decenni, diventando un’autrice celebre per molti. C’è comunque da dire che, rispetto ad altri inclusi in questa lista, i suoi risultati come cantante non sono stati poi così male.

Un caso molto border line é quello di Jack Antonoff. Chitarrista per il gruppo di successo mondiale dei Fun, quando é passato a cantare in un altro gruppo (i Bleachers) non ha ottenuto minimamente gli stessi risultati, pur raggiungendo un po’ di rilevanza nelle classifiche inde. É tuttavia come autore e compositore che Antonoff ha trovato un successo grandissimo: collaboratore stretto di Lorde e Taylor Swift, Antonoff ha scritto insieme a loro molti grandissimi successi che hanno contribuito a renderle due delle popstar più forti dello scorso decennio, in particolar modo per la Swift in seguito alla sua trasformazione da stella del country a popstar. Autore prolifico anche per Lana Del Rey, Sara Barreils ed altri artisti, Jack ha raccolto in questi anni una fortuna pari a 25 milioni di dollari: molto più facile pensare che questi risultati economici siano stati raggiunti grazie ai milioni di album venduti da Taylor e Lorde con progetti che includevano appunto brani scritti da lui e non grazie al successo transitorio dei Fun e quasi nullo dei Bleachers.

Che ne pensate? Avreste mai pensato che esistono “songwriters celebri” resi milionari da brani cantati da altri?

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