Solamente Nero – recensione del thriller/horror di Antonio Bido

"Solamente Nero" è un film di Antonio Bido che andrà in onda questa sera su Cine34. Ecco a voi la nostra recensione del film.

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Nella serata dedicata al thrilling all’italiana, Cine34 dedica il secondo appuntamento di fila ad Antonio Bido, autore che nella sua carriera ha in verità diretto soltanto due pellicole di genere thriller: “Il Gatto Dagli Occhi di Giada” e “Solamente Nero”. Questa sarà, di conseguenza, l’ultima serata dedicata all’autore: una scelta singolare se consideriamo che per grandi maestri del thrilling all’italiana come Dario Argento, Pupi Avati e Mario Bava sono invece andati in onda un film a testa, per il momento. Diretto e sceneggiato da Bido, il film include nel suo cast: Lino Capolicchio, Stefania Cassini, Craig Hill, Massimo Serrato, Juliette Mayniel.

TRAMA: Stefano è un professore universitario afflitto da un grave esaurimento nervoso, e proprio per questo si reca in visita a suo fratello, un prete che officia in un posto apparentemente tranquillo e che per questo dovrebbe potergli offrire un attimo di calma e ristoro. In realtà, però, la situazione lì non è così tranquilla: il prete riceve da tempo lettere minatorie, e la zona un tempo tranquillissima è ora sede di una congrega pagana gestita da una medium. Come se non bastasse, da tempo è attivo un assassino che sembra essere collegato alle lettere minatorie scritte al prete. A Stefano spetterà l’onere di improvvisarsi investigatore…

Recensione di Solamente Nero

Questo film conferma tutto quanto detto già nella precedente recensione dell’opera prima di Bido: uno stile di regia interessante, capace di montare una forte tensione, incontra una sceneggiatura ben scritta e capace di dar vita ad una storia interessante, in cui ogni personaggio nasconde un segreto ed è abbastanza ben approfondito. Il problema di Bido, fondamentalmente, rimane lo stesso evidenziato nell’altra opera, ed è probabilmente la ragione per cui nonostante il talento per la macchina da presa successivamente non è riuscito a crearsi una carriera degna di Argento o altri nomi analoghi: il fatto che i suoi film includano decisamente troppe scopiazzature ai veri grandi del thriller/horror italiano.

Se nel titolo ed in molte sequenze di omicidio troviamo infatti riferimenti espliciti a Dario Argento, nella storia narrata e perfino nel modo in cui si sviluppa non possiamo non pensare più volte a “La Casa Dalle Finestre Che Ridono” di Pupi Avati, con cui fra l’altro questo film condivide addirittura il protagonista. Anche qui, però, l’autore si dimostra molto meno all’avanguardia rispetto ai colleghi e scrive alcuni personaggi che oggi non potrebbero più esistere in un film, primo fra tutti un ricco omosessuale pedofilo, un personaggio strutturato in maniera tale da rendere la sua omosessualità e la sua pedofilia un tutt’uno.

Per quanto i tempi fossero maturi per trattare bene questo tema, c’è comunque da dire che Argento aveva già fatto tanto e dato messaggi molto positivi e moderni con i suoi film. In definitiva, il cinema italiano non aveva bisogno di una copia sbiadita di altri, ed è probabilmente per questo che la carriera di Antonio Bido finisce praticamente qua.

Come guardarlo

“Solamente Nero” andrà in onda stasera, 11 marzo 2020, in prima serata su Cine34. Il film non è disponibile in streaming su piattaforme ufficiali. Di seguito il trailer.

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