SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL: a Milano dal 10 al 18 marzo

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL: Torna da protagonista il cinema al femminile. Madrina Donatella Finocchiaro, tra gli ospiti Torre, Andreozzi e Munoz Morales

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Sguardi altrove

Torna, giunto alla sua 30ª edizione, Sguardi Altrove Film Festival, la manifestazione dedicata alla promozione del cinema a regia femminile.

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL: quando si terrà?

Otto giorni, a Milano dal 10 al 18 marzo, tra incontri, masterclass, performance e proiezioni.

I titoli

Oltre 60 titoli, suddivisi in 9 sezioni di cui tre competitive, due internazionali, ancora, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati dedicati rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi, e una, #FrameItalia, dedicata al cinema italiano indipendente.

La madrina

Madrina di questa edizione sarà l’attrice e regista Donatella Finocchiaro. Al festival incontrerà inoltre, la regista che l’ha portata al successo con il film Angela, Roberta Torre, uno degli ospiti d’onore della manifestazione, protagonista di un incontro con il pubblico.

Ospiti

Insieme a loro, tra le partecipazioni annunciate, Rocio Munoz Morales, la regista e montatrice Esmeralda Calabria, un omaggio alla regista austrica Marie Kreutzer e Michela Andreozzi, che presenterà sul grande schermo il suo ultimo film, Una gran voglia di vivere.

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL: i temi

La 30ª edizione di Sguardi Altrove Film Festival verterà sui temi della sostenibilità ambientale, diritti umani, inclusion e diversity. Riflessioni sulle emergenze climatiche e umanitarie e ancora, la Rivoluzione delle donne iraniane, con un omaggio alla regista Firouzeh Khosrovani, arrestata a maggio e in attesa di condanna. 

SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL: Patrizia Rappazzo

Il festival oggi rappresenta infatti, un appuntamento importante con il cinema internazionale diretto dalle donne. Un traguardo raggiunto con difficoltà per la diffidenza, da parte delle istituzioni e ancora, dei potenziali sponsor, nei confronti di una manifestazione che negli anni ha dovuto superare numerosi pregiudizi e stereotipi per la consueta attenzione rivolta al mondo femminile“.

E ancora

Oggi il tema dei diritti delle donne è in tutte le agende politiche e culturali, ma le donne subiscono ancora giornalmente violenza in famiglia, molestie e discriminazioni sul lavoro. Poco è ancora cambiato. Ma la consapevolezza che la strada da percorrere sia ancora questa, si impone con fermezza dopo 30 anni di lavoro, di fatica e di successo”.

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