Nella settima giornata di prove di questo atteso Eurovision Song Contest, la Svizzera è parsa quella più in palla.
Chi si è esibito in questa settima giornata di prove?
Sono saliti sul palco della Ahoy Arena di Rotterdam gli ultimi otto artisti che si esibiranno nella seconda semifinale del 20 maggio. Tornike Kipiani, per la Georgia, è sembrato molto a suo agio sul palco. La sua esibizione convince più della precedente. Anche dal punto di vista vocale sembrava tranquillo e concentrato. Se la sua esibizione sarà come questa seconda prova, ci sono ottime possibilità che si distingua. Anxhela Peristeri, per l’Albania, non è stata da meno. La sua Karma è una conferma. Lo staging che comprende giochi di luci e fumo sullo schermo alle spalle della cantante rendono l’esibizione ancor più convincente e dinamica.
Settima giornata di prove: gli altri artisti
The Black Mamba, per il Portogallo, porta la sua Love Is On My Side ad un livello successivo. A guardarlo non si può che confermare la buona impressione avuta durante la prima prova. È uno degli artisti in gara più interessanti dal punto di vista vocale. La sua esibizione è colorata e la canzone coinvolgente. Se confermerà questo suo mood, la finale non sarà una chimera. Victoria, per la Bulgaria, regala una interpretazione toccante della sua Growing up Is Getting Old. Nessun dubbio sulle doti vocali, sempre impeccabili. Lo staging racconta una storia, e questo non può che aggiungere intensità ad un’esibizione già carica di emotività.
Blind Channel e Gjon’s Tears
Tra le esibizioni più interessanti troviamo quella dei Blind Channel, che rappresentano la Finlandia. Come i nostri Maneskin, anche i Blind Channel portano un pezzo rock. La band finlandese ha energia da vendere. La loro Dark Side è un colpo di cannone che risuona nell’Ahoy Arena. Gjon’s Tears, per la Svizzera, offre invece un’esibizione di rara maestria vocale. Non è un caso che sia tra i favoriti per la vittoria finale.